Insegnamento DIRITTO INDUSTRIALE

Corso
Giurisprudenza
Codice insegnamento
A000045
Sede
PERUGIA
Curriculum
Comune a tutti i curricula
CFU
6
Regolamento
Coorte 2018
Erogato
2019/20
Tipo insegnamento
Opzionale (Optional)
Tipo attività
Attività formativa integrata

DIRITTO INDUSTRIALE I MODULO

Codice A000046
Sede PERUGIA
CFU 3
Docente Giuseppe Caforio
Docenti
  • Giuseppe Caforio
Ore
  • 18 ore - Giuseppe Caforio
Attività Affini o integrative d.m.270/04
Ambito Attività formative in ambiti disciplinari affini o integrativi a quelli di base e caratterizzanti, anche con riguardo alle culture di contesto e alla formazione interdisciplinare
Settore IUS/04
Tipo insegnamento Opzionale (Optional)
Lingua insegnamento ITALIANO
Contenuti L'insegnamento è diretto, in coerenza con gli obiettivi del corso di laurea, alla formazione di giuristi in grado di operare nelle attività e nelle professioni legali. L'intento è di fornire agli
studenti una conoscenza dei principali istituti del diritto industriale - che costituiranno
oggetto di approfondimento nel prosieguo degli studi e di completamento mediante la
preparazione delle materie nel'ottica del diritto comunitario - al fine di
consentire loro l'acquisto di una preparazione adeguata al mondo del lavoro nel quale
andranno ad operare. In considerazione dell'essenza della materia, sarà privilegiato un metodo di apprendimento idoneo a rendere costantemente evidenti le integrazioni tra esperienze
giuridiche ed economiche. Sarà così agevolata l'acquisizione, da parte dello studente, di una
sensibilità in grado di cogliere - e di rappresentare - i collegamenti tra i vari settori con indubbi riflessi positivi sulla formazione dell'operatore e del professionista esperto nel diritto industriale.
Testi di riferimento - G. CAFORIO, Riflessioni sul diritto delle privative del vivente tecnologico, Giappichelli Editore, Torino 2019.
Obiettivi formativi Il corso è articolato in lezioni nelle quali saranno trattati i principali istituti del diritto
industriale. L'intento è di fornire agli
studenti una conoscenza dei principali istituti del diritto industriale - che costituiranno
oggetto di approfondimento nel prosieguo degli studi e di completamento mediante la
preparazione delle materie nel'ottica del diritto comunitario - al fine di
consentire loro l'acquisto di una preparazione adeguata al mondo del lavoro nel quale
andranno ad operare. In considerazione dell'essenza della materia, sarà privilegiato un metodo di apprendimento idoneo a rendere costantemente evidenti le integrazioni tra esperienze
giuridiche ed economiche. Sarà così agevolata l'acquisizione, da parte dello studente, di una
sensibilità in grado di cogliere - e di rappresentare - i collegamenti tra i vari settori con indubbi riflessi positivi sulla formazione dell'operatore e del professionista esperto.
Prerequisiti nessuno
Metodi didattici Solo lezioni frontali
Altre informazioni
Modalità di verifica dell'apprendimento La prova finale è essenzialmente orale, volta alla verifica delle conoscenze apprese.
Programma esteso La concorrenza sleale
I sogetti
Correttezza professionale e danno concorrenziale
La concorenza per confondibilità
Denigrazione e appropriazione di pregi
Le fattispecie dell'art. 2598 c.c.
L'azione e le sanzioni
Le partiche commerciali scorrete
I segni distintivi
Il marchio
acquisto del diritto
uso del marchio
violazone e tutela del diritto
vicende del diritto
nullità ed estinzione del diritto
Marchi collettivi
Convenzioni internazionali e l'ordinamento comunitario
Il marchio comunitario
Il marchio non registrtao
La ditta e gli latri segni distintivi
Le invenzioni e i modelli
I requisiti di brevettabilità
La procedura di brevettazione
I diritti nascenti dalla brevettazione
L'nvenzione del prestatore di lavoro
Estensione e tutela del brevetto
La circolazione dei diritti la brevetto e dei diritti di brevetto
Estinzione e nullità del brevetto
Settori nuovi e brevetti speciali
I modelli
Processo e sanzioni

