Insegnamento DIRITTO CIVILE

Corso
Giurisprudenza
Codice insegnamento
A000016
Sede
PERUGIA
Curriculum
Comune a tutti i curricula
Docente
Maria Rosaria Marella
CFU
15
Regolamento
Coorte 2017
Erogato
2019/20
Tipo insegnamento
Obbligatorio (Required)
Tipo attività
Attività formativa integrata

DIRITTO CIVILE MODULO 1

Codice A000017
Sede PERUGIA
CFU 9
Docente Maria Rosaria Marella
Attività Base
Ambito Privatistico
Settore IUS/01
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)

Cognomi A-L

CFU
9
Docente
Maria Rosaria Marella
Docenti
  • Maria Rosaria Marella
Ore
  • 54 ore - Maria Rosaria Marella
Lingua insegnamento
ITALIANO
Contenuti
Il corso esplora le strutture di due fondamentali partizioni del diritto civile, con l’intento di coglierne le costanti e le tendenze evolutive.
La prima parte (MODULO 1) sarà dedicata al rapporto fra proprietà e possesso, nonché al rapporto fra il nascente statuto dei beni comuni con il paradigma dominante della proprietà e con l'attuale statuto giuridico dei beni.
Nella seconda parte (MODULO 2) si intende analizzare due differenti linee di tendenza all’interno del diritto di famiglia: da un lato il processo di contrattualizzazione dei rapporti tra coniugi e partner, dall’altro l’affermazione di un modello basato sugli status e i diritti ad essi corrispondenti.
Testi di riferimento
Il programma vale tanto per le studentesse e gli studenti che devono sostenere l'esame da 13 CFU, che per coloro alle/ai quali sono richiesti 15 CFU:


A. Gambaro, La proprietà, in Trattato Iudica-Zatti, Milano, Giuffrè, 2017.
M.R. Marella (cur.), Oltre il pubblico e il privato. Per un diritto dei beni comuni, Verona, Ombre Corte, 2012.

M.R. Marella e G. Marini, Di cosa parliamo quando parliamo di famiglia, Roma-Bari, Laterza, 2014.
M.R. Marella, Il diritto di famiglia neoliberale, Jovene, in corso di pubblicazione.
Obiettivi formativi
Il corso mira ad offrire uno sguardo critico sui temi in oggetto, invitando gli studenti ad analizzare gli effetti distributivi prodotti dalle norme e dagli istituti considerati oltre il dato istituzionale, la cui conoscenza rimane comunque fondamentale per la comprensione del programma.
Prerequisiti
Al fine di poter comprendere ed affrontare il corso, è importante che lo studente, frequentante o non frequentante, padroneggi gli istituti fondamentali del diritto privato.
Metodi didattici
Il corso intende essere occasione di apprendimento, ma anche di confronto e discussione: si articola in lezioni frontali e seminari di approfondimento nonché in esercitazioni di drafting delle leggi.
Altre informazioni
STUDENTI FREQUENTANTI (si veda anche la voce "Modalità di verifica dell'apprendimento"): il programma verrà concordato con la Docente all’inizio delle lezioni.

RICEVIMENTO DEI COLLABORATORI DI CATTEDRA:
Dott. Maurizio Di Masi, riceve previo appuntamento via mail dimasimaurizio@gmail.com

Dott.ssa Sveva Stancati, riceve previo appuntamento via mail svevastancati@hotmail.it

Dott. Giovanni Landi, riceve previo appuntamento via mail giovannilandi@hotmail.it
Modalità di verifica dell'apprendimento
L’esame consiste in una prova orale. Le domande vertono sul programma indicato, avendo riguardo alla conoscenza della materia, alla capacità di ragionamento critico, alla logicità dell’argomentazione e all’apprendimento della metodologia propria della scienza giuridica.
La durata dell’esame varia in relazione all’andamento della prova.
STUDENTI FREQUENTANTI: possono sostenere una prova intermedia facoltativa negli appelli di dicembre e gennaio, che avrà ad oggetto la conoscenza dei temi trattati nel corso del primo semestre. L'esito positivo della prova ha valore fino alla sessione autunnale del 2020.
Programma esteso
Il corso si articola nelle seguenti aree tematiche:
MOD. 1 - Proprietà e possesso (I semestre)
MOD. 2 - Le nuove frontiere del diritto di famiglia (II semestre)
I.1. Proprietà e possesso
La proprietà nel code civil e nel codice civile italiano vigente
La proprietà nella costituzione e nella giurisprudenza della Consulta
Le relazioni di fatto fra l’uomo e le cose
Le fattispecie possessorie
Le lesioni del possesso e i rimedi possessori

