Insegnamento IGIENE ED EPIDEMIOLOGIA NUTRIZIONALE - SCIENZE E TECNICHE DIETETICHE APPLICATE
- Corso
- Scienze della alimentazione e della nutrizione umana
- Codice insegnamento
- A000561
- Sede
- PERUGIA
- Curriculum
- Comune a tutti i curricula
- Docente
- Francesco Galli
- CFU
- 12
- Regolamento
- Coorte 2020
- Erogato
- 2021/22
- Tipo insegnamento
- Obbligatorio (Required)
- Tipo attività
- Attività formativa integrata
IGIENE ED EPIDEMIOLOGIA NUTRIZIONALE
Codice | A000562 |
---|---|
Sede | PERUGIA |
CFU | 6 |
Docente | Massimo Moretti |
Docenti |
|
Ore |
|
Attività | Caratterizzante |
Ambito | Discipline della nutrizione umana |
Settore | MED/42 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Lingua insegnamento | Italiano. |
Contenuti | Obiettivi e scopi dell'igiene degli alimenti e della nutrizione. Promozione della salute. Prevenzione primaria, secondaria e terziaria. Principi di epidemiologia classica e molecolare. Il rischio biologico, chimico e fisico. Principali patologie correlate all'alimentazione. Controllo per la sicurezza e la qualità degli alimenti. |
Testi di riferimento | Lopalco PL, Tozzi AE. Epidemiologia facile. Collana Archi. Editore: Il Pensiero Scientifico, 2007 Roggi C., Turconi G.: Igiene degli alimenti e nutrizione umana (seconda edizione). EMSI Roma, 2009. |
Obiettivi formativi | Approfondimento delle conoscenze dei rapporti esistenti tra alimentazione e salute. Conoscenza dei metodi di studio epidemiologici. Conoscenza del profilo epidemiologico delle principali patologie infettive e non infettive correlate all'alimentazione. Conoscenza dei principi e dei metodi della prevenzione. |
Prerequisiti | Nessuno. |
Metodi didattici | Lezioni frontali. |
Modalità di verifica dell'apprendimento | Esame orale. |
Programma esteso | Definizione e contenuti dell'Igiene, con particolare riferimento alla Igiene degli Alimenti ed all’Igiene Nutrizionale. Definizioni di salute e malattia. Storia naturale delle malattie. Determinanti ambientali di salute/malattia. Concetti di tutela/promozione della salute. Livelli di prevenzione: primaria, secondaria e terziaria. Basi di metodologia epidemiologica (applicata al contesto alimentare/nutrizionale): definizione ed obiettivi. Fonti dei dati. Demografia. Tavole di mortalità. Piramidi dell'età. Eidemiologia: disegno dello studio (epidemiologia osservazionale e sperimentale). Epidemiologica descrittiva. Misure di frequenza: tassi di mortalità e morbosità (incidenza e prevalenza). Studi di prevalenza (cross-sectional). Epidemiologia analitica. Associazione causale e/o non causale. Studi di coorte (prospettici) e caso-controllo (retrospettivi). Misure di associazione: rischio relativo e odds-ratio; rischio attribuibile di popolazione. Epidemiologia sperimentale. Preventive trials e randomized clinical trials (randomizzazione, placebo, cecità dello studio, comitato etico). Medicina basata sulle evidenze: rassegne sistematiche e meta-analisi. Relazione tra nutrizione e salute: l'alimentazione come fattore di rischio per la salute e come strumento di prevenzione e promozione della salute. Sorveglianza nutrizionale (Okkio alla salute). Valutazione, prevenzione e gestione del rischio chimico. Contaminanti cancerogeni e non cancerogeni. Fitotossine algali. Caratterizzazione del rischio (US EPA): identificazione del pericolo, valutazione della relazione dose-risposta, valutazione dell'esposizione. Test di genotossicità a breve termine. Epidemiologia molecolare. Classificazione IARC per la cancerogenicità. Rischio biologico. Malattie infettive: modalità di trasmissione; strategie di prevenzione. Contaminazioni microbiche degli alimenti. Parametri condizionanti la crescita microbica (fattori intrinseci, estrinseci, di processo ed impliciti). Infezioni ed intossicazioni alimentari causate da batteri Gram- (Fam. Enterobacteriaceae: E. coli). Infezioni ed intossicazioni alimentari causate da batteri Gram- (Fam. Enterobacteriaceae: Salmonella spp, Yersinia enterocolitica, Shigella spp; Fam. Campylobacteraceae: Campylobacter spp). Infezioni ed intossicazioni alimentari causate da batteri Gram+ (Staphylococcus aureus; Bacillus cereus; Clostridium botulinum; Listeria monocytogenes). Malattie causate da virus e rickettsie (HAV, HEV, Rotavirus, Poliovirus). Malattie causate da protozoi e metazoi (parassitosi). Rischio fisico. Corpi estranei; insetti (parti). Sicurezza degli alimenti: norme di autocontrollo. HACCP: definizioni, aspetti teorici e pratico-applicativi. |
SCIENZE E TECNICHE DIETETICHE APPLICATE
Codice | A000560 |
---|---|
Sede | PERUGIA |
CFU | 6 |
Docente | Francesco Galli |
Docenti |
|
Ore |
|
Attività | Caratterizzante |
Ambito | Discipline della nutrizione umana |
