Insegnamento BIODIVERSITÀ VEGETALE

Corso
Scienze biologiche
Codice insegnamento
GP004019
Curriculum
Ambientale - naturalistico
Docente
Roberto Venanzoni
Docenti
  • Roberto Venanzoni
Ore
  • 42 ore - Roberto Venanzoni
CFU
6
Regolamento
Coorte 2021
Erogato
2022/23
Attività
Affine/integrativa
Ambito
Attività formative affini o integrative
Settore
BIO/03
Tipo insegnamento
Obbligatorio (Required)
Tipo attività
Attività formativa monodisciplinare
Lingua insegnamento
ITALIANO
Contenuti
Conoscere la biodiversità vegetale: Sistematica e Tassonomia. Nomenclatura botanica. Regnum Plantae: Alghe; l’emersione dall’acqua e le Briofite; piante vascolari senza seme: Pteridofite; Gimnosperme: caratteri generali, riproduzione, sistematica; Angiosperme: diversità e cenni sull’evoluzione. Le principali famiglie della aora italiana: eudicotiledoni e monocotiledoni. I Funghi: caratteri generali, modalità di riproduzione e sistematica.
Testi di riferimento
1) Pasqua G., Abbate G., Forni C., 2019. Botanica generale e diversità vegetale. Piccin Nuova Libraria S.p.A. Padova
2) Judd W.S., Campbell C.S., Kellog E.A., Steven P.F., 2007. Botanica sistematica. Un approccio Flogenetico. PICCIN
3) Solomon E.P., Martin C.E., Martin D.W., Berg L.R., 2017. Evoluzione e biodiversità. EdiSES S.r.l.
Obiettivi formativi
L'obiettivo del corso è quello di fornire agli studenti gli strumenti per il riconoscimento dei principali gruppi di organismi vegetali (alghe, muschi, felci, gimnosperme, angiosperme e funghi). Tale studio è Fnalizzato alla comprensione della biodiversità, sistematica e Flogenesi dei vegetali. L'insegnamento prevede anche delle lezioni teorico-pratiche volte al riconoscimento e all’identiFcazione, mediante l’utilizzo delle chiavi analitiche, dei principali taxa di importanza sistematica, ambientale ed economica.
Prerequisiti
Conoscenze di Botanica Generale e sistematica
Metodi didattici
Il corso si articola in 32 ore di didattica frontale condotte in aula sugli argomenti riportati nel programma e in 10 ore di lezioni teorico-pratiche, Fnalizzate all’apprendimento dell’uso delle chiavi analitiche per la determinazione delle specie vegetali.
Altre informazioni
Il calendario delle lezioni e quello delle prove d'esame sono consultabili sul sito del Dipartimento: http://www.dcbb.unipg.it
Il docente può essere contattato per e-mail per qualunque necessità (ricevimento, date degli esami, programma).
I materiali didattici aggiuntivi, quali slides del corso o pubblicazioni scientiFche inerenti gli argomenti trattati, vengono messi a disposizione degli studenti con accesso libero su uni-studium durante il corso.
Modalità di verifica dell'apprendimento
Esame orale e/o prove scritte sia in itinere che finali che saranno comunicate all'inizio del corso.
Programma esteso
Scopi della Botanica sistematica. Categorie tassonomiche. Sistemi di classiFcazione. Principi e regole del Codice Internazionale di Nomenclatura Botanica. Concetto di Specie come Rango di Base: la Specie Tassonomica e la Specie Biologica. Variabilità fenotipica e variabilità genotipica. Entità tassonomiche intraspeciFche. Genesi di nuove specie (Speciazione o Microevoluzione). Meccanismi per la formazione di nuovi genotipi: mutazioni, ricombinazioni geniche, ibridazione seguita da poliploidia. Selezione ed isolamento. Procarioti: Cyanophyta (cianobatteri); Prochlorophyta; Eubatteri. Endocitobiosi. Eucarioti tallosi: Rhodophyta (alghe rosse), Pyrrophyta, Bacillariophyta (diatomee), Phaeophyta (alghe brune) e Chlorophyta (alghe verdi). Affrancamento dall'ambiente acquatico e principali adattamenti della Generazione sporoFtica. Piante subaeree: caratterizzazione e adattamenti evolutivi delle Bryophyta, Pteridophyta (isosporee ed eterosporee), Progymnospermophyta e Spermatophyta (Gymnospermae e Angiospermae) con particolare attenzione al destino della macrospora nelle piante eterosporee e alla evoluzione della relativa generazione gametoFtica. Gymnospermae: caratteri comuni e distintivi delle Cycadopsida, Ginkgopsida, Coniferopsida, Taxopsida e Gnetophyta. Angiospermae: caratteri generali. Tipi di Fori e di inForescenze. Polline, impollinazione e fecondazione. Frutti e disseminazione. Uso della Guida Botanica, metodiche per l'allestimento di un erbario e determinazione delle seguenti famiglie: Apiaceae, Asteraceae, Brassicaceae, Corylaceae, Fabaceae, Fagaceae, Lamiaceae, Liliaceae, Oleaceae, Poaceae, Ranunculaceae, Rosaceaea, Salicaceae. Fungi: caratteri generali strutturali, riproduzione, ecologia. Interazione funghi-alghe (licheni), interazioni funghi-piante (micorrize). Principali Phyla: Ascomycota e Basidiomycota.
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