Insegnamento DIAGNOSI E CONSOLIDAMENTO STRUTTURALE

Corso
Ingegneria della sicurezza per il territorio e il costruito
Codice insegnamento
A001575
Curriculum
Costruito
Docente
Ilaria Venanzi
CFU
9
Regolamento
Coorte 2020
Erogato
2021/22
Tipo insegnamento
Obbligatorio (Required)
Tipo attività
Attività formativa integrata

CONSOLIDAMENTO STRUTTURALE DEL COSTRUITO

Codice A001577
CFU 5
Docente Ilaria Venanzi
Docenti
  • Ilaria Venanzi
Ore
  • 40 ore - Ilaria Venanzi
Attività Caratterizzante
Ambito Ingegneria della sicurezza e protezione civile, ambientale e del territorio
Settore ICAR/09
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti L'Insegnamento fornisce le conoscenze per effettuare la valutazione della sicurezza di costruzioni esistenti e per progettare gli interventi di consolidamento, con specifico riferimento a costruzioni in muratura.
Testi di riferimento Il materiale didattico è costituito dalle dispense del docente che verranno fornite di pari passo con lo svolgimento delle lezioni.
Ulteriori riferimenti bibliografici per l’approfondimento verranno specificati di volta in volta dal docente.
Obiettivi formativi Obiettivo dell'Insegnamento è fornire le conoscenze sulle tipologie di danneggiamento, sulla metodologia per la valutazione della sicurezza e sulle tecniche di intervento delle costruzioni esistenti in muratura.
Metodi didattici L'Insegnamento è organizzato nel seguente modo:
• Lezioni frontali in aula sugli argomenti del programma;
• Esercitazioni in aula relative agli aspetti più tecnici del programma.
Modalità di verifica dell'apprendimento La verifica degli obiettivi formativi dell'insegnamento (esame) prevede una prova orale.
La prova orale consiste in una discussione di durata non superiore a quarantacinque minuti finalizzata ad accertare: il livello di conoscenza acquisito dallo studente in merito agli argomenti dell'insegnamento (descrittore di Dublino 1), il livello di competenza nell'esporre le tecniche di valutazione della sicurezza di costruzioni esistenti e le tecniche di progettazione degli interventi di consolidamento (descrittore di Dublino 2), l'autonomia di giudizio nella scelta dell'intervento di consolidamento (descrittore di Dublino 3), la capacità dello studente di esporre con proprietà di linguaggio i temi proposti dalla Commissione e di sostenere un rapporto dialettico durante la discussione (descrittore di Dublino 4).
La valutazione finale verrà effettuata dalla Commissione in trentesimi.
Programma esteso - Elementi resistenti e malte: classificazione e caratteristiche meccaniche, tipologie murarie, resistenza a compressione della muratura, legame tensioni-deformazioni, moduli di elasticità, resistenza a trazione e a taglio, caratteristiche meccaniche delle murature secondo le NTC, resistenze di progetto, combinazioni delle azioni, verifiche con il metodo agli SL;
- Cenni alla caratterizzazione dell'azione sismica, meccanismi di collasso dovuti al sisma, criteri di progetto metodi di analisi locale e globale. - Costruzioni esistenti: quadro normativo, livelli di conoscenza, adeguamento e miglioramento, verifiche globali e locali, degrado e dissesti di strutture in muratura e possibili cause;
- Interventi sulle fondazioni: allargamento della base fondale, sottofondazioni, micropali;
- Interventi su strutture verticali: sarcitura lesioni, trattamenti chimici, sostituzione muratura (cuci-scuci), iniezioni di miscele leganti, perforazioni armate, cerchiature, inserimento cordoli, tiranti, intonaco armato, realizzazione aperture, calcolo architravi;
- Interventi sui solai e su archi, volte e cupole: impregnazione, consolidamento travi, irrigidimento, getto soletta, controventatura, eliminazione spinta, fondamenti del calcolo delle strutture in legno.