Settore | MED/49 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | Aspetti fondamentali della Dietologia. Conoscenze di base dei vari gruppi alimentari e delle loro proprietà nutrizionali e salutistiche. Definizione di vari modelli alimentari e del loro impatto sulla salute nelle varie fasi della vita. Pianificazione alimentare e degli stili di vita per il mantenimento di uno stato di salute ottimale e per la prevenzione e cura di patologie legate all'invecchiamento e alimentari. |
Testi di riferimento | - Dietetica e Nutrizione, Fatati G e Amerino ML, Il Pensiero Scientifico Editore (3a Edizione, 2018) - Nutrizione Clinica, Elia M e coll., Casa Editrice Ambrosiana 2018 - Manuale di Nutrizione Applicata (IV Edizione) Riccardi et coll. Ed.; Edizioni Idelson Gnocchi 2017 - Alimentazione e Nutrizione Umana, Costantini A.M, Cannella C, Tomassi G. Ed.Il pensiero Scientifico; - Nutrizione e dietologia, Liguri G. Ed. Zanichelli; - Le basi molecolari della nutrizione, Arienti G., Ed. Piccin. |
Obiettivi formativi | L'obiettivo principale dell'insegnamento è di trasmettere adeguate conoscenze sui principi fondanti il concetto di "corretta alimentazione" e sul loro utilizzo nelle strategie di pianificazione alimentare e degli stili di vita nel soggetto sano in condizioni fisiologiche (promozione della salute) o esposto a fattori di rischio per malattie legate all'alimentazione e all'invecchiamento (prevenzione). Alla fine del corso lo studente dovrà possedere conoscenze inerenti: stime dei fabbisogni individuali in condizioni di base e di attività per soggetti sani nelle varie condizioni fisiologiche (gravidanza, allattamento, svezzamento, bambino, adolescente, menopausa, adulto ed anziano) e suddivisi per sesso ed età (impiego dei LARN o Livelli di energia e nutrienti per la popolazione italiana e di altri strumenti/metodi specifici); le principali caratteristiche nutrizionali dei vari gruppi alimentari (banche dati di composizione degli alimenti) e loro utilizzo nella pianificazione alimentare in base ai fabbisogni stimati. Lo studente dovrà inoltre sapere (abilità): individuare difetti nelle abitudini alimentari e dello stato nutrizionale (malnutrizione in eccesso e in difetto) in fase precoce e avanzata anche interagendo con altre figure professionali dell'area scienze della salute e del benessere e di specialità medica, sapendo proporre correttivi e raccomandazioni da integrare con altri aspetti degli stili di vita (soprattutto riguardanti l'attività fisica); svolgere attività di pianificazione dietetica e nutrizionale; analizzare criticamente qualità e appropriatezza (azione salutistica) di prodotti alimentari convenzionali e funzionali, integrazioni e supplementi, ed eventualmente di nutraceutici e alimenti speciali (da raccomandazione medica). |
Prerequisiti | Sono necessarie buone basi di biochimica generale e clinica, di fisiologia e nutrizione umana; è inoltre raccomandabile acquisire una buona cultura di base nella medicina generale e nelle specialità mediche di endocrinologia, gastroenterologia, immunologia e medicina cardiovascolare. |
Metodi didattici | Lezioni frontali e lezioni pratiche in aula. |
Altre informazioni | - Seminari organizzati o consigliati dal docente. - Le dott.sse Rita Marinelli e Desirée Bartolini collaboreranno alla valutazione degli studenti e all'attività seminariale. |
Modalità di verifica dell'apprendimento | La valutazione prevede un esame orale che sarà svolto in un'unica sessione con 3 o più quesiti che tendono a dimostrare la versatilità della preparazione del candidato, ovvero la sua capacità di spaziare tra i diversi argomenti del corso esprimendosi in maniera chiara e puntuale.La prova richiede circa 15-20 minuti per essere svolta. |
Programma esteso | LEZIONI FRONTALI Elementi di dietologia: terminologia e concetti di base (con cenni all’interpretazione delle etichette nutrizionali e comportamenti all’acquisto, interpretazione della qualità alimentare, reperibilità, preparazione e consumo degli alimenti). Modelli dietetici: speculazioni e evidenza scientifica nella programmazione alimentare. Cenni alle caratteristiche dei principali gruppi di alimenti: composizione e caratteristiche nutrizionali, risposta metabolica e possibili implicazioni tossicologiche. Fabbisogni nutrizionali e basi di una corretta alimentazione nelle varie fasi della vita: infanzia e adolescenza, gravidanza e menopausa, allattamento, senescenza, attività sportiva. Impostazione e compilazione di una dieta (linee guida). Schemi dietetici per il conseguimento di uno stato di salute ottimale nel soggetto sano (dieta mediterranea tradizionale, modelli alimentari di altre aree geografiche e recenti teorie salutistiche). Programmi salutistici integrati di alimentazione e training fisico. Dieta negli stati di malnutrizione (inclusi protocolli di supplementazione e integrazione) e nella prevenzione delle principali patologie. LEZIONI PRATICHE - valutazione dei fabbisogni nutrizionali in varie condizioni fisiologiche - compilazione di schemi dietetici - utilizzo di programmi per l’elaborazione di uno schema dietetico |