Insegnamento CHIMICA ANALITICA
- Corso
- Farmacia
- Codice insegnamento
- GP003076
- Sede
- PERUGIA
- Curriculum
- Comune a tutti i curricula
- Docente
- Morena Nocchetti
- Docenti
-
- Morena Nocchetti
- Ore
- 42 ore - Morena Nocchetti
- CFU
- 6
- Regolamento
- Coorte 2019
- Erogato
- 2020/21
- Attività
- Base
- Ambito
- Discipline chimiche
- Settore
- CHIM/01
- Tipo insegnamento
- Obbligatorio (Required)
- Tipo attività
- Attività formativa monodisciplinare
- Lingua insegnamento
- ITALIANO
- Contenuti
- Termodinamica. Introduzione alla chimica analitica. Reazioni di precipitazione. Titolazioni per precipitazione. Reazioni di trasferimento protonico. Curve di titolazione acido-base. Reazioni di trasferimento elettronico. Potenziometria. Titolazioni redox. Reazioni di complessazione. Titolazioni complessometriche.
- Testi di riferimento
- M. Schiavello, L. Palmisano, Fondamenti di Chimica, EdiSES.
D.C. Harris, Elementi di Chimica Analitica, Zanichelli, Bologna.
Materiale didattico integrativo distribuito dal docente disponibile su sito web unistudium.unipg.it - Obiettivi formativi
- Il corso intende introdurre gli studenti alla comprensione dei principi su cui si basa l'analisi chimica in soluzione e la loro utilizzazione nella analisi quantitativa volumetrica e gravimetrica, con lo scopo di fornire utili strumenti per i corsi di laboratorio degli anni successivi.
Le principali conoscenze acquisite saranno:
- Meccanismi di formazione dei precipitati
- Trattamento dell'equilibrio acido-base
- Funzionamento degli elettrodi per misure potenziometriche
Le principali abilità (capacità di applicare le conoscenze acquisite):
- Uso delle reazioni di precipitazione finalizzate all'analisi chimica
- Uso delle reazioni acido-base finalizzate all'analisi chimica
- Uso delle reazioni di complessazione finalizzate all'analisi chimica
- Uso delle reazioni redox finalizzate all'analisi chimica - Prerequisiti
- Al fine di comprendere e raggiungere gli obiettivi di apprendimento previsti è importante che lo studente abbia la padronanza degli argomenti trattati nell'insegnamento di Chimica Generale, quindi abbia già superato tale esame.
In particolare è indispensabile la conoscenza degli argomenti:
- Struttura elettronica degli atomi e legame chimico
- Polarità delle molecole e interazioni intermolecolari
- Equilibrio chimico con particolare riferimento agli equilibri in soluzione acquosa (equilibri di solubilità ed equilibri acido-base)
E' importante la conoscenza degli argomenti:
- Concetti di base della cinetica chimica - Metodi didattici
- Il corso è organizzato nel seguente modo:
- Lezioni frontali in aula su tutti gli argomenti del corso. Le lezioni verranno svolte mediante l’ausilio della lavagna e mediante la proiezione di diapositive.
- Esercitazioni numeriche in aula per la soluzione guidata di esercizi numerici mediante l’ausilio della lavagna.
Il materiale didattico (diapositive, esercizi proposti durante le esercitazioni numeriche, testi di precedenti prove scritte, altro materiale) sono resi disponibili agli studenti sulla piattaforma e-studium previa registrazione. - Altre informazioni
- Gli studenti devono presentarsi all'esame muniti di libretto universitario e documento di riconoscimento.
- All'esame sono ammessi: tavola periodica, calcolatrice tradizionale (scientifica), penna.
- Non sono ammessi: mini computer o palmari, telefoni cellulari, quaderni, libri, appunti o altro materiale informativo.
- Il compito deve essere scritto a penna non cancellabile.
