Insegnamento FILOSOFIA MORALE

Corso
Filosofia ed etica delle relazioni
Codice insegnamento
GP005042
Curriculum
Filosofia
Docente
Massimo Borghesi
Docenti
  • Massimo Borghesi
Ore
  • 72 ore - Massimo Borghesi
CFU
12
Regolamento
Coorte 2021
Erogato
2021/22
Attività
Caratterizzante
Ambito
Istituzioni di filosofia
Settore
M-FIL/03
Tipo insegnamento
Obbligatorio (Required)
Tipo attività
Attività formativa monodisciplinare
Lingua insegnamento
ITALIANO
Contenuti
Etica e religione nel pensiero moderno
Testi di riferimento
M. BORGHESI, Augusto Del Noce. La legittimazione critica del moderno, Marietti 2011.
M. BORGHESI, Ateismo e modernità, Jaca Book 2019.
M. BORGHESI, La terza età del mondo. L'utopia della seconda modernità, Studium 2020. M. BORGHESI, Critica della teologia politica. Da Agostino a Peterson: la fine dell'era costantiniana, Marietti 2013.
Obiettivi formativi
Il corso analizza le complesse trasformazioni che segnano le relazioni tra etica e religione nel corso del pensiero moderno. Attenzione particolare verrà data al problema dell'ateismo e alla problematica teologico-politica. Lo scopo è di aiutare la comprensione della natura polimorfica del moderno.
Prerequisiti
Una conoscenza adeguata della storia della filosofia moderna.
Metodi didattici
Il corso è organizzato secondo lezioni orali frontali. Non è esclusa la possibilità di lezioni seminariali
Altre informazioni
massimoborghesi@unipg.it
Modalità di verifica dell'apprendimento
L’esame prevede una prova orale la quale consiste in una discussione della durata di circa 30 minuti finalizzata ad accertare il livello di conoscenza e capacità di comprensione raggiunto dallo studente sui contenuti teorici e metodologici indicati nel programma. La prova orale consentirà inoltre di verificare la capacità di comunicazione dell’allievo con proprietà di linguaggio ed organizzazione autonoma dell’esposizione sugli stessi argomenti a contenuto teorico.
Programma esteso
Il corso vuole introdurre ad una problematizzazione della visione ordinaria della modernità filosofica. L'introduzione della questione dell'ateismo e della relazione tra religione, etica e politica consente di pluralizzare il moderno secondo direzioni diverse e, in taluni casi, opposte. Fondamentale si rivela, in questa prospettiva, la distinzione tra una prima e una seconda modernità connotate da un diverso rapporto con la religione e i processi di secolarizzazione.
Condividi su