Insegnamento LAW AND RELIGION
- Corso
- Giurisprudenza
- Codice insegnamento
- GP003512
- Sede
- PERUGIA
- Curriculum
- Comune a tutti i curricula
- Docente
- Silvia Angeletti
- Docenti
-
- Silvia Angeletti
- Ore
- 54 ore - Silvia Angeletti
- CFU
- 9
- Regolamento
- Coorte 2018
- Erogato
- 2022/23
- Attività
- Base
- Ambito
- Costituzionalistico
- Settore
- IUS/11
- Tipo insegnamento
- Opzionale (Optional)
- Tipo attività
- Attività formativa monodisciplinare
- Lingua insegnamento
- Il corso e l’esame si svolgono in lingua inglese.
- Contenuti
- Il corso ha ad oggetto le interazioni tra diritto secolare e fenomeno religioso nei modelli giuridici contemporanei. Saranno esaminati i concetti di secolarizzazione e di religione e, in prospettiva comparata, i principali sistemi che regolano la disciplina del fattore religioso, le misure con le quali il diritto protegge e limita la libertà religiosa, le risposte giurisprudenziali ai conflitti tra libertà religiosa e altri diritti fondamentali. Si rifletterà, inoltre, sul ruolo delle religioni nell’agenda politica internazionale, sull’innovazione nella religione e nella c.d. ‘nonreligione’.
- Testi di riferimento
- Materiale bibliografico, fonti, Linee Guida e Rapporti, nonché ulteriore materiale suggerito durante le lezioni (comprese le slide delle singole lezioni) saranno indicati a lezione e caricati sulla piattaforma Unistudium. Gli studenti sono invitati a consultare regolarmente Unistudium per essere aggiornati sui materiali di studio, nel corso delle lezioni.
Gli studenti non frequentanti sono invitati a contattare la docente per informazioni aggiornate sui testi di studio. - Obiettivi formativi
- Acquisire la conoscenza delle relazioni tra diritto e religione nel diritto internazionale ed europeo e nei principali modelli giuridici nazionali.
Analizzare le principali questioni controverse nelle interazioni tra religione e diritto nelle società contemporanee, con adeguate conoscenze, competenze e strumenti critici
Intraprendere una ricerca personale che prenda in esame una questione specifica nei rapporti tra diritto e religione - Prerequisiti
- Adeguata conoscenza della lingua inglese. Il corso è aperto alla frequenza di studenti di varie discipline e corsi di laurea, per i quali non sono richiesti prerequisiti obbligatori; eventuali nozioni propedeutiche possono essere integrate con materiale fornito dalla docente.
- Metodi didattici
- Le lezioni frontali si svolgeranno con l’ausilio di slide. Occasionalmente saranno invitati relatori italiani e stranieri. Gli studenti sono invitati a partecipare attivamente alle discussioni in aula e a prendere parte alle presentazioni individuali e di gruppo.
- Altre informazioni
- Per ulteriori informazioni sul programma d’esame, sulle modalità del corso e sulla frequenza da altri Dipartimenti, si prega di contattare direttamente la docente all’indirizzo: silvia.angeletti@unipg.it.
Il ricevimento studenti si svolge in modalità online sulla piattaforma Teams o presso il Dipartimento di Giurisprudenza (per gli orari consultare sempre la pagina personale: www.giurisprudenza.unipg.it/personale/silvia.angeletti). - Modalità di verifica dell'apprendimento
- Per gli studenti frequentanti la verifica dell’apprendimento consiste nella redazione di una tesina di fine corso (term paper, punto 1) che verrà presentata e discussa durante l’esame orale (punto 2).
La tesina di fine corso ha l’obiettivo di valutare la capacità dello studente di analizzare criticamente un argomento specifico, scelto tra i temi affrontati nel corso delle lezioni o comunque inerente le questioni giuridiche riguardanti il rapporto tra diritto e religione. Ciascuno studente discuterà con la docente la propria idea di partenza, allo scopo di individuare un argomento adatto e un corretto metodo d’indagine, a partire dalle nozioni di base acquisite durante il corso. Una volta individuato il tema, lo studente deve inviare (o sottoporre in cartaceo) alla docente un breve schema, outline, indice o abstract del lavoro che intende condurre. Lo schema dovrà essere approvato dalla docente. Lo scritto sarà compreso mediamente tra 4000 e 5000 parole (escluse appendici e bibliografia) e conterrà una dichiarazione scritta e firmata che la tesina è frutto della ricerca indipendente dello studente (si ricorda l’applicabilità della normativa sul plagio). La tesina sarà scritta in carattere 12 e inviata via email oppure consegnata a mano, con data e firma. La tesina dovrà essere consegnata alla docente almeno 7 giorni prima della data in cui lo studente intende sostenere l’esame. Ulteriori indicazioni sul metodo per scrivere un paper di fine corso sono fornite in Unistudium.
Esame orale: nel corso dell’esame orale saranno discussi il contenuto della tesina, il metodo adottato e le connessioni tematiche con le principali questioni affrontate durante il corso. L’obiettivo è quello di valutare le conoscenze e competenze acquisite dallo studente e la sua capacità di affrontare criticamente un tema specifico, presentando soluzioni originali. La partecipazione attiva in aula e le eventuali presentazioni individuali o di gruppo saranno considerate ai fini della valutazione finale. Gli studenti frequentanti che preferiscono non produrre il term paper finale, potranno sostenere unicamente l’esame orale sul testo indicato per i non frequentanti, avvisando previamente la docente.
Gli studenti non frequentanti sosterranno l’esame orale sul testo che verrà indicato dalla docente (per informazioni aggiornate, si prega di contattare direttamente la docente). - Programma esteso
- Gli argomenti inseriti possono variare secondo l’andamento del corso:
Concetti chiave (religione, secolarizzazione)
Libertà di religione e di convinzione
La regolamentazione della religione in Europa: prospettive comparate
Minoranze religiose nel diritto globle
La religione nello spazio pubblico (abbigliamento religioso, simboli)
La religione tra pubblico e privato (non-discriminazione, religione nel luogo di lavoro)
Religione, famiglia, Stato
Best interests del minore e convinzioni familiari
Bilanciamento tra libertà religiosa e altri diritti: risposte giurisprudenziali
Blasfemia e libertà di espressione
Religione e integrazione
Religione e sicurezza
Religione e tecnologie digitali
Religione e sviluppo sostenibile