Insegnamento DIRITTO PRIVATO COMPARATO
- Corso
- Giurisprudenza
- Codice insegnamento
- A001386
- Sede
- PERUGIA
- Curriculum
- Comune a tutti i curricula
- Docente
- Giovanni Marini
- Docenti
-
- Giovanni Marini
- Ore
- 63 ore - Giovanni Marini
- CFU
- 9
- Regolamento
- Coorte 2020
- Erogato
- 2022/23
- Attività
- Caratterizzante
- Ambito
- Comparatistico
- Settore
- IUS/02
- Tipo insegnamento
- Opzionale (Optional)
- Tipo attività
- Attività formativa monodisciplinare
- Lingua insegnamento
- ITALIANO
- Contenuti
- L'insegnamento mira ad offrire agli studenti, in primo luogo, le
indispensabili informazioni 'tecniche' di dettaglio su stili dottrinali, regole
operative, argomentazioni e schemi concettuali nelle principali
esperienze delle tradizione giuridica occidentale e non; in secondo luogo
mira ad offrire una visione della natura transnazionale e dinamica della
maggior parte dei discorsi giuridici. - Testi di riferimento
- STUDENTI FREQUENTANTI
1) V. VARANO - V. BARSOTTI, La tradizione giuridica occidentale, volume
I, Testo e materiali per un confronto civil law common law,Torino,
Giappichelli 2021, (con esclusione del cap. IV, La tradizione giuridica dei
Paesi nordici e delle appendici di ciascun capitolo).
2) Per gli studenti frequentanti costituiranno in ogni caso parte integrante
del programma TUTTI i materiali e le letture che, insieme ai casi
giurisprudenziali, verranno distribuiti durante il corso e resi disponibili sul
sito della facoltà compreso il saggio G. Marini, L’Italian style fra centro e
periferia ovvero Gramsci, Gorla e la posta in gioco nel diritto privato.
STUDENTI NON FREQUENTANTI
1)R. SACCO P.ROSSI, Introduzione al diritto comparato, VII ed., Torino
2019, Utet VOLUME INTERO (p.233)
2) A. GAMBARO - R. SACCO, Sistemi giuridici comparati, IV ed., Torino
2018,
Utet VOLUME INTERO
Gli studenti non frequentanti dovranno studiare inoltre
M. R. MARELLA, G. MARINI, Di cosa parliamo quando parliamo di famiglia.
Le relazioni familiari nella globalizzazione del diritto, Bari-Roma, Laterza,
2014. - Obiettivi formativi
- Il corso si propone, in base alle più recenti acquisizioni metodologiche
dell'analisi comparatistica, di sviluppare:
- la capacità di orientarsi in sistemi multilivello, caratterizzati cioè dal
pluralismo di ordinamenti, regole ed interpretazioni;
- la conoscenza critica delle varie tassonomie del diritto privato allo scopo
di valutare la loro relatività storica e gli obiettivi ai quali si è pervenuti in
altri sistemi con il loro uso;
- il modo in cui somiglianze e differenze sono state delineate e quali
possono essere le strategie ed i progetti ideologici di tali discorsi giuridici.
- la conoscenza critica delle varie tassonomie del diritto privato allo scopo
di valutare la loro relatività storica e gli obiettivi ai quali si è pervenuti in
altri sistemi con il loro uso;
- il modo in cui somiglianze e differenze sono state delineate e quali
possono essere le strategie ed i progetti ideologici di tali discorsi giuridici. - Prerequisiti
- Per lo studio del diritto privato comparato è indispensabile una solida
conoscenza degli istituti del diritto privato italiano - Metodi didattici
- Lezioni frontali; esercitazioni; seminari
- Altre informazioni
- La frequenza è facoltativa ma fortemente consigliata
- Modalità di verifica dell'apprendimento
- La prova finale consiste in un esame orale, volto a valutare, accanto alla
conoscenza del dato giuridico, le capacità logico-giuridiche e
l'appropriatezza del linguaggio giuridico. La durata dell'esame varia in
base all'andamento dell'interrogazione. - Programma esteso
- L’obiettivo del corso è lo studio di quegli elementi, espliciti ed impliciti, che caratterizzano le varie
tradizioni giuridiche (regole operazionali, strutture concettuali,
classificazioni rilevanti, tecniche
argomentative, rappresentazioni delle identità), della loro diffusione su
scala globale, delle
modalità della loro circolazione e dei loro effetti redistributivi rispetto a
singoli e gruppi nelle
diverse aree geografiche .
Il corso è articolato in modo da affiancare alle forme classiche di c.d. didattica frontale, un approccio di tipo più seminariale, nel corso del quale saranno presentati,
analizzati e discussi casi e materiali allo scopo di avvicinare gli studenti a stili e linguaggi tipici di
diverse esperienze
giuridiche, di favorire la discussione dei vari aspetti del corso, sia tra
docente e studenti, sia tra gli
studenti stessi, di ragionare sull’utilizzo dei concetti e degli strumenti
giuridici presentati e di stimolare la problematizzazione dei casi e dei materiali da parte degli studenti.
Il corso sarà dedicato a singoli istituti (proprietà, contratto, responsabilità
civile) e problemi
(personalità giuridica, responsabilità patrimoniale, garanzia del credito)
del diritto privato nello
sviluppo delle diverse tradizioni giuridiche ed alla loro diffusione oltre i
confini europei durante le
diverse fasi che hanno segnato il diritto moderno e contemporaneo.
Particolare attenzione sarà dedicata al modo in cui il diritto comparato ha
contribuito, in queste
fasi, alla ridefinizione dello spazio globale dei suoi confini, non solo
attraverso fenomeni di
inclusione ed esclusione, ma anche attraverso la creazione di zone di
ibridità alle rispettive
frontiere.