Insegnamento RELAZIONE D' AIUTO E ADATTAMENTO
- Corso
- Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di infermiere)
- Codice insegnamento
- GP003940
- Curriculum
- Comune a tutti i curricula
- Docente
- Roberta Deciantis
- CFU
- 4
- Regolamento
- Coorte 2021
- Erogato
- 2021/22
- Tipo insegnamento
- Tipo attività
- Attività formativa integrata
ANTROPOLOGIA CULTURALE
Codice | GP003956 |
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CFU | 1 |
Docente | Virginia De Silva |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Base |
Ambito | Scienze propedeutiche |
Settore | M-DEA/01 |
Tipo insegnamento |
INFERMIERISTICA GENERALE II
Codice | GP003958 |
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CFU | 2 |
Docente | Mauro Ciculi |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Caratterizzante |
Ambito | Scienze infermieristiche |
Settore | MED/45 |
Tipo insegnamento | |
Lingua insegnamento | ITALIANA |
Contenuti | La persona deve essere considerata come un essere in relazione con l'altro e con il contesto di vita in cui è inserito, una persona in continua interazione con il proprio mondo vitale. E’ sulla complessità di questo soggetto e sulla relazione infermiere/paziente che si fondano i presupposti della pratica assistenziale. Prendersi cura della persona significa costruire una relazione interpersonale con lei, considerandola come essere unico, unitario ed integrato con l'ambiente. In questa visione occorre una valutazione infermieristica che non sia esclusivamente orientata alla disfunzione organica ma anche rivolta alla comprensione dei significati, dei vissuti, delle emozioni e delle idee correlate all'esperienza di malattia. Questo si palesa all'interno di una relazione/comunicazione empatica che possa valorizzare le capacità residue di autonomia e potenzialità di salute che il soggetto presenta. In questa visione, la relazione nella professione infermieristica si configura come relazione d'aiuto e come tale richiede la conoscenza e comprensione di alcune tecniche e strategie comunicative essenziali per la conduzione e gestione di una relazione/comunicazione efficace e competente. L'insegnamento proposto concorre a fornire gli elementi fondanti lo sviluppo del percorso formativo in Infermieristica, orientando lo studente, al fine di garantire un approccio assistenziale mirato ad accogliere le esigenze della persona assistita. |
Testi di riferimento | Artioli G., Montanari R., Saffioti A., Counseling e professione infermieristica, Roma, Carocci Faber, 2015 Craven R., Principi fondamentali dell’assistenza infermieristica Quinta edizione, CEA, 2013 Sommaruga M., Comunicare con il paziente. La consapevolezza della relazione nella professione infermieristica, Carocci Faber, 2015 De Santi A., Morosini PL., Noviello S., La comunicazione con il paziente oncologico. Valutazione e interventi, Erickson, 2009 Giacomelli G., Bacherini S., La relazione con il paziente. Strategie efficaci, Carocci, 2006 Saunders C., Vegliate con me. Hospice: un’ispirazione per la cura della vita EDB, 2008 Dispense Infermieristica Generale II a cura della docente Dott.ssa Bacci Lorella A.A. 2019/2020 |
Obiettivi formativi | Gli studenti dovranno comprendere l'importanza delle relazioni interpersonali nella relazione di cura e l'interazione tra individuo, salute all'interno del corpus disciplinare di Infermieristica, dovranno identificare le peculiarità della relazione tra l’infermiere, la persona, la sua famiglia e la comunità, e scegliere le modalità relazionali più idonee: per i principali contesti in cui viene erogata l’assistenza infermieristica; per le diverse culture; per i diversi ruoli; utilizzando i modelli comunicativi in base alla situazione che si trova ad affrontare. Le principali conoscenze che gli studenti acquisiranno saranno: Conoscenze della relazione assistenziale infermieristica, Conoscenze delle caratteristiche della relazione d'aiuto, Conoscenze degli elementi costitutivi della comunicazione interpersonale Conoscenze dei fondamenti teorici del counseling infermieristico Conoscenze degli elementi di base per instaurare e gestire una relazione d’aiuto Conoscenza degli elementi di base per instaurare e gestire una relazione la comunicazione terapeutica Conoscenze dei tre livelli della