Insegnamento EMATOLOGIA CLINICA COMPARATA

Corso
Medicina veterinaria
Codice insegnamento
GP005429
Curriculum
Comune a tutti i curricula
Docente
Maria Teresa Antognoni
Docenti
  • Maria Teresa Antognoni
Ore
  • 26 ore - Maria Teresa Antognoni
CFU
2
Regolamento
Coorte 2018
Erogato
2021/22
Attività
Caratterizzante
Ambito
Discipline cliniche veterinarie
Settore
VET/08
Tipo insegnamento
Obbligatorio (Required)
Tipo attività
Attività formativa monodisciplinare
Lingua insegnamento
ITALIANO
Contenuti

Testi di riferimento
Ematologia e medicina trasfusionale- Day, Mackin, littlewood- UTET
Veterinary Hematology: A Diagnostic guide and color atlas. Jon W. Harvey-ELSEVIER
Durante l'attività teorica vengono utilizzate diapositive e filmati; il materiale viene messo a disposizione degli studenti sulla piattaforma unistudium
Obiettivi formativi
Lo studente deve acquisire le conoscenze teoriche (SAPERE) e le abilità pratiche (SAPER FARE) necessarie saper interpretare i risultati degli esami ematologici ed inserirli in un contesto clinico. lo studente dovrà quindi acquisire nozioni teoricp-pratiche per l'interpretazione dei risultati dei principali esami collaterali di laboratorio, anche in chiave di una diagnostica differenziale. D1- CONOSCENZA E CAPACITA' DI COMPRENSIONE. Lo studente deve avere conoscenza delle principali tecniche diagnostiche, da applicare nell'animale in vita. Nello specifico, lo studente, deve conoscere le tecniche e metodi di prelievo intra vitam di campioni biologici (ematici, linfonodali e midollari, cavitari ecc)- Conoscenze relative all' esecuzione di indagini collaterali di laboratorio in relazione alle diverse possibilità di campionamento. Valutare i risultati ottenuti dai campionamenti dei differenti materiali in base anche alle diverse specie animali - D2-CAPACITA' DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE. Terminata la fase di attività formativa, lo studente deve individuare l'indagine di laboratorio più appropriata in riferimento ai segni clinici e , successivamente interpretare i risultati nell'ambito di una diagnostica differenziale. D3- AUTONOMIA DI GIUDIZIO. lo studente dovrà essere in grado di rilevare i parametri laboratoristici che si discostano dai range di riferimento e dare una interpretazione clinica ai valori, valutando le diverse diagnosi differenziali. D4- ABILITA' COMUNICATIVE. Lo studente deve essere in grado, tramite una terminologia sufficientemente appropriata, e con proprietà di linguaggio, discutere e rapportare diverse casi laboratoristici prospettando possibilità diagnostiche. D5- CAPACITA' DI APPRENDIMENTO. Lo studente deve essere in grado di consultare testi scientifici, comprenderne il significato, saper ricercare i testi o articoli più attinenti al caso clinico. Dovrebbe possedere una padronanza della materia tale che sia stimolato a proseguire l'aggiornamento professionale.
Prerequisiti
Lo studente, per frequentare il corso in modo efficace e poterne acquisire i contenuti, deve possedere solide basi di anatomia, fisiologia, patologia generale, parassitologia e diagnostica di laboratorio
Metodi didattici
Metodi didattici Il corso è organizzato nel seguente modo: - lezioni frontali in aula che verteranno su tutti gli argomenti del corso - proiezione di filmati e presentazioni di casi clinici relativi agli argomenti trattati, che integreranno le lezioni frontali. - esercitazioni presso il laboratorio centralizzato dell'Ospedale Veterinario Didattico del Dip. Medicina Veterinaria e l’aula microscopi per l’osservazione individuale dei preparati ematici, linfonodali e midollari. Gli studenti saranno divisi in gruppi (massimo 15 studenti per gruppo) e seguiranno una esercitazione guidata di 2 ore ciascuna. Inoltre, gli studenti frequenteranno il laboratorio in gruppi di massimo 5 persone per ulteriori due esercitazioni di tre ore - verrà messo a disposizione dello studente, su UNISTUDIUM, un questionario di autovalutazione quale aiuto alla preparazione dell'esame.
Altre informazioni

Modalità di verifica dell'apprendimento
La prova finale prevede una prova teorica ed una pratica; questa ultima con lettura degli strisci ematici al microscopio ottico e riconoscimento degli elementi ematici.
La prova teorica può anche comprendere un commento ed interpretazione di un esame emocromocitometrico o altra indagine laboratoristica che abbia attinenza con il programma svolto.
Programma esteso
esame emocromocitometrico, Valutazione quali-quantitativa degli elementi ematici; anemia; eritrocitosi; leucopenia; leucocitosi; piastrinopenia; trombocitosi; neoplasie ematopietiche; valutazione elementi cellulari midollari
Tecniche di prelievo ematico ed utilizzo di anticoagulanti: 1 ora conservazione del campione ematico e processazione del campione . Uso di contaglobuli automatici 1ora e 30 - Principali parametri emocromocitometrici: 1 ora e 30 - Tecnica di esecuzione di strisci ematici e modalità di osservazione al microscopio ottico previa colorazione. Valutazione di modificazione di forma e volume degli eritrociti, dei leucociti e delle piastrine: 1 ora e 30 - Leucocitosi e leucopenia; leucogramma ed interpretazione clinica. Classificazione dell'anemia sulla base degli indici eritrocitari 1ora e 30 - Classificazione dell'anemia in rigenerativa e arigenerativa. Policromasia nello striscio ematico. conta reticolocitaria relativa ed assoluta. Classificazione eziopatogenetica dell'anemia: 1 ora e 30 - Trombocitopenie e trombocitosi: cause. presentazione di casi clinici: 1 ora - Eritrocitosi e presentazione casi clinici: 1 ora - Esame del midollo: tecniche di prelievo e valutazione della componente cellulare: 1 ora e 30 - presentazione in PP di campioni di citologia midollare: 1 ora - neoplasie ematopoietiche. neoplasie linfoidi. linfoma nel cane e nel gatto. Classificazione del linfoma: 1 ora e 30 - leucemie; classificazione delle leucemie in acute e croniche. presentazione di diversi quadri ematologici: 2 ore - Iter diagnostico nelle neoplasie ematopoietiche. Presentazioni di casi clinici. 1 ora e 30
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