Insegnamento INFORMATICA E INFORMATICA GIURIDICA
- Corso
- Giurisprudenza
- Codice insegnamento
- 05199903
- Sede
- PERUGIA
- Curriculum
- Comune a tutti i curricula
- Docente
- Francesco Paolo Micozzi
- Docenti
-
- Francesco Paolo Micozzi
- Ore
- 18 ore - Francesco Paolo Micozzi
- CFU
- 3
- Regolamento
- Coorte 2016
- Erogato
- 2019/20
- Attività
- Altro
- Ambito
- Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
- Settore
- IUS/20
- Tipo insegnamento
- Obbligatorio (Required)
- Tipo attività
- Attività formativa monodisciplinare
- Lingua insegnamento
- ITALIANO
- Contenuti
- Il corso affronta i temi fondamentali connessi al rapporto tra informatica e diritto, sia sul versante pratico che su quello teorico.
- Testi di riferimento
- “Tecnologia e diritto. Volume I. Fondamenti di informatica per il giurista”, Giuffrè, 2019 (capitoli: I, II, III, VI, XI, XII, XIII, XV, XVII, XXII, XXIII, XXIV)
Altri materiali messi a disposizione dal docente, durante le lezioni - Obiettivi formativi
- Obiettivo dell’insegnamento è quello di fornire agli studenti gli strumenti necessari per affrontare, anche mediante un uso di un corretto linguaggio tecnico, le differenti situazioni nelle quali il giurista possa doversi relazionare con gli strumenti informatici, sia nello studio del diritto che nell’esame pratico di alcuni contesti nei quali siano congiuntamente coinvolte le competenze giuridiche acquisite durante il corso di laurea e l’informatica.
- Prerequisiti
- È necessario, ai fini della comprensione degli argomenti del corso, il possesso delle nozioni di base dell’informatica, la capacità di utilizzo dei programmi fondamentali quali quelli per le comunicazioni online e di videoscrittura.
- Metodi didattici
- Lezione frontale, seminari applicativi, simulazione di processi, lavori di gruppo
- Modalità di verifica dell'apprendimento
- La prova consiste in un esame orale; le domande vertono sul programma individuato dal docente nella relativa scheda, avendo riguardo alla conoscenza della materia, all’uso dell’appropriato linguaggio tecnico, alla capacità di ragionamento, alla logicità dell’argomentazione e all’apprendimento della metodologia, la durata dell’esame varia secondo l’andamento della prova.
Per i frequentanti il corso verranno organizzate modalità differenziate di valutazione, anche consistenti in fasi successive del medesimo esame, che possono svolgersi individualmente o per gruppi, facendo salva in questo caso la riconoscibilità e valutazione dell’apporto individuale ed avere come obiettivo la realizzazione di specifici progetti, determinati ed assegnati dal docente. Per i frequentanti, inoltre, l’esame orale potrà consistere in un test a risposte multiple (con almeno 20 domande). - Programma esteso
- Il giurista e le tecnologie: l’importanza dell’informatica giuridica;
Panorama tecnologico attuale: social network, motori di ricerca, marketing online e Internet delle cose;
Cenni di informatica: sistemi operativi e applicativi per il giurista
La storia e l’importanza dell’hacking (anche) per il giurista;
Le basi di cybersecurity per il giurista;
La protezione delle informazioni in un contesto professionale legale;
Le banche dati giuridiche;
Il linguaggio della ricerca giuridica e le nuove frontiere predittive;
I processi telematici (in particolare il processo civile e il processo penale telematico);
Il codice dell’amministrazione digitale: cenni sugli strumenti per la creazione, trasmissione, protocollo e conservazione dei documenti informatici;
OpenData: dalla filosofia open alle public sector information;
Cenni sulle licenze copyleft;
I profili giuridici rilevanti sul tema dell’intelligenza artificiale.