Insegnamento DIRITTO INTERNAZIONALE

Corso
Giurisprudenza
Codice insegnamento
05100212
Sede
PERUGIA
Curriculum
Comune a tutti i curricula
Docente
Alessandra Lanciotti
Docenti
  • Alessandra Lanciotti
Ore
  • 84 ore - Alessandra Lanciotti
CFU
12
Regolamento
Coorte 2017
Erogato
2018/19
Attività
Caratterizzante
Ambito
Internazionalistico
Settore
IUS/13
Tipo insegnamento
Obbligatorio (Required)
Tipo attività
Attività formativa monodisciplinare
Lingua insegnamento
ITALIANO
Contenuti
Il corso, di durata annuale, è concepito per avviare gli studenti di giurisprudenza allo studio del diritto internazionale, attraverso l’esame della struttura dell’ordinamento internazionale e delle norme che disciplinano i rapporti fra i principali attori della comunità internazionale (Stati, organizzazioni e individui). Vengono spiegati gli elementi di base alla luce delle grandi modificazioni che si sono susseguite nel panorama delle relazioni internazionali negli ultimi decenni.
Accanto agli argomenti istituzionali (sistema delle fonti, meccanismi di produzione del diritto, soluzione delle controversie, accertamento della responsabilità internazionale, adattamento nel diritto interno) una parte del corso è dedicata a temi di attualità (violazioni del diritto umanitario, protezione internazionale del patrimonio culturale, attività dell’ONU nella situazione di crisi, esercizio della giurisdizione da parte della Corte penale internazionale).
L’ultima parte del corso è dedicata all’introduzione al sistema di diritto internazionale privato italiano.
Testi di riferimento
Parte I, parte generale
TANZI A., Introduzione al Diritto internazionale contemporaneo, Cedam, Padova;
oppure
RONZITTI N., Introduzione al diritto internazionale, Giappichelli ed., Torino;
oppure
CONFORTI B., Diritto internazionale, Editoriale Scientifica, Napoli.

Parte II (Diritto internazionale umanitario):
LANCIOTTI A., La Corte penale internazionale e la repressione delle gravi violazioni del diritto internazionale umanitario, Giappichelli ed., Torino;
oppure, in alternativa:
RONZITTI N., Diritto internazionale dei conflitti armati, Giappichelli, Torino, Parte I (capitoli 1-4), Parte II e Parte IV.

Parte III (Diritto internazionale privato):
Ballarino T.(a cura di Petrelli e Ballarino E.) Diritto internazionale privato italiano, VIII edizione, Cedam-Kluwer, Padova, 2016, solo i capitoli I, II III e IV;
oppure
MOSCONI F. CAMPIGLIO C., Diritto internazionale privato e processuale. Vol. I Parte generale e obbligazioni, VIII edizione, UTET, Torino, 2017, solo i capitoli I, III, IV.
Obiettivi formativi
Il corso si propone di avviare allo studio del diritto internazionale, fornendo le conoscenze di base relative alla struttura dell’ordinamento internazionale nell’era della globalizzazione, attraverso lo studio delle sue fonti normative, dei soggetti e attori principali, dei meccanismi sanzionatori che lo caratterizzano, con particolare attenzione alla struttura delle principali organizzazioni internazionali, tra le quali l’ONU e la Corte penale internazionale, alle norme del diritto internazionale umanitario e penale, nonché alla teoria del diritto internazionale privato italiano.
Inoltre mira a far acquisire le necessarie abilità nell’individuazione e interpretazione delle norme che regolano la vita di relazione fra gli Stati e gli altri soggetti della Comunità internazionale, nella ricerca della giurisprudenza dei tribunali internazionali e nella padronanza dei metodi di reperimento della legge regolatrice dei rapporti fra soggetti provenienti da paesi diversi.
Prerequisiti
Al fine di meglio comprendere e seguire il corso che è inserito al II anno, lo studente deve essere in possesso delle nozioni generali di diritto relativamente alla struttura dello Stato, delle fonti del diritto e dell’azionabilità dei diritti, nonché dei principali istituti di diritto privato, tutte nozioni che dovrebbe aver acquisito durante il primo anno di giurisprudenza.
Questo prerequisito è valido sia per gli studenti frequentanti che per i non frequentanti.
Metodi didattici
Lezioni frontali e seminari di approfondimento su particolari tematiche. E’ previsto l’uso di diapositive e la lettura di materiali (sentenze, testi di risoluzioni e di trattati internazionali anche in lingua originale, ecc..) forniti dal docente. Slide e materiali commentati a lezione sono inseriti nella piattaforma del “materiale didattico” e sono reperibili anche dagli studenti non frequentanti.
Altre informazioni
Le lezioni si articolano nei due semestri. Nel primo semestre vengono trattati gli argomenti della parte generale del corso, nel secondo la parte di approfondimento dedicata al diritto internazionale umanitario e penale e quella riservata al diritto internazionale privato e processuale.
La frequenza alle lezioni è consigliata, mentre è indispensabile per quegli studenti che intendono preparare la propria tesi di laurea in questa materia.
La frequenza alle lezioni sul Diritto internazionale privato (II semestre, periodo aprile-maggio) è vivamente raccomandata per gli studenti Erasmus che hanno inserito l’insegnamento di Diritto internazionale privato nel proprio learning agreement.
Modalità di verifica dell'apprendimento
La verifica prevede un esame orale finale durante il quale lo studente dovrà rispondere ad alcune domande dimostrando il livello di conoscenza della materia, capacità di ragionamento, logicità dell’argomentazione. Le domande vertono su argomenti tratti da ciascuna delle tre parti del programma come descritto sotto (almeno una domanda per ciascuna parte), nonché, nel caso di studenti frequentanti, anche sulle tematiche trattate a lezione.
La durata della prova d’esame può variare a seconda delle risposte fornite da ciascun candidato.
Per la verifica della parte di programma dedicata al diritto internazionale privato, i soli studenti frequentanti la relativa parte del corso possono approfondire un caso giurisprudenziale fra quelli inseriti nel sito e concordato con il docente.
Programma esteso
Parte generale (6 CFU) I semestre:
- Lo sviluppo storico e la struttura della Comunità internazionale e la nascita del diritto internazionale moderno.
- I soggetti e gli attori nella Comunità internazionale: Stati, organizzazioni internazionali e altri enti, insorti, il problema della soggettività internazionale degli individui.
- La nascita e il riconoscimento di nuovi Stati.
- La formazione e la trasformazione del diritto internazionale: Le fonti: consuetudine, accordo, jus cogens, principi, fonti derivate da accordo.
- Formazione della consuetudine e sua rilevazione.
- Formazione e validità dei trattati. Convenzione di Vienna del 1969 sul diritto dei trattati (vedi il testo nel materiale didattico), stipulazione e entrata in vigore del trattato, efficacia, cause di invalidità e di estinzione. Interpretazione dei trattati. Le riserve.
- Altre fonti del diritto internazionale, gli atti delle organizzazioni internazionali.
- La gerarchia delle fonti e i rapporti fra regole.
- Le immunità dello Stato e dei suoi organi secondo il diritto internazionale.
- Il diritto del mare
- L’adattamento del diritto interno al diritto internazionale: l’adattamento al diritto internazionale generale, l’art. 10 Cost., l’adattamento al diritto internazionale pattizio, l’art. 117 Cost.
- La violazione delle norme di diritto internazionale: L’illecito: elementi costitutivi e cause di esclusione dell'illiceità. Le conseguenze del fatto illecito.
- La responsabilità internazionale degli Stati. Il progetto di articoli della CDI sulla responsabilità internazionale degli Stati per fatto illecito (Responsibility of States for Internationally Wrongful Acts, 2001, testo nel materiale didattico).
- La risoluzione delle controversie internazionali: definizione di controversia e obbligo di risoluzione pacifica, mezzi diplomatici e mezzi giudiziali di risoluzione delle controversie.
- La Corte internazionale di Giustizia: ruolo, struttura e competenze.
- L’uso della forza e il sistema di sicurezza collettiva delle Nazioni Unite: la Carta delle Nazioni Unite, fini e principi dell'ONU, il sistema di sicurezza collettiva, il ruolo del Consiglio di Sicurezza, - Il Capitolo VII e art. 51 della Carta. L’aggressione.


