Insegnamento ISTITUZIONI DI FILOSOFIA MORALE
- Corso
- Filosofia e scienze e tecniche psicologiche
- Codice insegnamento
- 40A00017
- Curriculum
- Comune a tutti i curricula
- Docente
- Massimo Borghesi
- Docenti
-
- Massimo Borghesi
- Ore
- 54 ore - Massimo Borghesi
- CFU
- 6
- Regolamento
- Coorte 2019
- Erogato
- 2021/22
- Attività
- Affine/integrativa
- Ambito
- Attività formative affini o integrative
- Settore
- M-FIL/03
- Tipo insegnamento
- Opzionale (Optional)
- Tipo attività
- Attività formativa monodisciplinare
- Lingua insegnamento
- ITALIANO
- Contenuti
- Chi è l'uomo. L'io in relazione tra antropologia e psicologia
- Testi di riferimento
- P. RICOEUR, Sé come un altro, Jaca Book 2020;
M. BUBER, Il problema dell'uomo, Marietti 2019;
R. LAING, L'io diviso. Studio di psichiatria esistenziale, Einaudi 2010;
M. BORGHESI, Romano Guardini. Dialettica e antropologia, Studium 2021.
M. BORGHESI, Romano Guardini. Antinomia della vita e conoscenza affettiva, Jaca Book 2018 - Obiettivi formativi
- Il corso vuole introdurre ad uno studio sulla problematica antropologica tra '800 e '900, con particolare attenzione al tema del "Se", della relazione io-altri, io-corpo-mondo. Oggetto di indagine saranno anche le forme patologie che interessano la dimensione relazionale.
- Prerequisiti
- Una conoscenza adeguata della storia della filosofia contemporanea
- Metodi didattici
- Lezioni frontali
- Altre informazioni
- massimo.borghesi@unipg.it
- Modalità di verifica dell'apprendimento
- L’esame prevede una prova scritta finalizzata ad accertare il livello di conoscenza e capacità di comprensione raggiunto dallo studente sui contenuti teorici e metodologici indicati nel programma.
- Programma esteso
- Il corso vuole analizzare, con l'aiuto del testo di Martin Buber, le varie immagini dell'uomo offerte dal pensiero filosofico tra '800 e '900. Si concentra poi sulla problematica antropologica contemporanea attraverso le analisi di Paul Ricoeur sul "Sè" e la sua dimensione relazionale. I risultati ottenuti consentono di verificare l'impostazione della psichiatria esistenziale di Ronald Laing. Da ultimo si tratta di verificare la fecondità interpretativa offerta dal modello dell'antropologia polare di Romano Guardini.