comunicazione, verbale, para verbale e non verbale Conoscenze relative ai concetti della modalità comunicativa con gli utenti di tutte le età e con le loro famiglie all'interno del processo assistenziale e/o con altri professionisti sanitari in forma verbale, para verbale, non verbale; Conoscenze della modalità di comunicazione utile a sostenere una relazione d'aiuto adattata alle situazioni cliniche prevalenti e diretta ai pazienti ed ai loro familiari Conoscenze delle problematiche inerenti l’ospedalizzazione: del bambino, dell’anziano, del paziente critico; chirurgico; oncologico; di altra cultura Conoscenza degli elementi di base utili a sostenere, in collaborazione con l’equipe, l’assistito e la sua famiglia nella fase terminale della malattia e nel lutto Le principali abilità acquisite (ossia la capacità di applicare le conoscenze acquisite) saranno: Saper descrivere il concetto della relazione assistenziale infermieristica, Definire i concetti e le caratteristiche della relazione d'aiuto, Saper descrivere gli elementi costitutivi della comunicazione interpersonale Saper descrivere ed applicare i fondamenti teorici del counseling infermieristico Saper utilizzare gli elementi di base per instaurare e gestire una relazione d’aiuto Saper utilizzare le abilità fondamentali per la comunicazione terapeutica Saper comprendere e gestire i tre livelli della comunicazione, verbale, para verbale e non verbale Saper utilizzare abilità di comunicazione appropriate con gli utenti di tutte le età e con le loro famiglie all'interno del processo assistenziale e/o con altri professionisti sanitari in forma verbale, para verbale, non verbale; Saper utilizzare una modalità comunicativa utile a sostenere una relazione d'aiuto adattata alle situazioni cliniche prevalenti e diretta ai pazienti ed ai loro familiari Saper gestire le problematiche inerenti l’ospedalizzazione: del bambino, dell’anziano, del paziente critico; chirurgico; oncologico; di altra cultura Saper sostenere, in collaborazione con l’equipe, l’assistito e la sua famiglia nella fase terminale della malattia e nel lutto Deve saper altresì indicare il ruolo della comunicazione nell’assistenza infermieristica orientando e potenziando la competenza relazionale infermiere/assistito e infermiere/equipe |
Prerequisiti | Al fine di saper comprendere e saper affrontare il corso lo studente deve essere in possesso di un bagaglio di pre-conoscenze acquisito nei primi due anni di percorso di studi, ciò è necessario allo studente che voglia seguire il corso con profitto e che aspiri ad un concreto successo formativo. |
Metodi didattici | Il corso è organizzato nel seguente modo: - lezioni frontali che verteranno su tutti gli argomenti del corso e analisi/discussione di alcune narrazioni di malattia nella pratica assistenziale. |
Altre informazioni | Contatti con la docente: lorella.bacci@unipg.it maildilory@alice.it |
Modalità di verifica dell'apprendimento | L’esame prevede una prova orale che consiste in una discussione della durata di circa 15 minuti finalizzata ad accertare il livello di conoscenza e capacità di comprensione raggiunto dallo studente sui contenuti teorici e metodologici indicati nel programma. Verificare la capacità di comunicazione dell’allievo con proprietà di linguaggio ed organizzazione autonoma dell’esposizione sugli stessi argomenti a contenuto teorico. |
Programma esteso | ACCOGLIENZA - RICOVERO Accoglienza, accettazione - L’accesso del paziente in ospedale - Tipi di ricovero - L’unità del malato L’OSPEDALIZZAZIONE Aspetti psicologici dell’ospedalizzazione LA RELAZIONE INFERMIERE/PAZIENTE Principi ed elementi costitutivi della relazione infermiere-assistito: - La relazione - Tipi di relazione - La relazione di aiuto - Caratteristiche della relazione di aiuto L’ALLEANZA TERAPEUTICA Il malato e i familiari - La malattia - Nuovi bisogni da affrontare - L’alleanza tra i familiari - L’alleanza terapeutica LA COMUNICAZIONE Gli elementi della comunicazione - Il feedback - Gli assiomi della comunicazione - Regole di una buona comunicazione - L’ascolto IL LINGUAGGIO DEL CORPO La comunicazione non verbale I linguaggi del corpo: paraverbale - mimica - postura - cinesica - prossemica - segnali sociali - contatto fisico - segnali automatici - cronemica