I.2. I beni comuni o della non-proprietà

Dalle proprietà collettive ai beni demaniali
La genealogia del comune
La questione dei beni comuni nel sistema attuale: tassonomia e statuto giuridico
In particolare: La Metropoli e l'abitare: il diritto all'abitazione e lo spazio pubblico urbano. La loro qualificazione in termini di bene comune in contrasto con le diverse forme di spossessamento a cui la città e lo spazio urbano sono esposti (disciplina della proprietà urbana, recinzione dello spazio pubblico, segregazione urbana, gentrification, street art e produzione artistica come bene comune). Il cibo come bene comune.

II. Il diritto di famiglia come dispositivo governamentale

La specialità del diritto di famiglia
La famiglia dallo status al contratto
Il matrimonio e le altre forme di coniugalità
L’autonomia privata nella regolazione dei rapporti fra coniugi e partner
I rapporti genitori-figli e lo status di figlio
La genitorialità e le tecniche di procreazione
La famiglia dal contratto allo status
La famiglia nel diritto europeo
La famiglia nella prospettiva post-coloniale

Cognomi M-Z

CFU
9
Docente
Maria Rosaria Marella
Docenti
  • Maria Rosaria Marella
Ore
  • 54 ore - Maria Rosaria Marella
Lingua insegnamento
ITALIANO
Contenuti
Il corso esplora le strutture di due fondamentali partizioni del diritto civile, con l’intento di coglierne le costanti e le tendenze evolutive.
La prima parte (MODULO 1) sarà dedicata al rapporto fra proprietà e possesso, nonché al rapporto fra il nascente statuto dei beni comuni con il paradigma dominante della proprietà e con l'attuale statuto giuridico dei beni.
Nella seconda parte (MODULO 2) si intende analizzare due differenti linee di tendenza all’interno del diritto di famiglia: da un lato il processo di contrattualizzazione dei rapporti tra coniugi e partner, dall’altro l’affermazione di un modello basato sugli status e i diritti ad essi corrispondenti.
Testi di riferimento
Il programma vale tanto per le studentesse e gli studenti che devono sostenere l'esame da 13 CFU, che per coloro alle/ai quali sono richiesti 15 CFU:


A. Gambaro, La proprietà, in Trattato Iudica-Zatti, Milano, Giuffrè, 2017.
M.R. Marella (cur.), Oltre il pubblico e il privato. Per un diritto dei beni comuni, Verona, Ombre Corte, 2012.

M.R. Marella e G. Marini, Di cosa parliamo quando parliamo di famiglia, Roma-Bari, Laterza, 2014.
M.R. Marella, Il diritto di famiglia neoliberale, Jovene, in corso di pubblicazione.
Obiettivi formativi
Il corso mira ad offrire uno sguardo critico sui temi in oggetto, invitando gli studenti ad analizzare gli effetti distributivi prodotti dalle norme e dagli istituti considerati oltre il dato istituzionale, la cui conoscenza rimane comunque fondamentale per la comprensione del programma.
Prerequisiti
Al fine di poter comprendere ed affrontare il corso, è importante che lo studente, frequentante o non frequentante, padroneggi gli istituti fondamentali del diritto privato.
Metodi didattici
Il corso intende essere occasione di apprendimento, ma anche di confronto e discussione: si articola in lezioni frontali e seminari di approfondimento nonché in esercitazioni di drafting delle leggi.
Altre informazioni
STUDENTI FREQUENTANTI (si veda anche la voce "Modalità di verifica dell'apprendimento"): il programma verrà concordato con la Docente all’inizio delle lezioni.