DIAGNOSTICA PRE-POST SISMICA PER IL RESTAURO ARCHITETTONICO

Codice A001576
CFU 4
Docente Pietro Matracchi
Attività Affine/integrativa
Ambito Attività formative affini o integrative
Settore ICAR/19
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti Introduzione alla conoscenza, identificazione e utilizzi dei materiali nell'edilizia antica e moderna.
La concezione strutturale e le tecniche costruttive nel loro sviluppo storico.
Testi di riferimento - C.F.Giuliani, L'edilizia nell'antichità, Roma, 1990
- J.P.Adam, L'arte di costruire presso i Romani. Materiali e tecniche, Milano, 1989;
- M.Salvatori, Perché gli edifici stanno in piedi, Milano, 1990
- S. Maria del Fiore. Teorie e storie dell’archeologia e del restauro nella città delle fabbriche arnolfiane, a cura di G. R. Coopmans de Yoldi, Firenze, 2006;
- P. Matracchi, La chiesa di S. Maria delle Grazie al Calcinaio presso Cortona e
l'opera di Francesco di Giorgio, Cortona, 1992;
- P. Matracchi, Giorgio Vasari e altri autori nella fabbrica di S. Maria Nuova a Cortona, Cortona, 1998;
-P. Matracchi, P. Rocchini, E. Sandrelli, Il teatro Signorelli di Cortona, Cortona, 2016;
-G. Luca, P. Matracchi. Le torri di San Gimignano. Architettura, città, restauro/The towers of San Gimignano. Architecture, town, restoration. Firenze, Didapress, 2019;
- Potranno essere consigliate ulteriori letture nel corso
Obiettivi formativi Il corso è indirizzato a fornire le conoscenze necessarie per operare con competenza -nel campo della tutela e del recupero del patrimonio architettonico esistente. In particolare, obiettivi fondamentali del percorso di studio sono l’acquisizione da parte degli allievi di:
Conoscenze e capacità di comprensione: il corso punta a fornire gli strumenti concettuali, il quadro generale delle problematiche metodologiche e degli strumenti tecnico-scienti¿ci, utili all'approccio conoscitivo disciplinare e interdisciplinare al costruito storico. In particolare:
Il Modulo di Caratteri Costruttivi dell’Edilizia Storica si propone di fornire agli allievi strumenti per la conoscenza dei caratteri costruttivi dell'edilizia antica e moderna e di raggiungere la consapevolezza dello stretto rapporto esistente fra materiali impiegati e evoluzione della tecnica edificatoria e del manufatto edile nel corso del tempo.
Applicazione delle conoscenze e capacità di comprensione raggiunte: il corso è rivolto a rendere gli allievi in grado acquisire competenze che possono così riassumersi: conoscenza dei fondamenti della disciplina in un quadro di riferimento interdisciplinare; capacità di organizzare e condurre una campagna di indagini e rilevazioni specifiche; capacità di produrre materiali documentari esaurienti; applicare le conoscenze acquisite alla elaborazione di un progetto diagnostico sul costruito storico in ambito professionale e di studio.
Capacità di giudizio autonomo: l'obiettivo è quello di fornire gli strumenti critici utili a elaborare una prassi diagnostica finalizzata all’intervento, consapevole delle specificità che ciascun manufatto presenta dalla grande alla piccola scala, dai problemi del degrado dei materiali a quelli della stabilità delle strutture.
Capacità di apprendimento: il corso deve garantire e veri¿care l’assimilazione delle conoscenze di base della disciplina, la capacità di raccogliere e interpretare i dati, fino alla capacità di integrare le conoscenze in modo autonomo e gestire le complessità, incluse quelle relative ad ambienti di lavoro interdisciplinari.
Abilità comunicative: fornire agli allievi gli strumenti per la trasmissione dei risultati tramite testi ed elaborati grafici, soprattutto in rapporto all'ambito professionale.
Prerequisiti Capacità di eseguire un rilievo architettonico, conoscenza dei materiali nell'ambito architettonico.
Metodi didattici La didattica del corso prevede, oltre alle normali lezioni ex-cathedra, esercitazioni in aula e visite guidate a complessi edilizi fiorentini di varie epoche, con conseguenti esercitazioni inerenti materiali, elementi, schemi strutturali degli edifici oggetto di sopralluogo.
Modalità di verifica dell'apprendimento L'esame consiste nella discussione del tema monografico svolto e nell'accertamento dell'acquisizione delle conoscenze relative agli argomenti trattati nel corso.
Programma esteso Sistema trilitico e strutture spingenti.
Fondazioni. Tipologie costruttive Fondazioni continue; Fondazioni isolate; Fondazioni ad arco; Fondazioni profonde.
Le strutture verticali: materiali, tecniche costruttive, fattori di degrado.
Orizzontamenti e coperture lignee. Evoluzione della tecnica costruttiva, fattori di degrado.
Archi, piattabande, volte e cupole. Materiali e caratteri costruttivi.
Strutture intelaiate lignee e in cemento armato.
L’impiego dell’acciaio negli edifici storici: Catene e tiranti; Solai; Coperture; Strutture complesse
Analisi degli edifici e delle loro stratificazioni. Casi Studio.
Diagnostica architettonica di edifici danneggiati da terremoti. Relazioni tra assetti costruttivi e dissesti strutturali.
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