- Lo studente che non avesse superato una prova, può accedere a qualsiasi delle prove successive. - Modalità di verifica dell'apprendimento
- L'esame consiste in un esame scritto. La durata della prova scritta è di tre ore. Essa consiste di 10-15 domande a risposta aperta sia di tipo teorico che numerico, nel qual caso dovrà essere riportato il procedimento seguito per l'ottenimento del risultato. Le domande teoriche richiedono una risposta chiara concisa ed esauriente, secondo le conoscenze trasmesse durante le lezioni frontali.
La prova di esame è finalizzata ad accertare la conoscenza, la comprensione, l'acquisizione del linguaggio proprio della disciplina e la capacità di sintesi riguardo agli aspetti teorici, nonché verificare la capacità di applicare le competenze acquisite per risolvere problemi numerici riconducibili a casi pratici. - Programma esteso
- Termodinamica: Reazioni reversibili e reazioni spontanee. Entropia. Definizione. Secondo principio della termodinamica. Variazione di entropia per il sistema e per l'ambiente. Criterio di spontaneità e di reversibilità basato sulla variazione di entropia. Entropia e concetto di ordine-disordine. Interpretazione microscopica dell'entropia. Equazione di Boltzmann. Concetto di microstato. Valutazione qualitativa della variazione di entropia per alcune reazioni chimiche. Terzo principio della termodinamica e scala delle entropie assolute delle sostanze. Energia libera G. Definizione. Criterio di spontaneità e di reversibilità basato sulla variazione di energia libera a temperatura e pressione costanti. Energie libere di formazione standard ed entalpie di formazione standard. Tabelle termodinamiche e loro uso. Dipendenza di G dalla pressione e dalla concentrazione dei componenti di una reazione chimica. Relazione tra variazione di energia libera standard e costante di equilibrio. Dipendenza della costante di equilibrio dalla temperatura. Equazione di van t'Hoff.
Introduzione alla chimica analitica. Metodi classici e strumentali. Accuratezza, precisione, sensibilità, selettività. Taratura. Standard primari e sostanze madri.
Solidi ionici e reazioni di precipitazione. Analisi gravimetrica. Fattori che influenzano la purezza dei precipitati. Meccanismo di formazione dei precipitati. Grado di saturazione e crescita dei cristalli. Lo stato colloidale. Proprietà dei colloidi. Colloidi liofili e colloidi liofobi. Precipitazione controllata e precipitazione omogenea. Titolazioni per precipitazione. Cenni su alcuni metodi per l’analisi volumetrica del cloruro.
Reazioni di trasferimento protonico. Curve di titolazione acido-base. Indicatori acido base. Errore di titolazione.
Celle galvaniche. Reazioni anodiche, catodiche e di cella. Forza elettromotrice e potenziali elettrodici. Ponte salino. Schemi elettrochimici. Forza elettromotrice standard. Potenziali di riduzione standard. Elettrodo standard a idrogeno e costruzione della scala dei potenziali di riduzione standard. Specie ossidanti e riducenti. Previsione di reattività. Effetto della concentrazione sul potenziale elettrodico. Equazione di Nernst. Derivazione termodinamica, relazione tra forza elettromotrice e la variazione di energia libera. Relazione tra la costante di equilibrio e la f.e.m. standard. Equazione di Nernst applicata ai singoli elettrodi. Determinazione della f.e.m. di una generica pila. Celle a concentrazione. Elettrodi di I, II e III specie. Elettrodi indicatori. Elettrodi di riferimento: l'elettrodo a calomelano e ad argento/cloruro di argento. Il potenziale di membrana e gli elettrodi iono-selettivi. Elettrodo a vetro per la misura del pH. Titolazioni redox. Caratteristiche salienti delle curve di titolazione redox. Indicatori redox. I più comuni reagenti redox e loro uso.
Reazioni di complessazione. Teoria acido-base di Lewis. Composti di coordinazione. Geometria. Costante di formazione. Leganti monodentati e polidentati. Effetto chelante. L'EDTA. Effetto del pH sulle reazioni di complessazione con EDTA. Costante condizionale. Titolazioni complessometriche. Indicatori metallocromici.