RICEVIMENTO DEI COLLABORATORI DI CATTEDRA:
Dott. Maurizio Di Masi, riceve previo appuntamento via mail dimasimaurizio@gmail.com

Dott.ssa Sveva Stancati, riceve previo appuntamento via mail svevastancati@hotmail.it

Dott. Giovanni Landi, riceve previo appuntamento via mail giovannilandi@hotmail.it
Modalità di verifica dell'apprendimento
L’esame consiste in una prova orale. Le domande vertono sul programma indicato, avendo riguardo alla conoscenza della materia, alla capacità di ragionamento critico, alla logicità dell’argomentazione e all’apprendimento della metodologia propria della scienza giuridica.
La durata dell’esame varia in relazione all’andamento della prova.
STUDENTI FREQUENTANTI: possono sostenere una prova intermedia facoltativa negli appelli di dicembre e gennaio, che avrà ad oggetto la conoscenza dei temi trattati nel corso del primo semestre. L'esito positivo della prova ha valore fino alla sessione autunnale del 2020.
Programma esteso
Il corso si articola nelle seguenti aree tematiche:
MOD. 1 - Proprietà e possesso (I semestre)
MOD. 2 - Le nuove frontiere del diritto di famiglia (II semestre)
I.1. Proprietà e possesso
La proprietà nel code civil e nel codice civile italiano vigente
La proprietà nella costituzione e nella giurisprudenza della Consulta
Le relazioni di fatto fra l’uomo e le cose
Le fattispecie possessorie
Le lesioni del possesso e i rimedi possessori

I.2. I beni comuni o della non-proprietà

Dalle proprietà collettive ai beni demaniali
La genealogia del comune
La questione dei beni comuni nel sistema attuale: tassonomia e statuto giuridico
In particolare: La Metropoli e l'abitare: il diritto all'abitazione e lo spazio pubblico urbano. La loro qualificazione in termini di bene comune in contrasto con le diverse forme di spossessamento a cui la città e lo spazio urbano sono esposti (disciplina della proprietà urbana, recinzione dello spazio pubblico, segregazione urbana, gentrification, street art e produzione artistica come bene comune). Il cibo come bene comune.

II. Il diritto di famiglia come dispositivo governamentale

La specialità del diritto di famiglia
La famiglia dallo status al contratto
Il matrimonio e le altre forme di coniugalità
L’autonomia privata nella regolazione dei rapporti fra coniugi e partner
I rapporti genitori-figli e lo status di figlio
La genitorialità e le tecniche di procreazione
La famiglia dal contratto allo status
La famiglia nel diritto europeo
La famiglia nella prospettiva post-coloniale

DIRITTO CIVILE MODULO 2

Codice A000018
Sede PERUGIA
CFU 6
Docente Maria Rosaria Marella
Attività Base
Ambito Privatistico
Settore IUS/01
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)

Cognomi A-L

CFU
6
Docente
Maria Rosaria Marella
Docenti
  • Maria Rosaria Marella
Ore
  • 36 ore - Maria Rosaria Marella
Lingua insegnamento
ITALIANO
Contenuti
Il corso esplora le strutture di due fondamentali partizioni del diritto civile, con l’intento di coglierne le costanti e le tendenze evolutive.
In particolare si intende analizzare due differenti linee di tendenza all’interno del diritto di famiglia: da un lato il processo di contrattualizzazione dei rapporti tra coniugi e partner, dall’altro l’affermazione di un modello basato sugli status e i diritti ad essi corrispondenti.
Testi di riferimento
M.R. Marella e G. Marini, Di cosa parliamo quando parliamo di famiglia, Roma-Bari, Laterza, 2014.
M.R. Marella, Il diritto di famiglia neoliberale, Jovene, in corso di pubblicazione.
Obiettivi formativi
Il corso mira ad offrire uno sguardo critico sui temi in oggetto, invitando gli studenti ad analizzare gli effetti distributivi prodotti dalle norme e dagli istituti considerati oltre il dato istituzionale, la cui conoscenza rimane comunque fondamentale per la comprensione del programma.
Prerequisiti
Al fine di poter comprendere ed affrontare il corso, è importante che lo studente, frequentante o non frequentante, padroneggi gli istituti fondamentali del diritto privato.
Metodi didattici
Il corso intende essere occasione di apprendimento, ma anche di confronto e discussione: si articola in lezioni frontali e seminari di approfondimento nonché in esercitazioni di drafting delle leggi.
Altre informazioni
RICEVIMENTO DEI COLLABORATORI DI CATTEDRA:

Dott. Maurizio Di Masi, riceve previo appuntamento via mail dimasimaurizio@gmail.com

Dott.ssa Sveva Stancati, riceve previo appuntamento via mail svevastancati@hotmail.it

