Insegnamento RESTAURO ARCHITETTONICO

Corso
Ingegneria edile-architettura
Codice insegnamento
GP003198
Curriculum
Comune a tutti i curricula
Docente
Maria Margarita Segarra Lagunes
CFU
12
Regolamento
Coorte 2018
Erogato
2022/23
Tipo insegnamento
Obbligatorio (Required)
Tipo attività
Attività formativa integrata

LABORATORIO DI RESTAURO ARCHITETTONICO

Codice GP003209
CFU 3
Docente Nicola Cavalagli
Docenti
  • Nicola Cavalagli
Ore
  • 45 ore - Nicola Cavalagli
Attività Caratterizzante
Ambito Teorie e tecniche per il restauro architettonico
Settore ICAR/19
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti Analisi metodologica di un progetto di restauro architettonico, considerando analisi storica, rilievo architettonico, analisi del degrado materico e strutturale e ipotesi di consolidamento.
Testi di riferimento G. Carbonara, Trattato di Restauro Architettonico, vol 1-4, Utet, 2003
B.P. Torsello e S.F. Musso, Tecniche di restauro architettonico, Utet, 2003
M. Mariani, Trattato sul consolidamento e restauro degli edifici in muratura, DEI, 2012
F. Cucco, Statica e consolidamento degli edifici storici, Grafill, 2008
Obiettivi formativi Sviluppo di capacità di analisi e diagnosi per l’individuazione degli aspetti critici di un bene storico connessi al degrado materico e strutturale. Acquisizione di idonee competenze all’individuazione di corrette soluzioni di intervento per il risanamento materico e il consolidamento strutturale.
Prerequisiti Storia dell’Architettura. Metodi di rilievo architettonico. Principi di meccanica dei solidi e concetti base derivanti dalla Scienza delle Costruzioni.
Metodi didattici Lezioni frontali ed esercitazioni pratiche
Altre informazioni
Modalità di verifica dell'apprendimento Esercitazione di gruppo su una tematica progettuale.
Programma esteso Introduzione al progetto di restauro architettonico.
Analisi del contesto e dello stato attuale del bene in oggetto.
Metodi di indagine storica e archivistica per lo studio della conoscenza.
Richiami di rilievo architettonico applicato a strutture complesse. Rilievo materico e delle tessiture murarie.
Analisi del degrado materico, con particolare attenzione al degrado lapideo.
Analisi del degrado strutturale. Diagnosi del dissesto strutturale e analisi delle tecniche di consolidamento. Analisi statica di archi, volte e cupole. Cenni di meccanica delle strutture murarie. Introduzione alla risposta sismica delle strutture murarie.

RESTAURO ARCHITETTONICO

Codice GP003208
CFU 9
Docente Maria Margarita Segarra Lagunes
Docenti
  • Maria Margarita Segarra Lagunes
Ore
  • 90 ore - Maria Margarita Segarra Lagunes
Attività Caratterizzante
Ambito Teorie e tecniche per il restauro architettonico
Settore ICAR/19
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti Il corso offre agli studenti un percorso metodologico per affrontare il progetto di restauro di edifici dotati di valore storico-architettonico o archeologico. Ciò viene fatto mediante esercitazioni di gruppo compiute su edifici pluristratificati risalenti a diversi periodi storici (dall’epoca romana, fino a edifici del XX secolo).
Particolare attenzione è posta sulle indagini preliminari: dall’analisi storica e documentaria, alle ricerche mirate a sia la materialità dell’edificio, le tecniche costruttive, le modifiche subite dall'edificio nel tempo, sia i fattori di degrado, con lo scopo di giungere, infine, al progetto di restauro e recupero dell'edificio oggetto di studio.
Testi di riferimento
Bibliografia generale:
C. CESCHI, Teoria e Storia del restauro, Bulzoni, Roma 1970.
M. M. SEGARRA LAGUNES (a cura di), Manutenzione e recupero nella città storica, Atti dei Convegni ARCo, Roma 1993, 1995, 1999, 2001.
Atti dei Convegni Scienza e Beni Culturali, Bressanone, Arcadia Ricerche e Libreria Progetto Editore. Volumi diversi dedicati al restauro dei materiali lapidei, del laterizio, degli intonaci, del cemento, al consolidamento ecc.

Bibliografia per gli aspetti tecnici:
C. F. GIULIANI, L’edilizia nell’antichità, Carocci, Roma 1990.
G. LUGLI, La tecnica edilizia romana, voll. 2, Bardi, 1957.
G. MANIERI ELIA, Metodo e tecniche del restauro architettonico, Carocci, Roma 2010.
R. MARTA, Architettura romana. Tecniche costruttive e forme architettoniche del mondo romano, Kappa, Roma 1985.
J. P. ADAM, L'arte di costruire presso i Romani. Materiali e tecniche, Longanesi, Milano 1988.

Bibliografia per il Rilievo dell'Architettura:
M. DOCCI - D. MAESTRI, Manuale di rilevamento architettonico e urbano, Laterza Editore, Roma-Bari 2009.
M. DOCCI - D. MAESTRI, Storia e metodi del Rilevamento Architettonico, Laterza Editore, Roma-Bari 2008.
D. MAESTRI - C. MEZZETTI - M. CANCIANI (a cura di), Emergenza Rilievo. Applicazioni di metodi operativi al rilievo per la valorizzazione e il restauro dei Beni Architettonici e Ambientali, vol. II, Kappa, Roma 1999-2001.

Bibliografia sul restauro archeologico:
B. BILLECI - S. GIZZI - D. SCUDINO (a cura di), Il rudere tra conservazione e reintegrazione, Atti del Convegno internazionale (Sassari, 26-27 settembre 2003), Gangemi, Roma 2006.
M. M. SEGARRA LAGUNES (a cura di), La reintegrazione nel restauro dell'antico. La protezione del patrimonio dal rischio sismico, Atti del Seminario di Studi (Paestum, 11-12 aprile 1997), Gangemi, Roma 1997.
M. M. SEGARRA LAGUNES (a cura di), Archeologia urbana e Progetto di Architettura, Gangemi, Roma 2002.
M. M. SEGARRA LAGUNES (a cura di), Progetto archeologico/Progetto architettonico, Gangemi, Roma 2007.
M. M. SEGARRA LAGUNES (a cura di), Via Appia/I disegni degli architetti, Electa, Milano 2017.
M. M. SEGARRA LAGUNES (a cura di), Numero monografico dedicato a Architettura e archeologia, “Rassegna di Architettura e urbanistica”, vol. n. 151, p. 1-136.
Obiettivi formativi
Formare gli studenti all'attività progettuale in edifici storici o archeologici, con particolare attenzione alla conoscenza, alla documentazione e alla conservazione delle preesistenze, così come ai fattori di degrado e alle possibili soluzioni di restauro e recupero.
Metodi didattici
Lezioni frontali in aula, esercitazioni sul campo, revisione del lavoro progettuale in aula.
Modalità di verifica dell'apprendimento
Al termine di ciascuna esercitazione essa sarà valutata dai docenti e l'esito sarà comunicato agli studenti. La votazione finale consisterà nella verbalizzazione della media dei voti conseguiti nelle esercitazioni svolte nel corso del semestre.
Gli studenti che non abbiano frequentato il laboratorio non potranno sostenere l'esame.
Programma esteso
Lezioni frontali e sopralluoghi ai siti oggetto di studio.
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