Differenze culturali della comunicazione non verbale - Gli stili di comunicazione SALUTE E MALATTIA La salute - Determinanti della salute - La malattia - La resilienza L’OSPEDALIZZAZIONE E LA RELAZIONE D’AIUTO NEL BAMBINO Il bambino e la malattia - Il sostegno alla famiglia - I diritti dei bambini - Il bambino immigrato L’OSPEDALIZZAZIONE E LA RELAZIONE D’AIUTO NELL’ANZIANO L’anziano fragile - La malattia nell’anziano - Le patologie più frequenti nell’anziano - I bisogni di assistenza L’OSPEDALIZZAZIONE E LA RELAZIONE D’AIUTO NEL PAZIENTE CHIRURGICO Il percorso del paziente chirurgico - La fase preoperatoria - La fase intraoperatoria - La fase postoperatoria - La dimissione - Ospedalizzazione in day surgery L’OSPEDALIZZAZIONE E LA RELAZIONE CON IL PAZIENTE CRITICO Accoglienza in reparto - Gestione dell’ansia e della paura - Aspetti psicorelazionali del paziente e dei familiari L’OSPEDALIZZAZIONE E LA RELAZIONE D’AIUTO CON IL MALATO ONCOLOGICO Il trattamento del malato oncologico: chirurgia – radioterapia - chemioterapia Le cure palliative - L’hospice LA RELAZIONE D’AIUTO CON LA PERSONA DI “ALTRA CULTURA” Confronto con la multiculturalità - Problemi assistenziali dell’immigrato - Il Mediatore culturale - Il nursing transculturale ASPETTI PSICOLOGICI E RELAZIONALI DELL’ASSISTENZA AI MALATI TERMINALI Aspetti deontologici - La carta dei diritti dei morenti - Gli stadi psicologici del morire - I luoghi del morire - I bisogni del morente - Lutto e cordoglio |
PSICOLOGIA GENERALE
Codice | GP003957 |
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CFU | 1 |
Docente | Roberta Deciantis |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Base |
Ambito | Scienze propedeutiche |
Settore | M-PSI/01 |
Tipo insegnamento | |
Lingua insegnamento | italiano |
Contenuti | meccanismi psicologici di base: memoria, apprendimento, motivazione e percezione. Gli stili di attaccamento e la gestione della malattia. La psicologia della salute, la relazione mente corpo nella malattia. Comunicazione: le componenti, la pragmatica e gli assiomi della comunicazione umana. La nascita della psicologia scientifica. |
Testi di riferimento | "Psicologia generale per le professioni sanitarie"2° edizione a cura di M.Bassi, A. Delle Fave. Utet. P. Watzlawick "Pragmatica della comunicazione umana". Astrolabio (primi due capitoli). Manuale di psicologia generale a scelta. Slide del docente. |
Obiettivi formativi | Il corso si prefigge di fornire all'allievo una visione di insieme dei principali meccanismi psicologici e di come questi sdi attivino nella relazione con il paziente. L'allievo dovrà avere una visione complessivo dell'importanza di un corretto approccio al paiente in un'ottica bio-psico-sociale. Dovrà saper riconoscere alcune modalità comunicative e saperle utilizzare all'interno di una relazione funzionale con il paziente. Tali capacità comunicative e relazionali dovranno essere riconosciute come strumenti di base sia nell'attività infermieristica e di cura, sia nel lavoro in equipe. |
Prerequisiti | Non sono necessari prerequisiti specifici, si consiglia la frequenza costante del corso. |
Metodi didattici | Lezioni frontali, esperienze in aula in gruppo, role playing e simulate. La partecipazione alle esercitazioni in aula favoriscono l'apprendimento e la comprensione dei contenuti teorici fondamentali. |
Altre informazioni | La docente si rende disponibile a valutare situazioni particolari nel rispetto dei diritti di tutti gli allievi e dei criteri inderogabili del corso di laurea. |
Modalità di verifica dell'apprendimento | l'esame si svolgerà con colloquio orale. Le domande saranno poste su tutto il programma. |
Programma esteso | Le origini della psicologia scientifica a partire dalla filosofia. I primi laboratori di psicologia scientifica di Lipsia. La psicologia fisiologica, l'introspezionismo, il comportamentismo e il cognitivismo. La psicologia Dinamica di Freud. La psicologia della salute e la diferenza fra il modello Biomedico e bio-psico-sociale. Le teorie dell'attaccamento di Bowlby. Il corpo nella malattia e il concetto di salute secondo l'OMS. La comunicazione ,le sue componenti e gli assiomi della comunicazione umana di Paul Watzlawick. Memoria. Apprendimento; Motivazione e Percezione. Il lavoro in equipe. |