Insegnamento LETTERATURA GRECA II
- Corso
- Lettere
- Codice insegnamento
- GP005959
- Curriculum
- Classico
- Docente
- Antonietta Gostoli
- Docenti
-
- Antonietta Gostoli
- Ore
- 36 ore - Antonietta Gostoli
- CFU
- 6
- Regolamento
- Coorte 2020
- Erogato
- 2022/23
- Attività
- Caratterizzante
- Ambito
- Filologia, linguistica e letteratura
- Settore
- L-FIL-LET/02
- Tipo insegnamento
- Opzionale (Optional)
- Tipo attività
- Attività formativa monodisciplinare
- Lingua insegnamento
- Italiano
- Contenuti
- A) Storia della letteratura greca. B) L’epica greca tra rapsodia e citarodia: Omero e Stesicoro. Platone, L'Apologia di Socrate.
- Testi di riferimento
- A) D. Del Corno, Letteratura greca, Casa Editrice Principato, Milano 1988;
L.E. Rossi, Letteratura greca, Le Monnier, Firenze 1995;
G. A. Privitera - R. Pretagostini, Storia e forme della letteratura greca, I - II, Einaudi, Milano 1997.
B) Omero, Iliade libro XVIII. Edizioni consigliate: G. Cerri,
Omero, Iliade, Libro XVIII. Lo Scudo di Achille. Introduzione, traduzione e commento, Carocci Editore, Roma 2010; D.B. Monro-Th. Allen, Homeri Opera, Tomus II, Oxford 1920.
Di utile consultazione:
Omero, Iliade, Introduzione e traduzione di G. Cerri, commento di A. Gostoli, BUR, Milano 1988;
M.W. Edwards, The Iliad: A Commentary, Vol. V, Cambridge 1991. Letture richieste:
A. Ercolani, Omero. Introduzione allo studio dell'epica greca arcaica, Carocci Editore, Roma 2006.
E. A. Havelock, Cultura orale e civiltà della scrittura. Da Omero a Platone, introduzione di B. Gentili, Laterza, Roma - Bari 197, parte prima.
G. Scarpat, 'La lingua epica' in R. Cantarella-G. Scarpat, Breve introduzione a Omero, Società Dante Alighieri, s. c. 1991.
Per i frammenti di Stesicoro: M. Davies, Poetarum Melicorum Fragmenta I, Oxford 1991;
E. Cingano-B. Gentili, 'Stesicoro', in Grande Dizionario Enciclopedico UTET XIX, 1991, pp. 377-378.
Per l'Apologia di Socrate: M. M. Sassi (a cura di), Apologia di Socrate, Critone, BUR, Milano 2004.
Per la lingua greca si consiglia: D. Pieraccioni, Grammatica greca, n. ed. Sansoni, Firenze 1990.
Per la metrica si consiglia: M.C. Martinelli, Gli strumenti del poeta, Cappelli Editore, Bologna 1995; B. Gentili - L. Lomiento, Metrica e ritmica: storia delle forme poetiche nella Grecia antica, Mondadori Università, Milano 2003. - Obiettivi formativi
- Conoscenza della cultura greca con particolare attenzione ai generi letterari, l'istituzione che dettava le leggi compositive funzionali alle singole occasioni. Padronanza delle strutture grammaticali e sintattiche della lingua greca e del lessico di base, della prosodia e dei principali metri usati nella versificazione.Conoscenza della cultura greca con particolare attenzione ai generi letterari, l'istituzione che dettava le leggi compositive funzionali alle singole occasioni. Padronanza delle strutture grammaticali e sintattiche della lingua greca e del lessico di base, della prosodia e dei principali metri usati nella versificazione.
- Prerequisiti
- Conoscenza della lingua greca, cioè dei principali fenomeni fonetici, morfologici, sintattici e del lessico di base.
- Metodi didattici
- Lezioni frontali,
Esercitazioni, Seminari. - Modalità di verifica dell'apprendimento
- L'esame prevede una prova orale che consiste in una discussione-colloquio sulla Storia della letteratura greca e sulla traduzione commentata dei testi previsti nel programma.
La durata dell'esame varia a seconda del suo andamento. La prova incomincia una domanda su un argomento scelto dallo studente. Tale colloquio serve per verificare il livello di conoscenza e la capacità di esporre in maniera appropriata quanto è stato acquisito. - Programma esteso
- A) Parte generale:
Storia della letteratura greca dall'età arcaica all'età romana. I generi letterari: principali rappresentanti e opere; tempi, luoghi e occasioni.
B)Approfondimento dei seguenti argomenti:
L'epica greca tra rapsodia e citarodia: Omero e Stesicoro; lettura e commento di Iliade XVIII e di frammenti dei carmi di Stesicoro. Temi, lingua e metri dell'epica rapsodica e dell'epica citarodica.
Platone, L'Apologia di Socrate.