Insegnamento GEOLOGIA APPLICATA, MISURE DI CONTROLLO

Corso
Ingegneria per l'ambiente e il territorio
Codice insegnamento
A002600
Curriculum
Difesa del suolo
Docente
Corrado Cencetti
CFU
12
Regolamento
Coorte 2021
Erogato
2021/22
Tipo insegnamento
Obbligatorio (Required)
Tipo attività
Attività formativa integrata

GEOLOGIA APPLICATA ALLA DIFESA DEL SUOLO

Codice A002601
CFU 6
Docente Corrado Cencetti
Docenti
  • Corrado Cencetti
  • Costanza Cambi (Codocenza)
Ore
  • 8 ore - Corrado Cencetti
  • 40 ore (Codocenza) - Costanza Cambi
Attività Caratterizzante
Ambito Ingegneria per l'ambiente e territorio
Settore GEO/05
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti Pericolosità geologica e rischio geologico. Tipi di rischio geologico (sismico, vulcanico e idrogeologico). Il rischio da interferenza tra fenomeni franosi di versante e dinamica fluviale (landslide dams).
Definizione di pericolosità, vulnerabilità e rischio geologico. Previsione e prevenzione. I PAI in Italia.
Acque sotterranee, vulnerabilità degli acquiferi. Geologia dei principali sistemi acquiefri dell'Italia Centrale. Sorgenti. Bilancio idrogeologico di sorgenti ed acquiferi. Assetto geologico barriere idrogeologiche e loro influenza sulllo sfruttamento degli acquiferi.
Testi di riferimento Appunti dalle lezioni. Materiale distribuito dai docenti (Lucidi delle lezioni, pubblicazioni scientifiche inerenti i temi trattati, dispense di alcuni argomenti)
Obiettivi formativi Comprendere e identificare le principali situazioni di rischio geologico che possono essere incontrate nella pratica professionale dell'Ingegnere, con particolare riguardo al “rischio idrogeologico” (da frana e da inondazione e alluvionamento) e alla gestione delle occlusioni d'alveo per frana.
Conoscere i prinvcipi necessari alla corretta gestione delle acque sotterranee e ad interpretare i dati idrogeologici tenendo conto dell'assetto geologico degli aquiferi.
Prerequisiti Conoscenze di base di geologia acquisite nel corso di laurea triennale.
Metodi didattici Lezioni frontali e, se possibile, lezioni sul campo
Modalità di verifica dell'apprendimento E' prevista un'unica prova orale, della durata di circa 30 minuti, finalizzata a verificare che lo Studente abbia ben chiare le problematiche geologiche che entrano in gioco nel campo della progettazione di opere e strutture proprie dell'Ingegneria Civile, del Territorio e dell'Ambiente.
Programma esteso Definizione di pericolosità, vulnerabilità e rischio. Rischi geologici: sismico, vulcanico ed idrogeologico. Piano di Assetto Idrogeologico in Italia (PAI).
Occlusioni d'alveo per frana. Scale di studio. Scenari di interferenza. Cause. Classificazione. Effetti. Modalità di rottura degli sbarramenti e conseguente propagazione dell'onda anomala. Esempi. La frana del Vajont.

Vulnerabilità degli acquiferi.
I principali sistemi acquiferi dell'italia centrale. Sorgenti ed acquiferi alluvionali. Bilancio idrogeologico.
Relazioni tra assetto geologico ed acquiferi. Influenza delle discontinuità tettoniche nella circolazione idrica sotterrranea. Barriere a potenziale inposto e a flusso nullo. Prove di pompaggio in acquiferi con barriere. Interpretazione. Principio di sovrapposizione e teoria delle immagini.

