Insegnamento ENGLISH LITERATURE I
- Corso
- Lingue, letterature comparate e traduzione interculturale
- Codice insegnamento
- GP005195
- Curriculum
- Comune a tutti i curricula
- Docente
- Annalisa Volpone
- CFU
- 9
- Regolamento
- Coorte 2020
- Erogato
- 2020/21
- Attività
- Affine/integrativa
- Ambito
- Attività formative affini o integrative
- Settore
- L-LIN/10
- Tipo insegnamento
- Opzionale (Optional)
- Tipo attività
- Attività formativa monodisciplinare
ENGLISH LITERATURE I - Cognomi A-L
Codice | GP005195 |
---|---|
CFU | 9 |
Docente | Annalisa Volpone |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Affine/integrativa |
Ambito | Attività formative affini o integrative |
Settore | L-LIN/10 |
Tipo insegnamento | Opzionale (Optional) |
Lingua insegnamento | INGLESE |
Contenuti | Il corso intende esaminare il rapporto tra letteratura e complessità in alcune opere di William Blake, James Joyce e Alan Moore. |
Testi di riferimento | William Blake, Jerusalem. The Emanation of the Giant Albion (1804-1820), il capitolo I.7 di Finnegans Wake (1939) di James Joyce e alcuni passi tratti da Jerusalem (2017) di Alan Moore. Il materiale critico verrà caricato su Unistudium |
Obiettivi formativi | Il corso permetterà agli studenti di affrontare il tema della complessità applicato alla letteratura. Inoltre l'attenzione ai testi è volta a potenziare negli studenti la capacità di close reading e lettura critica |
Prerequisiti | Conoscenza del contesto storico letterario (importante) e dei testi (utile). |
Metodi didattici | Nonostante il corso sia strutturato in lezioni frontali, gli studenti sono chiamati a partecipare alla riflessione che il docente propone e ad esprimere la loro opinione sulle questioni esaminate. |
Modalità di verifica dell'apprendimento | Un saggio di 2500 parole da consegnare almeno 10 giorni prima dell'appello orale che consiste in una discussione di quella parte del programma non esaminata nel saggio presentato. |
Programma esteso | Il corso intende esaminare il rapporto tra letteratura e complessità in alcune opere di William Blake, James Joyce e Alan Moore. In particolare ci si concentrerà su una scelta di tavole tratte dall’ultimo libro profetico di William Blake, Jerusalem. The Emanation of the Giant Albion (1804-1820), il capitolo I.7 di Finnegans Wake (1939) di James Joyce e alcuni passi tratti da Jerusalem (2017) di Alan Moore. Questi testi invitano a riflettere su cosa significhi leggere e fruire di un’opera letteraria che richiede un tempo lungo di comprensione al quale forse non si è più abituati. Blake, Joyce e Moore insegnano il valore della scrittura profonda, lo fatica del conoscere e la meraviglia della scoperta. |
ENGLISH LITERATURE I - Cognomi M-Z
Codice | GP005195 |
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CFU | 9 |
Docente | Mirella Vallone |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Affine/integrativa |
Ambito | Attività formative affini o integrative |
Settore | L-LIN/10 |
Tipo insegnamento | Opzionale (Optional) |
Lingua insegnamento | INGLESE |
Contenuti | “These fragments I have shored against my ruins”: trauma e immaginazione letteraria. Partendo da una panoramica storica e teorica sui trauma studies, il corso si concentrerà sulla rappresentazione letteraria del trauma, personale e collettivo, soffermandosi in particolare sui modi in cui esso trova espressione nella lingua – ovvero, come gli autori in esame danno voce a esperienze di rottura e discontinuità -, sul suo impatto sulla organizzazione emotiva dell’io e sulla percezione del mondo esterno, e sul rapporto tra trauma e memoria. Si analizzeranno in particolare gli effetti traumatici della Grande Guerra sulla immaginazione letteraria di T.S. Eliot in The Waste Land, il posto dell’arte in tempo di guerra in Between the Acts di Virginia Woolf e il potere redentivo delle parole in On Earth We’re Briefly Gorgeous di Ocean Vuong. |
Testi di riferimento | La reading list del corso comprenderà, oltre ai testi primari menzionati, una selezione di testi metodologici sui trauma studies e di testi critici sulle opere in esame che verrà fornita all’inizio del corso. |
Obiettivi formativi | Il corso intende fornire agli studenti un quadro delle complesse interazioni di storia, cultura, letteratura nel XX e XXI secolo e gli strumenti teorici e metodologici necessari all'analisi letteraria e linguistica dei testi presi in esame. Alla fine del corso ci si aspetta che gli studenti siano in grado di leggere, tradurre e analizzare i testi primari, sia attraverso le tecniche di close reading sia in relazione al loro contesto storico-letterario e di avanzare riflessioni critiche personali. |
Prerequisiti | Conoscenza della lingua e della cultura inglese e degli strumenti d’analisi dei testi letterari. |
Metodi didattici | Lezioni frontali e momenti seminariali. |
Modalità di verifica dell'apprendimento | Esame orale. L'esame consisterà in un colloquio relativo agli argomenti del corso, approfondito sui testi consigliati e volto a verificare sia la comprensione sia la capacità di applicazione delle conoscenze in oggetto. |
Programma esteso | “These fragments I have shored against my ruins”: trauma e immaginazione letteraria Partendo da una panoramica storica e teorica sui trauma studies, il corso si concentrerà sulla rappresentazione letteraria del trauma, personale e collettivo, soffermandosi in particolare sui modi in cui esso trova espressione nella lingua – ovvero, come gli autori in esame danno voce a esperienze di rottura e discontinuità -, sul suo impatto sulla organizzazione emotiva dell’io e sulla percezione del mondo esterno, e sul rapporto tra trauma e memoria. Si analizzeranno in particolare gli effetti traumatici della Grande Guerra sulla immaginazione letteraria di T.S. Eliot in The Waste Land, il posto dell’arte in tempo di guerra in Between the Acts di Virginia Woolf e il potere redentivo delle parole in On Earth We’re Briefly Gorgeous di Ocean Vuong. |