Insegnamento FILOLOGIA LATINA
- Corso
- Lettere
- Codice insegnamento
- A002072
- Curriculum
- Classico
- Docente
- Paola Paolucci
- CFU
- 12
- Regolamento
- Coorte 2019
- Erogato
- 2021/22
- Tipo insegnamento
- Opzionale (Optional)
- Tipo attività
- Attività formativa integrata
FILOLOGIA LATINA MODULO I
Codice | A002086 |
---|---|
CFU | 6 |
Docente | Paola Paolucci |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Caratterizzante |
Ambito | Filologia, linguistica e letteratura |
Settore | L-FIL-LET/04 |
Tipo insegnamento | Opzionale (Optional) |
Lingua insegnamento | Italiano |
Contenuti | Il corso costituisce un’introduzione alla filologia latina che troverà le sue applicazioni pratiche e testuali nel II modulo. Si intende delineare, anzitutto, una storia della filologia a Roma attraverso il vaglio critico della storia delineata da Robert A. Kaster nel 2003. Si valuterà inoltre la collocazioni degli studi filologici nell’ambito dell’assetto dell’istruzione a Roma e nella tradizione umanistica ed ottocentesca. Si passerà poi ad una illustrazione della storia dei testi in lingua latina e dei loro testimoni manoscritti e ad una attenta disamina dei principi della critica testuale e della ecdotica, mediante una disamina critica della più importante bibliografia in argomento ed evidenziando i concetti di ‘centro e periferia’, errori di copia e loro tipologie, genesi degli errori, emendatio, usus scribendi, recensio, examinatio, eliminatio codicum descriptorum, modificazioni intenzionali del testo, glosse ed interpolazioni. |
Testi di riferimento | F. Graf, Introduzione alla filologia latina, Roma 2003 [pagine scelte fornite in pdf nella piattaforma unistudium] |
Obiettivi formativi | L'insegnamento prevede l'acquisizione delle seguenti conoscenze: 1. Conoscenza della modalità di trasmissione di un testo antico con particolare riferimento alla tradizione diretta; 2. Conoscenza delle principali nozioni di ecdotica; 3. Conoscenza dei principali criteri della critica del testo. L'insegnamento intende fornire, sviluppare ed affinare le seguenti abilità: 1. Saper leggere in modo critico; 2. Saper comprendere le ragioni che stanno alla base di una determinata constitutio textus. |
Prerequisiti | Al fine di comprendere e saper reimpiegare/elaborare autonomamente le conoscenze e i concetti filologici previsti dall'insegnamento, è necessario possedere una buona conoscenza linguistico-grammaticale del latino. |
Metodi didattici | Il metodo didattico prevalente prevede – se possibili – lezioni frontali in aula. Si prevedono anche seminari di approfondimento, fermo restando ogni altro eventuale cambiamento comunicato dalle autorità competenti. Se necessario, si farà ricorso alla didattica blended (in presenza e in telepresenza contemporaneamente) con modalità sincrona e/o asincrona. |
Altre informazioni | Il corso può essere mutuato da Filologia classica |
Modalità di verifica dell'apprendimento | Esame orale finale che prevede domande aperte relative all'inquadramento generale della tematica oggetto del corso. |
Programma esteso | Il corso costituisce un’introduzione alla filologia latina che troverà le sue applicazioni pratiche e testuali nel II modulo. Si intende delineare, anzitutto, una storia della filologia a Roma attraverso il vaglio critico della storia delineata da Robert A. Kaster nel 2003. Si valuterà inoltre la collocazioni degli studi filologici nell’ambito dell’assetto dell’istruzione a Roma e nella tradizione umanistica ed ottocentesca. Si passerà poi ad una illustrazione della storia dei testi in lingua latina e dei loro testimoni manoscritti e ad una attenta disamina dei principi della critica testuale e della ecdotica, mediante una disamina critica della più importante bibliografia in argomento ed evidenziando i concetti di ‘centro e periferia’, errori di copia e loro tipologie, genesi degli errori, emendatio, usus scribendi, recensio, examinatio, eliminatio codicum descriptorum, modificazioni intenzionali del testo, glosse ed interpolazioni. |
FILOLOGIA LATINA MODULO II
Codice | A002087 |
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CFU | 6 |
Docente | Loriano Zurli |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Caratterizzante |
Ambito | Filologia, linguistica e letteratura |
Settore | L-FIL-LET/04 |
Tipo insegnamento | Opzionale (Optional) |
Lingua insegnamento | Italiano |
Contenuti | Attraverso l'esame dell'apparato critico ai carmi di Anthologia Vossiana attribuiti a Seneca e a Petronio nell'edizione critica di L. Zurli (Roma, Herder, 2001) si desumeranno nozioni generali di filologia e critica del testo. |
Testi di riferimento | L. Zurli, Anthologia Vossiana, Roma, Herder, 2001 |
Obiettivi formativi | Conoscenza degli elementi principali di critica testuale; competenza di lettura ed interpretazione di un apparato critico. |
Prerequisiti | Conoscenza della lingua e letteratura latina; capacità di tradurre dal latino all'italiano; conoscenza della metrica latina |
Metodi didattici | Lezioni frontali; attività di apprendimento attivo mediante studi di approfondimento individuale. I metodi si adegueranno alla vigente normativa sulla pandemia. |
Altre informazioni | Nessuna |
Modalità di verifica dell'apprendimento | Esame orale da sostenere contestualmente all'esame orale relativo al primo modulo. |
Programma esteso | Attraverso l'esame dell'apparato critico ai carmi di Anthologia Vossiana attribuiti a Seneca e a Petronio nell'edizione critica di L. Zurli (Roma, Herder, 2001) si desumeranno nozioni generali di filologia e critica del testo. In particolare si considereranno i seguenti argomenti: l'edizione critica, il rapporto della critica testuale con le altre scienze dell'antichità, le specificità del metodo filologico, la trasmissione e la tradizione del testo, elementi di storia della tradizione e critica del testo, la collazione, la recensio, la constitutio textus, l'emendatio, il metodo stemmatico. |