METODOLOGIE TOPOGRAFICHE

Codice A002602
CFU 6
Docente Aurelio Stoppini
Docenti
  • Aurelio Stoppini
Ore
  • 48 ore - Aurelio Stoppini
Attività Caratterizzante
Ambito Ingegneria per l'ambiente e territorio
Settore ICAR/06
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti Tecniche satellitari GNSS. Posizionamento in post-processamento e in tempo reale. Impiego di reti GNSS statiche e dinamiche. Applicazioni all'Ingegneria Civile. Fotogrammetria aerea digitale. Produzione di ortofoto e DTM. Monitoraggio delle deformazioni del terreno e di strutture. Catasto: rilievi di aggiornamento con tecniche GNSS.
Testi di riferimento Dispense del docente.
A. Cina: Dal GPS al GNSS (Global Navigation Satellite System) per la geomatica. Ediz. CELID
Obiettivi formativi Ci si attende che gli studenti conseguano gli obiettivi relativi ai descrittori di Dublino 1 (conoscenza dei contenuti teorico-metodologici) e 2 (capacità di applicare correttamente le conoscenze teoriche) con riferimento ai contenuti del corso e in particolare:
Tecniche topografiche GNSS e terrestri utilizzate nel settore dell'Ingegneria Civile e Ambientale con riferimento a progettazione, tracciamento di opere, controllo mezzi d'opera, monitoraggio del terreno, di scavi e strutture, catasto, fotogrammetria aerea digitale. Capacità di progettare e realizzare rilievi con tecniche integrate.
Prerequisiti Geodesia e topografia di base come sviluppata nel corso di TOPOGRAFIA del corso di Laurea Triennale in Ingegneria Civile
Metodi didattici Lezioni in aula sugli argomenti del corso.
Esercitazioni in aula e in laboratorio assistite dal docente sull'utilizzo di metodologie informatiche relative al corso.
Esercitazioni all'esterno sull'impiego di strumenti di misura GNSS e topografici.
Altre informazioni Dato il carattere pratico del modulo si consiglia la frequenza delle lezioni
Modalità di verifica dell'apprendimento E' prevista un'unica prova orale, della durata di circa 30 minuti, finalizzata a verificare che lo Studente abbia ben chiare le tematiche e metodologie dell'insegnamento
Programma esteso Le tecniche satellitari GNSS: I sistemi GPS, GLONASS, e GALILEO e la loro evoluzione. Caratteristiche e interoperabilità. Segnali e osservabili. Modellazione dei bias (troposfera, ionosfera), multipath, calibrazione delle antenne. Metodologie di posizionamento GNSS: assoluto, relativo e differenziale. Tecniche statiche e cinematiche. Tecniche in post-processamento e in tempo reale. Impiego di reti GNSS statiche. Impiego di reti GNSS dinamiche (stazioni permanenti) e dei servizi di posizionamento. Applicazioni delle tecniche GNSS all'Ingegneria Civile: rilievo di scavi, tracciamento di opere, machine control, catasto strade. Esercitazioni pratiche: rilievo del terreno e di scavi, tracciamento di opere. Integrazione di rilievi GNSS e con stazione totale.
Fotogrammetria: I fondamenti analitici: collinearità; complanarità; orientamento interno, relativo ed assoluto; restituzione stereoscopica e monoscopica. Caratteristiche delle camere da presa. Fotogrammetria aerea: progetto ed esecuzione delle prese. Progetto di volo. Valutazione preventiva delle accuratezze raggiungibili. Triangolazione fotogrammetrica. Fotogrammi digitali, digitalizzazione di fotogrammi convenzionali. Correlazione automatica, ortofotoproiezione digitale. Esercitazioni pratiche: Orientamento di coppie o blocchi di fotogrammi aerei. Generazione di ortofoto e DTM.
Monitoraggio delle deformazioni: Scelta della strumentazione e della metodologia in funzione del tipo, entità e velocità dei movimenti da monitorare. Monitoraggio di strutture, scavi, opere di sostegno, fondazioni. Esercitazioni pratiche: Monitoraggio di deformazioni con strumentazione topografica, con simulazione di movimenti tridimensionali mediante dispositivi meccanici, collaudo di strutture inflesse.
Topografia catastale: Mappe catastali, reti inquadramento, punti fiduciali. Rilievi di aggiornamento: tecniche utilizzabili in base alla normativa vigente. Impiego di tecniche satellitari GNSS. Esercitazioni pratiche: rilievo catastale di aggiornamento eseguito con tecnica GNSS (cinematico in tempo reale).
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