Insegnamento DIRITTO CIVILE M-Z

Corso
Giurisprudenza
Codice insegnamento
05A30015
Sede
PERUGIA
Curriculum
Comune a tutti i curricula
Docente
Maria Rosaria Marella
CFU
15
Regolamento
Coorte 2016
Erogato
2018/19
Tipo insegnamento
Obbligatorio (Required)
Tipo attività
Attività formativa integrata

DIRITTO CIVILE M-Z (MOD 1)

Codice 05A30009
Sede PERUGIA
CFU 9
Docente Maria Rosaria Marella
Docenti
  • Maria Rosaria Marella
Ore
  • 54 ore - Maria Rosaria Marella
Attività Base
Ambito Privatistico
Settore IUS/01
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Lingua insegnamento ITALIANO
Contenuti Il corso esplora le strutture di due fondamentali partizioni del diritto civile, con l’intento di coglierne le costanti e le tendenze evolutive.
Nella prima parte si intende analizzare due differenti linee di tendenza all’interno del diritto di famiglia: da un lato il processo di contrattualizzazione dei rapporti tra coniugi e partner, dall’altro l’affermazione di un modello basato sugli status e i diritti ad essi corrispondenti.
La seconda parte sarà dedicata al rapporto fra proprietà e possesso, nonché al rapporto fra il nascente statuto dei beni comuni con il paradigma dominante della proprietà e con l'attuale statuto giuridico dei beni.
Testi di riferimento Il programma vale tanto per le studentesse e gli studenti che devono sostenere l'esame da 13 CFU, che per coloro alle/ai quali sono richiesti 15 CFU:

M.R. Marella e G. Marini, Di cosa parliamo quando parliamo di famiglia, Roma-Bari, Laterza, 2014.
M.R. Marella, Il diritto di famiglia neoliberale, Jovene, in corso di pubblicazione.
R. Caterina – R. Sacco, Il possesso, in Trattato di diritto civile e commerciale, Milano, Giuffrè, 2014.
M.R. Marella (cur.), Oltre il pubblico e il privato. Per un diritto dei beni comuni, Verona, Ombre Corte, 2012.
Obiettivi formativi Il corso mira ad offrire uno sguardo critico sui temi in oggetto, invitando gli studenti ad analizzare gli effetti distributivi prodotti dalle norme e dagli istituti considerati oltre il dato istituzionale, la cui conoscenza rimane comunque fondamentale per la comprensione del programma.
Prerequisiti Al fine di poter comprendere ed affrontare il corso, è importante che lo studente, frequentante o non frequentante, padroneggi gli istituti fondamentali del diritto privato.
Metodi didattici Il corso intende essere occasione di apprendimento, ma anche di confronto e discussione: si articola in lezioni frontali e seminari di approfondimento nonché in esercitazioni di drafting delle leggi.
Altre informazioni STUDENTI FREQUENTANTI (si veda anche la voce "Modalità di verifica dell'apprendimento"): il programma verrà concordato con la Docente all’inizio delle lezioni.
Modalità di verifica dell'apprendimento L’esame consiste in una prova orale. Le domande vertono sul programma indicato, avendo riguardo alla conoscenza della materia, alla capacità di ragionamento critico, alla logicità dell’argomentazione e all’apprendimento della metodologia propria della scienza giuridica.
La durata dell’esame varia in relazione all’andamento della prova.
STUDENTI FREQUENTANTI: possono sostenere una prova intermedia facoltativa negli appelli di dicembre e gennaio, che avrà ad oggetto la conoscenza dei temi trattati nel corso del primo semestre. L'esito positivo della prova ha valore fino alla sessione autunnale del 2019.
Programma esteso Programma estesoIl corso si articola nelle seguenti aree tematiche:
Le nuove frontiere del diritto di famiglia (I semestre)
Proprietà e possesso (II semestre)
I. Il diritto di famiglia come dispositivo governamentale

La specialità del diritto di famiglia
La famiglia dallo status al contratto
Il matrimonio e le altre forme di coniugalità
L’autonomia privata nella regolazione dei rapporti fra coniugi e partner
I rapporti genitori-figli e lo status di figlio
La genitorialità e le tecniche di procreazione
La famiglia dal contratto allo status
La famiglia nel diritto europeo
La famiglia nella prospettiva post-coloniale
II. La proprietà come concetto della modernità giuridica

II.1. Proprietà e possesso
La proprietà nel code civil e nel codice civile italiano vigente
La proprietà nella costituzione e nella giurisprudenza della Consulta
Le relazioni di fatto fra l’uomo e le cose
Le fattispecie possessorie
Le lesioni del possesso e i rimedi possessori

II.2. I beni comuni o della non-proprietà

Dalle proprietà collettive ai beni demaniali
La genealogia del comune
La questione dei beni comuni nel sistema attuale: tassonomia e statuto giuridico
In particolare: La Metropoli e l'abitare: il diritto all'abitazione e lo spazio pubblico urbano. La loro qualificazione in termini di bene comune in contrasto con le diverse forme di spossessamento a cui la città e lo spazio urbano sono esposti (disciplina della proprietà urbana, recinzione dello spazio pubblico, segregazione urbana, gentrification).