Dott. Giovanni Landi, riceve previo appuntamento via mail giovannilandi@hotmail.it
Modalità di verifica dell'apprendimento
L’esame consiste in una prova orale. Le domande vertono sul programma indicato, avendo riguardo alla conoscenza della materia, alla capacità di ragionamento critico, alla logicità dell’argomentazione e all’apprendimento della metodologia propria della scienza giuridica.
La durata dell’esame varia in relazione all’andamento della prova.
STUDENTI FREQUENTANTI: possono sostenere una prova intermedia facoltativa negli appelli di dicembre e gennaio, che avrà ad oggetto la conoscenza dei temi trattati nel corso del primo semestre. L'esito positivo della prova ha valore fino alla sessione autunnale del 2020.
Programma esteso
Il diritto di famiglia come dispositivo governamentale

La specialità del diritto di famiglia
La famiglia dallo status al contratto
Il matrimonio e le altre forme di coniugalità
L’autonomia privata nella regolazione dei rapporti fra coniugi e partner
I rapporti genitori-figli e lo status di figlio
La genitorialità e le tecniche di procreazione
La famiglia dal contratto allo status
La famiglia nel diritto europeo
La famiglia nella prospettiva post-coloniale

Cognomi M-Z

CFU
6
Docente
Maria Rosaria Marella
Docenti
  • Maria Rosaria Marella
Ore
  • 36 ore - Maria Rosaria Marella
Lingua insegnamento
ITALIANO
Contenuti
Il corso esplora le strutture di due fondamentali partizioni del diritto civile, con l’intento di coglierne le costanti e le tendenze evolutive.
In particolare si intende analizzare due differenti linee di tendenza all’interno del diritto di famiglia: da un lato il processo di contrattualizzazione dei rapporti tra coniugi e partner, dall’altro l’affermazione di un modello basato sugli status e i diritti ad essi corrispondenti.
Testi di riferimento
M.R. Marella e G. Marini, Di cosa parliamo quando parliamo di famiglia, Roma-Bari, Laterza, 2014.
M.R. Marella, Il diritto di famiglia neoliberale, Jovene, in corso di pubblicazione.
Obiettivi formativi
Il corso mira ad offrire uno sguardo critico sui temi in oggetto, invitando gli studenti ad analizzare gli effetti distributivi prodotti dalle norme e dagli istituti considerati oltre il dato istituzionale, la cui conoscenza rimane comunque fondamentale per la comprensione del programma.
Prerequisiti
Al fine di poter comprendere ed affrontare il corso, è importante che lo studente, frequentante o non frequentante, padroneggi gli istituti fondamentali del diritto privato.
Metodi didattici
Il corso intende essere occasione di apprendimento, ma anche di confronto e discussione: si articola in lezioni frontali e seminari di approfondimento nonché in esercitazioni di drafting delle leggi.
Altre informazioni
RICEVIMENTO DEI COLLABORATORI DI CATTEDRA:

Dott. Maurizio Di Masi, riceve previo appuntamento via mail dimasimaurizio@gmail.com

Dott.ssa Sveva Stancati, riceve previo appuntamento via mail svevastancati@hotmail.it

Dott. Giovanni Landi, riceve previo appuntamento via mail giovannilandi@hotmail.it
Modalità di verifica dell'apprendimento
L’esame consiste in una prova orale. Le domande vertono sul programma indicato, avendo riguardo alla conoscenza della materia, alla capacità di ragionamento critico, alla logicità dell’argomentazione e all’apprendimento della metodologia propria della scienza giuridica.
La durata dell’esame varia in relazione all’andamento della prova.
STUDENTI FREQUENTANTI: possono sostenere una prova intermedia facoltativa negli appelli di dicembre e gennaio, che avrà ad oggetto la conoscenza dei temi trattati nel corso del primo semestre. L'esito positivo della prova ha valore fino alla sessione autunnale del 2020.
Programma esteso
Il diritto di famiglia come dispositivo governamentale

La specialità del diritto di famiglia
La famiglia dallo status al contratto
Il matrimonio e le altre forme di coniugalità
L’autonomia privata nella regolazione dei rapporti fra coniugi e partner
I rapporti genitori-figli e lo status di figlio
La genitorialità e le tecniche di procreazione
La famiglia dal contratto allo status
La famiglia nel diritto europeo
La famiglia nella prospettiva post-coloniale
Condividi su