Insegnamento DIRITTO COMMERCIALE
- Corso
- Scienze dei servizi giuridici
- Codice insegnamento
- A000718
- Sede
- PERUGIA
- Curriculum
- Operatore giudiziario e della p.a.
- Docente
- Enrico Tonelli
- Docenti
-
- Enrico Tonelli
- Ore
- 22 ore - Enrico Tonelli
- CFU
- 9
- Regolamento
- Coorte 2018
- Erogato
- 2019/20
- Attività
- Caratterizzante
- Ambito
- Giurisprudenza
- Settore
- IUS/04
- Tipo insegnamento
- Obbligatorio (Required)
- Tipo attività
- Attività formativa monodisciplinare
- Lingua insegnamento
- ITALIANO
- Contenuti
- Gli studenti potranno acquisire conoscenze sui principali istituti giuridici che contraddistinguono il diritto degli affari, al fine di entrare in possesso di strumenti di studio e di ricerca in grado di attribuire loro la capacità, anche in un'ottica professionale, di applicare le conoscenze ottenute.
- Testi di riferimento
- Gian Franco Campobasso, Manuale di diritto commerciale Utet, Torino, ultima edizione in commercio, limitatamente alle seguenti parti:MODULO AI. IL DIRITTO COMMERCIALE NEL SISTEMA DEL DIRITTO PRIVATOa. I principi generali del diritto commercialeb. Le fonti del diritto commerciale(nel testo consigliato: Introduzione)II. L’IMPRESA E L’AZIENDAa. L’imprenditore in generale (art. 2082 c.c.)b. L’imprenditore individuale (artt. 2083, 2135, 2195 c.c.)c. Lo statuto dell’imprenditore commerciale (artt. 2196-2202, 2214-2221, 2709-2711 c.c.)d. Gli ausiliari dell’imprenditore (artt. 2203-2213 c.c.)e. L’azienda e i segni distintivi (artt. 2555-2574 c.c.)(nel testo consigliato: Parte Prima, cap. I, II, III, IV, V e VI)III. L’ATTIVITÀ D’IMPRESA E IL MERCATOa. La legislazione antimonopolistica (L. 287/1990; artt. 101-102 TFUE)b. La disciplina della concorrenza (artt. 2595-2601 c.c.)(nel testo consigliato: Parte Prima, cap. VIII)IV. LE FORME DI INTEGRAZIONE TRA IMPRESEa. I consorzi e le altre forme di integrazione (artt. 2602-2620 c.c.)b. I gruppi di imprese(nel testo consigliato: Parte Prima, cap. IX)MODULO B(impresa collettiva)I. L’IMPRENDITORE COLLETTIVO E LE SOCIETÀ A BASE PERSONALEa. L’imprenditore collettivob. L’imprenditore società (artt. 2247-2250 c.c.)c. L’impresa societaria a base personale (artt. 2251-2324 c.c.)(nel testo consigliato: Parte Seconda, cap. X, XI, XII)II. LE SOCIETÀ A BASE CAPITALISTICA E LE SOCIETÀ MUTUALISTICHEa. L’impresa societaria a base capitalistica (artt. 2325-2483, 2497-2497 septies c.c.)b. Le società cooperative e le mutue assicuratrici (artt. 2511-2548 c.c.)c. Le modificazioni dell’impresa societaria (artt. 2498-2506 quater c.c.)d. La fine dell’impresa societaria (artt. 2484-2496 c.c.)(nel testo consigliato: Parte Seconda, cap. XIII, XIV, XV, XVI, XVII, XVIII, XIX, XX, XXI, XXII, XXIII, XIV, XV)MODULO C(titoli di credito)I. LA MOBILIZZAZIONE DEI CREDITI D’IMPRESAa. I titoli di credito (artt. 1992-2027 c.c.; R.D. 1669/1933; R.D. 1736/1933)(nel testo consigliato: Parte Quarta)MODULO D(procedure concorsuali)I. IL FALLIMENTO E LE ALTRE PROCEDURE CONCORSUALIa. Il fallimento (art. 2221 c.c.; artt. 1-159 R.D. 267/1942)b. Il concordato preventivo (artt. 160-186 bis R.D. 267/1942)c. L’amministrazione controllata (artt. 187-193 R.D. 267/1942)d. La liquidazione coatta amministrativa (artt. 194-215 R.D. 267/1942)(nel testo consigliato: Parte Quinta)
- Obiettivi formativi
- Gli studenti potranno acquisire conoscenze sui principali istituti giuridici che contraddistinguono il diritto degli affari, al fine di entrare in possesso di strumenti di studio e di ricerca in grado di attribuire loro la capacità, anche in un'ottica professionale, di applicare le conoscenze ottenute.
- Prerequisiti
- Oltre ai prerequisiti previsti dall'ordinamento dgli studi, è consigliato il superamento degli esami del primo anno del corso.
- Metodi didattici
- Trattandosi, nella specie, di corso teledidattico, per lo studente sono previsti i servizi tipici di tale insegnamento (lezioni in video; aula virtuale; forum; interazione con docenti tutors).pubblicati nel sito della facoltà.
- Altre informazioni
- I collaboratori alla cattedra: Dr. Andrea Guarini (tutor del corso teledidattico); dr.ssa Federica Marabini; Dr. Filippo Parrella; dr. Massimo Billi, dr. Giuseppe Caforio, dr. Giovanni Tomano; dr. Gabriele Burlarelli; dr. Giuliano Mattace sono a disposizione degli studenti nei giorni e con gli orari indicati negli avvisi
- Modalità di verifica dell'apprendimento
- L'esame è essenzialmente orale. Le domande vertono sugli argomenti compresi nel programma illustrato nella scheda. La prova è finalizzata alla verifica della conoscenza della materia, della capacità di ragionamento del candidato, alla logicità dell'argomentazione.Sono incentivate forme di partecipazione attiva degli studenti alle lezioni, durante i corsi o in colloqui diretti con i tutors e i collaboratori alla cattedra durante gli orari di ricevimento.- PROVE INTERMEDIE -E' possibile suddividere l’esame in due parti, sostenendo prima un esonero sui Moduli A, C e D e completando poi l’esame in sede d’appello sul Modulo B.L’a prova può essere sostenuta sia in sede d’appello sia in altre date con il docente tutor del corso, concordando gli incontri via e-mail all’indirizzo andreaguarini@gmail.com.Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa
- Programma esteso
- Durante il corso saranno trattati i principali istituti del diritto commerciale:· impresa, azienda e concorrenza, con una panoramica sui segni distintivi e sui diritti di privativa industriale;· società di persone e di capitali, nell'ambito delle quali specifica trattazione sarà dedicata alla disciplina delle società con titoli quotati nei mercati regolamentati e alle operazioni cosiddette di finanza straordinaria (fusioni, scissioni, acquisizioni);· le altre formazioni associative a disposizione degli operatori per l'esercizio in comune di attività economica;· la disciplina generale e di base dei titoli di credito. La finanza di impresa, con specifico riferimento alle regole che presiedono alla raccolta di mezzi finanziari delle imprese tra il pubblico e, in genere, nel mercato del risparmio e agli strumenti finanziari che possono essere emessi allo scopo;· la disciplina generale di base delle procedure concorsuali.