DIRITTO CIVILE M-Z (MOD 2)

Codice 05A50006
Sede PERUGIA
CFU 6
Docente Maria Rosaria Marella
Docenti
  • Maria Rosaria Marella
Ore
  • 36 ore - Maria Rosaria Marella
Attività Base
Ambito Privatistico
Settore IUS/01
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Lingua insegnamento ITALIANO
Contenuti Il corso esplora le strutture di due fondamentali partizioni del diritto civile, con l’intento di coglierne le costanti e le tendenze evolutive.
Nella prima parte si intende analizzare due differenti linee di tendenza all’interno del diritto di famiglia: da un lato il processo di contrattualizzazione dei rapporti tra coniugi e partner, dall’altro l’affermazione di un modello basato sugli status e i diritti ad essi corrispondenti.
La seconda parte sarà dedicata al rapporto fra proprietà e possesso, nonché al rapporto fra il nascente statuto dei beni comuni con il paradigma dominante della proprietà e con l'attuale statuto giuridico dei beni.
Testi di riferimento Il programma vale tanto per le studentesse e gli studenti che devono sostenere l'esame da 13 CFU, che per coloro alle/ai quali sono richiesti 15 CFU:

M.R. Marella e G. Marini, Di cosa parliamo quando parliamo di famiglia, Roma-Bari, Laterza, 2014.
M.R. Marella, Il diritto di famiglia neoliberale, Jovene, in corso di pubblicazione.
R. Caterina – R. Sacco, Il possesso, in Trattato di diritto civile e commerciale, Milano, Giuffrè, 2014.
M.R. Marella (cur.), Oltre il pubblico e il privato. Per un diritto dei beni comuni, Verona, Ombre Corte, 2012.
Obiettivi formativi Il corso mira ad offrire uno sguardo critico sui temi in oggetto, invitando gli studenti ad analizzare gli effetti distributivi prodotti dalle norme e dagli istituti considerati oltre il dato istituzionale, la cui conoscenza rimane comunque fondamentale per la comprensione del programma.
Prerequisiti Al fine di poter comprendere ed affrontare il corso, è importante che lo studente, frequentante o non frequentante, padroneggi gli istituti fondamentali del diritto privato.
Metodi didattici Il corso intende essere occasione di apprendimento, ma anche di confronto e discussione: si articola in lezioni frontali e seminari di approfondimento nonché in esercitazioni di drafting delle leggi.
Altre informazioni STUDENTI FREQUENTANTI (si veda anche la voce "Modalità di verifica dell'apprendimento"): il programma verrà concordato con la Docente all’inizio delle lezioni.
Modalità di verifica dell'apprendimento L’esame consiste in una prova orale. Le domande vertono sul programma indicato, avendo riguardo alla conoscenza della materia, alla capacità di ragionamento critico, alla logicità dell’argomentazione e all’apprendimento della metodologia propria della scienza giuridica.
La durata dell’esame varia in relazione all’andamento della prova.
STUDENTI FREQUENTANTI: possono sostenere una prova intermedia facoltativa negli appelli di dicembre e gennaio, che avrà ad oggetto la conoscenza dei temi trattati nel corso del primo semestre. L'esito positivo della prova ha valore fino alla sessione autunnale del 2019.
Programma esteso Il corso si articola nelle seguenti aree tematiche:
Le nuove frontiere del diritto di famiglia (I semestre)
Proprietà e possesso (II semestre)
I. Il diritto di famiglia come dispositivo governamentale

La specialità del diritto di famiglia
La famiglia dallo status al contratto
Il matrimonio e le altre forme di coniugalità
L’autonomia privata nella regolazione dei rapporti fra coniugi e partner
I rapporti genitori-figli e lo status di figlio
La genitorialità e le tecniche di procreazione
La famiglia dal contratto allo status
La famiglia nel diritto europeo
La famiglia nella prospettiva post-coloniale
II. La proprietà come concetto della modernità giuridica

II.1. Proprietà e possesso
La proprietà nel code civil e nel codice civile italiano vigente
La proprietà nella costituzione e nella giurisprudenza della Consulta
Le relazioni di fatto fra l’uomo e le cose
Le fattispecie possessorie
Le lesioni del possesso e i rimedi possessori

II.2. I beni comuni o della non-proprietà

Dalle proprietà collettive ai beni demaniali
La genealogia del comune
La questione dei beni comuni nel sistema attuale: tassonomia e statuto giuridico
In particolare: La Metropoli e l'abitare: il diritto all'abitazione e lo spazio pubblico urbano. La loro qualificazione in termini di bene comune in contrasto con le diverse forme di spossessamento a cui la città e lo spazio urbano sono esposti (disciplina della proprietà urbana, recinzione dello spazio pubblico, segregazione urbana, gentrification).
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