Insegnamento DIRITTO COSTITUZIONALE AVANZATO
- Corso
- Giurisprudenza
- Codice insegnamento
- 05A14009
- Sede
- PERUGIA
- Curriculum
- Comune a tutti i curricula
- Docente
- Francesco Cerrone
- Docenti
-
- Francesco Cerrone
- Ore
- 63 ore - Francesco Cerrone
- CFU
- 9
- Regolamento
- Coorte 2018
- Erogato
- 2022/23
- Attività
- Affini o integrative d.m.270/04
- Ambito
- Attività formative in ambiti disciplinari affini o integrativi a quelli di base e caratterizzanti, anche con riguardo alle culture di contesto e alla formazione interdisciplinare
- Settore
- IUS/08
- Tipo insegnamento
- Opzionale (Optional)
- Tipo attività
- Attività formativa monodisciplinare
- Lingua insegnamento
- ITALIANO
- Contenuti
- Il corso sarà dedicato al tema delle fonti del diritto, con l'obiettivo di approfondire aspetti e problemi ignorati o poco studiati nei corsi istituzionali di Diritto costituzionale e di Diritto privato.
- Testi di riferimento
- Sono previsti due programmi: uno per i frequentanti, l'altro per i non frequentanti. Il primo, per i frequentanti, è il seguente:
1) Alessandro GIULIANI, Le disposizioni sulla legge in generale gli articoli da 1 a 15, in Trattato di diritto privato, diretto da P. Rescigno, seconda edizione, Torino, Utet, 1999, pp. 377 - 502.
2) Francesco CERRONE, Fantasmi della dogmatica. Sul decreto legge e sulla legge di conversione, in Federalismi, 2015, Rivista on line (o in Diritto pubblico, 2015).
Ulteriori letture potranno essere concordate, con singoli o gruppi di studenti, nel corso dell'attività didattica.
Il secondo programma, destinato agli studenti che non frequenteranno il corso, è quello che segue:
1) FABRIZIO POLITI, Le fonti del diritto nell'ordinamento italiano, Torino, Giappichelli, 2020;
2)Francesco CERRONE, Fantasmi della dogmatica. Sul decreto legge e sulla legge di conversione, in Federalismi, 2015, Rivista on line (o in Diritto pubblico, 2015). - Obiettivi formativi
- Approfondimento dello studio delle fonti del diritto in una prospettiva di diritto costituzionale. Lo studente acquisirà una conoscenza avanzata delle relazioni complesse fra le fonti del diritto.
- Prerequisiti
- E' richiesta una adeguata conoscenza dei fondamenti del diritto costituzionale
- Metodi didattici
- Lezioni frontali
- Altre informazioni
- Gli studenti iscritti, nel corrente a.a., al V° anno di corso, sono tenuti a prepararsi sul programma in vigore da quest'anno.
Gli studenti fuori corso potranno invece optare tra il programma di quest'anno e quello dell'a.a. in cui hanno frequentato o avrebbero potuto frequentare il corso. - Modalità di verifica dell'apprendimento
- Prova orale. La prova è finalizzata a verificare la conoscenza della materia, la capacità di ragionamento, la logicità dell’argomentazione.
- Programma esteso
- Il corso sarà dedicato al tema delle fonti del diritto, con l'obiettivo di approfondire aspetti e problemi ignorati o poco studiati nei corsi istituzionali di Diritto costituzionale e di Diritto privato.
In primo luogo, particolare attenzione sarà dedicata al nesso fra assetto delle fonti e sviluppi delle forme di governo, privilegiando un itinerario comparativo e tenendo altresì conto delle trasformazioni dei sistemi politici, degli equilibri di potere e dei loro riflessi sulla configurazione delle singole fonti e sui criteri che orientano la loro individuazione, vigenza e validità.
In secondo luogo, il corso intende problematizzare il rapporto fra scelte politiche e soluzioni giurisprudenziali in materia di fonti del diritto. Si tratta di comprendere e valutare le ragioni che hanno reso problematico tale rapporto, contribuendo in modo significativo a determinare un "disordine delle fonti"; e di riflettere su possibili soluzioni che possano contribuire ad attenuare il conflitto fra prospettiva politica e prospettiva giurisprudenziale in materia di fonti.
In terzo luogo, il corso si propone di illustrare gli sviluppi essenziali delle dottrine in materia di fonti del diritto, non solo con l'obiettivo di avere un quadro storico degli sviluppi della letteratura in materia ma con quello di mettere in relazione l'evoluzione della riflessione dottrinale in argomento con gli atteggiamenti del legislatore (e delle forze politiche) e con quelli delle giurisprudenze.
Infine, si tratterà di riflettere sulla tenuta del c.d. sistema costituzionale delle fonti del diritto: sarà necessario comprendere le ragioni (che sono ragioni storiche) della crisi della elaborazione dogmatica in tema di fonti, sia che essa provenga dagli scritti della dottrina, sia dalle sentenze delle corti, e della crisi della stessa configurazione sistematica della materia. La manifestazione di questi aspetti critici sarà al tempo medesimo occasione per studiare possibili alternative, che siano capaci di rinnovare e rendere attuale una teoria ed una prassi per l'uso delle fonti del diritto.