Parte II - Diritto internazionale umanitario (3 CFU)
- Diritto penale internazionale, diritto internazionale umanitario e diritto internazionale dei diritti dell’uomo. Il diritto internazionale umanitario quale sistema di protezione delle vittime dei conflitti armati.
- Le principali fonti convenzionali del Diritto internazionale umanitario, le Convenzioni di Ginevra e dell’Aja.
- Le violazioni gravi del diritto internazionale umanitario. La giurisdizione universale.
- Responsabilità dello Stato e dell’individuo.
- Le garanzie sanzionatorie previste dall’ordinamento internazionale: dal Tribunale di Norimberga alla Corte penale internazionale.
- La Corte penale internazionale: struttura e competenze.
- L’esercizio della giurisdizione della Corte penale in base al suo Statuto istitutivo (testo sub materiale didattico)
- I crimini internazionali dell’individuo: crimini di guerra, crimini contro l’umanità, genocidio.
- Il crimine di aggressione.
- Il procedimento innanzi alla Corte penale internazionale. Le sanzioni applicabili. La questione delle immunità dalla giurisdizione penale.


Parte III - Diritto internazionale privato (3 CFU)

- Natura e funzione delle norme di diritto internazionale privato.
- Conflitti di leggi e di giurisdizione
- Le fonti del diritto internazionale privato italiano: La legge n. 218 del 1995 di riforma del sistema italiano di diritto internazionale privato (testo sub materiale didattico); le convenzioni di diritto uniforme.
- La “comunitarizzazione” del diritto internazionale privato: i regolamenti UE di diritto internazionale privato e processuale uniforme e il ruolo interpretativo della Corte di Giustizia UE.
- Elementi costitutivi della norma di conflitto: criteri di collegamento previsti per l'individuazione del diritto applicabile alle varie categorie di rapporti, classificazione dei criteri di collegamento, concorso successivo e alternativo di criteri di collegamento.
- Rilevamento e applicazione delle norme di diritto internazionale privato: qualificazione e interpretazione.
- Il rinvio.
- il richiamo di ordinamenti plurilegislativi.
- I limiti al richiamo del diritto straniero: l'ordine pubblico internazionale, le norme di applicazione necessaria.
- L’ambito della giurisdizione italiana: i principali titoli di giurisdizione secondo la legge 218/95, la scelta del foro (artt. 3,4, L.218/95); la competenza giurisdizionale in base al Reg. 1215/2012 Bruxelles I bis (cenni).
- Il riconoscimento delle sentenze straniere (cenni).

Durante il corso saranno oggetto di approfondimento alcuni argomenti di attualità, tra i quali, ad esempio: la protezione internazionale del patrimonio culturale, le immunità degli Stati esteri e dei loro organi, i conflitti armati in corso, la crisi dei migranti e altre tematiche idnivduate di volta in volta seguendo la prassi.
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