Insegnamento PROGETTO DI STRADE,FERROVIE E AEROPORTI
- Corso
- Ingegneria civile
- Codice insegnamento
- 70767905
- Curriculum
- Comune a tutti i curricula
- Docente
- Gianluca Cerni
- Docenti
-
- Gianluca Cerni
- Ore
- 48 ore - Gianluca Cerni
- CFU
- 6
- Regolamento
- Coorte 2019
- Erogato
- 2021/22
- Attività
- Affine/integrativa
- Ambito
- Attività formative affini o integrative
- Settore
- ICAR/04
- Tipo insegnamento
- Obbligatorio (Required)
- Tipo attività
- Attività formativa monodisciplinare
- Lingua insegnamento
- Italiano
- Contenuti
- Il Corso si propone di fornire tutti gli elementi necessari per la progettazione di una infrastruttura viaria. In particolare i principali argomenti riguardano: la meccanica della locomozione, le distanze di visibilità, l'andamento plano-altimetrico dell'asse e la sezione trasversale.
- Testi di riferimento
- F.A. Santagata e altri, STRADE - TEORIA E TECNICA DELLE COSTRUZIONI STRADALI, vol.I - progettazione, Editore Pearson
P. Ferrari, F. Giannini, Ingegneria stradale, volume I - ISEDI
G. Tesoriere, Strade ferrovie ed aeroporti, volume I - UTET
T. Esposito, R. Mauro, La geometria stradale, Hevelius edizioni
M. Agostinacchio, D. Ciampa, S. Olita, La progettazione delle strade, EPC Libri - Obiettivi formativi
- Il Corso si propone di fornire tutti gli elementi necessari per la progettazione di una infrastruttura viaria. I risultati di apprendimento attesi sono i seguenti.
Le principali conoscenze acquisite riguarderanno la meccanica della locomozione, il calcolo delle distanze di visibilità, lo studio dell’andamento planimetrico e altimetrico dell’asse viario, la scelta della sezione trasversale.
Le principali abilità acquisite saranno quelle di progettare un tracciato stradale secondo i criteri dell’attuale normativa. - Prerequisiti
- Le conoscenze richieste per comprendere i contenuti del corso e raggiungere gli obiettivi formativi previsti sono le seguenti:
Analisi Matematica: studio delle funzioni, tecniche di derivazione ed integrazione, equazioni differenziali.
Fisica: moto nel piano (posizione, velocità ed accelerazione); dinamica (forza d'inerzia, concetto di forza) - Metodi didattici
- Il corso è organizzato in:
Lezioni frontali in aula su tutti gli argomenti del programma con confronto con gli studenti;
Esercitazioni in aula svolte nella modalità classica (alla lavagna);
Lezioni frontali a carattere seminariale con supporto del proiettore. - Altre informazioni
- Modalità di verifica dell'apprendimento
- La verifica degli obiettivi formativi dell’insegnamento (esame) prevede una prova orale e la contestuale valutazione di un progetto sviluppato durante il corso.
La prova orale consiste in una discussione della durata di circa 30-45 minuti finalizzata ad accertare: i) il livello di conoscenza dei contenuti teorico-metodologici del corso, ii) il livello di competenza nell’esporre le metodologie di progettazione delle infrastrutture viarie, iii) l’autonomia di giudizio nel proporre l’approccio più opportuno per sviluppare un progetto stradale. La prova orale ha anche l’obiettivo di verificare la capacità dello studente di esporre con proprietà di linguaggio i temi proposti dalla Commissione, di sostenere un rapporto dialettico durante la discussione e di riassumere i risultati applicativi delle teorie studiate.
La valutazione finale verrà effettuata dalla Commissione in trentesimi mediando i risultati della prova orale e la valutazione del progetto con i seguenti pesi: prova orale, peso = 3/4; valutazione del progetto =1/4.
Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa - Programma esteso
- Il Corso si propone di fornire tutti gli elementi necessari per la progettazione di una infrastruttura viaria. Il programma è strutturato nelle seguenti Unità didattiche:
Cenni sull'incidentalità stradale.
Infrastruttura e veicolo.
Meccanica della locomozione: forze esterne, reazioni vincolari, equazione trazione.
Distanze di visibilità: arresto, sorpasso.
Andamento planimetrico dell'asse: rettifili, curve circolari e di transizione.
Andamento altimetrico dell'asse: livellette e raccordi verticali.
Sezione trasversale.