Insegnamento FARMACOLOGIA SPERIMENTALE
- Corso
- Chimica e tecnologia farmaceutiche
- Codice insegnamento
- 65982006
- Sede
- PERUGIA
- Curriculum
- Comune a tutti i curricula
- Docente
- Ciriana Orabona
- Docenti
-
- Ciriana Orabona
- Giada Mondanelli (Codocenza)
- Ore
- 89 ore - Ciriana Orabona
- 25 ore (Codocenza) - Giada Mondanelli
- CFU
- 6
- Regolamento
- Coorte 2018
- Erogato
- 2021/22
- Attività
- Caratterizzante
- Ambito
- Discipline biologiche e farmacologiche
- Settore
- BIO/14
- Tipo insegnamento
- Obbligatorio (Required)
- Tipo attività
- Attività formativa monodisciplinare
- Lingua insegnamento
- ITALIANO
- Contenuti
- Basi farmacologiche e sperimentali per lo sviluppo di nuovi farmaci.
Principi di valutazione dell'efficacia e tossicità dei farmaci.
Sperimentazione preclinica e clinica. Clonaggio e validazione di un target
farmacologico. - Testi di riferimento
- Paoletti R., Nicosia S., Clementi F., Fumagalli G. Trattato di farmacologia e
terapia - vol. Farmacologia clinica. UTET
Clementi F., Fumagalli G. Farmacologia generale e molecolare. UTET
Jeremy W. Dale e Malcolm von Schantz ‘Dai geni ai genomi' EDISES
Crommelin D., Sindelar R., Biotecnologie Farmaceutiche. ZANICHELLI - Obiettivi formativi
- L'insegnamento rappresenta per gli studenti di CTF il primo corso
sperimentale di Farmacologia, pertanto l'obiettivo principale del corso è
l'acquisizione dei principi e dei metodi d'indagine sperimentale in ambito
farmacologico. Le conoscenze acquisite durante il corso serviranno allo
studente a saper gestire sperimentalmente la caratterizzazione
farmacologica di una molecola, oltre a conoscere le principali tecniche di
studio farmacologico e le tappe sperimentali a cui è soggetta la molecola,
prima di essere immessa in commercio come farmaco. - Prerequisiti
- Per poter comprendere ed applicare le procedure sperimentali descritte
nell'insegnamento è necessario aver sostenuto con successo l'esame di
'Farmacologia, Farmacognosia e Tossicologia Generale'. Lo stesso
insegnamento è propedeutico per la frequenza del corso pratico di
Farmacologia Sperimentale. Inoltre, per seguire con profitto il corso
pratico sarebbe utile per lo studente avere delle buone conoscenze di
biologia molecolare e possedere un buon esercizio matematico per
affrontare calcoli di bioequivalenze e diluizioni. - Metodi didattici
- L'insegnamento di FARMACOLOGIA SPERIMENTALE è organizzato nel
seguente modo:-lezioni frontali in aula su tutti gli argomenti descritti nel
programma (parte teorica);-lezioni pratiche: il corso pratico è organizzato
in un modulo intensivo di 45 ore (3CFU) eseguite in tre settimane, in cui
lo studente esegue un mini-progetto sperimentale di costruzione e
validazione di un target farmacologico, applicando la tecnologia del DNA
ricombinante e la farmacologia sperimentale. Il corso pratico prevede due
turni di laboratorio e viene eseguito nel laboratorio didattico
biochimicofarmacologico
del polo didattico in via Del Giochetto.-esercitazioni
multimediali: esercitazioni presso il laboratorio di informatica con
programmi virtuali riguardanti lo studio osservazionale di effetti
farmacologici nel topo e la sperimentazione su un organo isolato - Altre informazioni
- Frequenza obbligatoria
- Modalità di verifica dell'apprendimento
- L'esame prevede una prova scritta, una prova orale e la presentazione di
un elaborato tecnico prodotto autonomamente durante il corso pratico.