DIRITTO INDUSTRIALE II MODULO

Codice A000047
Sede PERUGIA
CFU 3
Docente Giuseppe Caforio
Docenti
  • Giuseppe Caforio
Ore
  • 18 ore - Giuseppe Caforio
Attività Affini o integrative d.m.270/04
Ambito Attività formative in ambiti disciplinari affini o integrativi a quelli di base e caratterizzanti, anche con riguardo alle culture di contesto e alla formazione interdisciplinare
Settore IUS/04
Tipo insegnamento Opzionale (Optional)
Lingua insegnamento ITALIANO
Contenuti Analisi della disciplina antitrust a livello nazionale e comunitario: fattispecie restrittive, organi, competenze, Concorrenza sleale e singole fattispecie
Testi di riferimento Mangini-Oliviero, Diritto antitrust, ultima edizione; (parte antitrust)

Adriano Vanzetti - Vincenzo di Cataldo, Manuale di diritto industriale, Giuffrè editore, ultina edizione (parte concorrenza sleale)

Federica Marabini, La funambolica posizione di google tra antitrust e patent war, Cedam 2015 (parte speciale)
Obiettivi formativi L'insegnamento è diretto, in coerenza con gli obiettivi del corso di laurea, alla formazione di
giuristi in grado di operare nelle attività e nelle professioni legali. L'intento è di fornire agli
studenti una conoscenza dei principali istituti del diritto antitrust e della concorrenza sleale - che costituiranno
oggetto di approfondimento nel prosieguo degli studi e di completamento mediante la
preparazione delle materie nel'ottica del diritto comunitario - al fine di
consentire loro l'acquisto di una preparazione adeguata al mondo del lavoro nel quale
andranno ad operare. In considerazione dell'essenza della materia, sarà privilegiato un metodo
di apprendimento idoneo a rendere costantemente evidenti le integrazioni tra esperienze
giuridiche ed economiche. Sarà così agevolata l'acquisizione, da parte dello studente, di una
sensibilità in grado di cogliere - e di rappresentare - i collegamenti tra i vari settori con
indubbi riflessi positivi sulla formazione dell'operatore e del professionista esperto nel diritto
della concorrenza e del diritto industriale.
Prerequisiti Esame di diritto commerciale propedeutico
Metodi didattici Lezioni frontali. Frequenza suggerita. Durante le lezioni verrà consegnato materiale di approfondimento e verranno svolte esercitazioni pratiche valevoli ai fini della prova di esame finale. In funzione dello svolgimento delle esercitazioni il programma di esame per i frequentanti potrà subire modifiche rispetto ai non frequentanti.
Altre informazioni Il corso ha lo scopo di fornire agl studenti le nozioni legali e la pratica per consentire loro di acquisire un aopportuna conoscenza ed approccio professionale in materia di diritto antitrust e disciplina della concorrenza sleale. Durante il corso gli studenti analizzeranno casistica giurisprudenziale con trattazione in aula da parte degli studenti di casi pratici.

Esercitazione pratica in classe : processo simulato su di un caso di particolare rilievo ed interesse con discussione orale. L'esame finale verterà sugli argomenti trattati a lezione, sui singoli casi esaminati e sulla partecipazione al processo simulato

L'approccio interdisciplinare adottato durante il corso cnsentirà agli studenti di comprendere i collegamenti tra la normativa nazionale el anormativa comunitaria.

Assistenza studenti in istituto ed in biblioteca e nella fase della ricerca dei casi pratici da discutere in aula durante le esercitazioni
Modalità di verifica dell'apprendimento Esame finale ed esercitazioni durante le lezioni
Programma esteso Impresa e mercato. Valori e “contingenze”. Concorrenza e regolazione.

Ordinamento comunitario e diritto interno. Attribuzioni e compiti

La disciplina antitrust. I destinatari. Rapporto di concorrenza, potere di mercato e mercato rilevante.

Le fattispecie: intese restrittive.

Posizione dominante ed abusi. Svolgimento del procedimento ed esiti.

Le operazioni di concentrazione

L’enforcement.

Gli impegni: disciplina nazionale e comunitaria

Tutela del consumatore e diritto antitrust .

Antitrust e settori speciali: la discilina dell’essential facilities

La concorrenza sleale

I sogetti
Correttezza professionale e danno concorrenziale
La concorenza per confondibilità
Denigrazione e appropriazione di pregi
Le fattispecie dell'art. 2598 c.c.
L'azione e le sanzioni
Le partiche commerciali scorrete
Condividi su