Insegnamento STRUTTURE EDILIZIE TEMPORANEE IN EMERGENZA

Corso
Ingegneria della sicurezza per il territorio e il costruito
Codice insegnamento
A000930
Curriculum
Territorio
Docente
Paolo Verducci
Docenti
  • Paolo Verducci
Ore
  • 32 ore - Paolo Verducci
CFU
4
Regolamento
Coorte 2021
Erogato
2021/22
Attività
Affine/integrativa
Ambito
Attività formative affini o integrative
Settore
ICAR/14
Tipo insegnamento
Obbligatorio (Required)
Tipo attività
Attività formativa monodisciplinare
Lingua insegnamento
ITALIANO
Contenuti
Il corso, che sarà integrato da conferenze, workshop, iniziative seminariali volte ad approfondire la comprensione delle complesse interazioni culturali, tecniche e sociali nella progettazione di strutture edilizie temporanee in fase emergenziale, è articolato in lezioni teoriche ed esercitazioni pratiche.
Testi di riferimento
D’Amato C., Studiare l’Architettura. Un vademecum ed un dialogo, Gangemi Editore, Roma 2014
D’auria, A., Abitare nell’emergenza: Progettare per il post-disastro, Edifir-Edizioni, Firenze 2000;
Falasca C., Architetture ad assetto variabile, Alinea, Firenze, 2000;
Latina C., Sistemi abitativi per insediamenti provvisori, BE-MA editrice, Milano, 1988;
Masotti C., Manuale di architettura di emergenza e temporanea: soluzioni per l’edilizia temporanea, nomade ed estrema, Sistemi Editoriali, Napoli, 2010;
Purini F., Alcune questioni urbane in “La città dell’uomo ai tempi del Covid-19”, a cura di Massimo Cannata, La Nave di Teseo Editore, Milano 2020, pp. 63/77;
Moneo R., L’altra modernità. Considerazione sul future dell’architettura, Christian Marinotti Edizioni, Milano 2012
Verducci P., Sezioni guida. Progettare architetture temporanee, Gangemi editore, 2020 pp. 148 – monografia (presentazione di Francesco Cellini, postfazione di Matteo di Venosa);
Zanelli A., Trasportabile trasformabile: Idee e tecniche per architetture in movimento, CLUP, Milano, 2003;
Obiettivi formativi
Il suo principale obiettivo formativo è preparare gli studenti a saper gestire l’intero processo progettuale che porta alla realizzazione di strutture edilizie temporanee in fase emergenziale, concentrando l’attenzione sulle fasi di montaggio, smontaggio, riuso e cambio di destinazione d’uso.
Prerequisiti
Non sono previsti prerequisiti
Metodi didattici
Lezioni teoriche ed esercitazioni pratiche
Modalità di verifica dell'apprendimento
L'esame individuale consiste nella discussione degli argomenti trattati nelle lezioni ex-cathedra. Il voto finale consiste nella valutazione della prova orale e dei prodotti relativi al progetto annuale. Per l'ammissione alla prova orale lo studente deve avere già consegnato il lavoro relativo al progetto annuale.
Programma esteso
Il corso mira a fornire una base conoscitiva integrata nell'ambito della progettazione di strutture edilizie temporanee in fase emergenziale. I temi delle esercitazioni applicative, che riguarderanno le principali tecniche e strategie progettuali illustrate nelle lezioni teoriche, affronteranno la progettazione di strutture temporanee in fase emergenziale con particolare attenzione alla compatibilità tipologica e costruttiva al cambio di destinazione d’uso e ai criteri di riqualificazione energetica. Il progetto annuale del corso viene svolto sotto la supervisione del docente e dei tutors didattici. I contenuti e le modalità verranno fornite all'avvio del corso. La finalità è la redazione di un progetto di intervento su un caso di studio. Parte teorica: I tre vettori convergenti; temporaneo vs effimero. Finalità e durata; il linguaggio dei materiali; ordine e/è forma. Parte applicativa: riepilogo degli interventi temporanei in Italia negli ultimi vent’anni; (1997) gli insediamenti abitativi di emergenza; (2009)_C.A.S.E. (Complessi Antisismici Sostenibili Ecocompatibili); (2012)_P.M.A.R. (Prefabbricati Modulari Abitativi Removibili); 2016_S.A.E. (Soluzioni Abitative d’Emergenza).
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