La prova scritta consiste in un test a risposta multipla, costituito da 30
domande da eseguire in un'ora. L'esame orale consiste in una
discussione di circa 20 minuti finalizzata ad accertare il livello di
conoscenza e capacità di applicazione di tali conoscenze a problematiche
di farmacologia sperimentale. L'elaborato tecnico da presentare
contestualmente all'esame orale è rappresentato da un quaderno di
laboratorio che lo studente deve curare durante il corso pratico,
corredato con i risultati sperimentali ottenuti con relativo commento. - Programma esteso
- Parte teorica: Principi generali della ricerca di nuovi farmaci: perché e
come si ricercano nuovi farmaci, il contributo della biologia molecolare, la
ricerca ‘in silico’ dei farmaci, lo sviluppo di un farmaco, GLP, GCP, GMP.
Glivec: un esempio di sviluppo farmaceutico. L’enzima IDO come target
farmacologico: meccanismo d’azione dell’enzima, potenziale terapeutico
dell’enzima. End-point, real-time e digital PCR: strumenti per valutare
l’effetto farmacologico sulla trascrizione genica. High throughput
screening (HTS): un metodo di selezione di molecole ‘lead’. Microarray:
una tecnica di studio preclinico di farmaci sulla trascrittomica.
Sperimentazione preclinica in vitro e ex vivo: le colture cellulari e gli
organi isolati. Metodi di studio della trasduzione del segnale,
identificazione di potenziali target farmacologici. Sperimentazione
preclinica in vivo: la regola delle 3 R; metodi alternativi all’utilizzo di
animali; gli animali da esperimento; ceppi inbred, outbred, ibridi; norme
per la sperimentazione in vivo, la stabulazione degli animali; Test di Irwin;
modelli sperimentali spontanei, comportamentali, indotti per via
biologica, per via farmacologica, per manipolazione chirurgica; modelli
sperimentali oncologici, l’oncotopo; modelli sperimentali per lo studio del
diabete; modelli sperimentali manipolati geneticamente: generazione di
topi transgenici, knock-out, knock-in e transgenici/knock-out condizionali.
Sperimentazione clinica: norme per la sperimentazione clinica, protocollo
sperimentale, ipotesi scientifica, gli end-point primari e secondari, i criteri
di selezione dei pazienti, i fattori noti di variabilità, i fattori di
confondimento (bias), studio clinico controllato, randomizzazione del
campione, sperimentazione in cieco, il placebo. Fasi della
sperimentazione clinica: obiettivi e metodologie. Principi di biostatistica:
la popolazione biologica ed il concetto di variabilità biologica, ipotesi
clinica e ipotesi statistica, test di significatività, errore di tipo I o II, la
potenza di uno studio clinico. Principi di vaccinologia e strategie di sviluppo dei vaccini anti-COVID.
Gli organismi geneticamente modificati
(OGM): vantaggi e problematiche delle piante biotecnologiche, vaccini
orali biotecnologici, animali transgenici come bioreattori, farmaci
ricombinanti. I microRNA come nuovo target farmacologico.Esercitazioni
multimediali: Sperimentazione in vivo: Mouse Watch, studio
osservazionale dell’effetto farmacologico. Sperimentazione con organi
isolati: Il cuore alla Langerdorf.Parte sperimentale: Clonaggio,
espressione e validazione di un target farmacologico: l’enzima IDO. Purificazione e attivazione in vitro di splenociti murini. Estrazione di RNA,
retrotrascrizione in cDNA e amplificazione per PCR della sequenza
codificante IDO. Inserimento della sequenza codificante IDO in un vettore
di espressione. Trasformazione batterica e screening delle colonie
batteriche. Trasfezione di cellule eucariotiche per l’espressione proteica
dell’enzima IDO. Verifica dell’espressione di IDO mediante elettroforesi su
gel di acrilamide e western blot. Analisi dell’attività catalitica di IDO,
mediante dosaggio di chinurenina. Costruzione di curve dose-risposta con
molecole che agiscono sul target farmacologico IDO.