Insegnamento METODOLOGIE DELLA RICERCA E DEI SISTEMI DI QUALITA'
- Corso
- Tecniche di laboratorio biomedico (abilitante alla professione sanitaria di tecnico di laboratorio biomedico)
- Codice insegnamento
- A001527
- Curriculum
- Comune a tutti i curricula
- CFU
- 5
- Regolamento
- Coorte 2020
- Erogato
- 2022/23
- Tipo insegnamento
- Obbligatorio (Required)
- Tipo attività
- Attività formativa integrata
GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO IN LABORATORIO
Codice | A001530 |
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CFU | 2 |
Docente | Silvia Covalovo |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Caratterizzante |
Ambito | Scienze e tecniche di laboratorio biomedico |
Settore | MED/46 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | Il corso fornirà i seguenti contenuti: Contestualizzazione dei concetti di errore, rischio e rischio clinico in ambito sanitario. Illustrazione di metodi ed approcci alla gestione del rischio. Definizione ed azione del clinical risk management. Applicazione della gestione del rischio clinico in medicina di laboratorio. |
Testi di riferimento | Materiale appositamente predisposto dal docente: 1- Dispense elaborate dal docente su tutti gli argomenti previsti dal programma. 2- PPT delle lezioni 3- Materiale di approfondimento sul rischio clinico, inclusi documenti ufficiali del Ministero della Salute |
Obiettivi formativi | Il corso ha l'obiettivo di far acquisire allo studente gli elementi fondamentali necessari a comprendere la finalità dei programmi di gestione del rischio nel contesto sanitario. Il laureato conoscerà gli strumenti adottati a tale scopo e saprà individuare quelli più adatti ad essere applicati nei contesti della medicina di laboratorio. |
Prerequisiti | Non sono richiesti pre-requisiti specifici. Il corso è collocato al terzo anno, momento in cui lo studente ha già conoscenza degli aspetti teorici, operativi ed organizzativi della medicina di laboratorio e può pertanto acquisire gli elementi generali del rischio clinico e comprenderne il ruolo nel contesto operativo quotidiano e di organizzazione sanitaria. |
Metodi didattici | Lezioni frontali su tutti gli argomenti previsti dal programma. Esercitazione su casi clinici con lo scopo di illustrare l’applicazione degli strumenti di valutazione e gestione del rischio clinico in medicina di laboratorio. |
Modalità di verifica dell'apprendimento | La verifica dell'apprendimento di questo modulo avviene nel contesto dell'insegnamento corrispondente, attraverso un accertamento in forma orale su tutti gli argomenti previsti dal programma. Di norma è prevista una sola domanda per questo modulo. Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa |
Programma esteso | Introduzione al rischio clinico La gestione del rischio nel contesto del governo clinico Origini della cultura del rischio. Dall’efficienza all’efficacia alla qualità ed appropriatezza delle cure: la centralità della sicurezza del paziente Il concetto di rischio: il rischio d’impresa ed il concetto di rischio nei sistemi sanitari Epidemiologia degli errori Concetto di errore L’errore in sanità Le ricadute degli errori: costi, costi diretti, costi indotti, costi sociali Errori ed eventi avversi Dalla cultura della colpa alla cultura del rischio Classificazione degli errori Gli errori in sanità Gli errori in medicina di laboratorio La gestione del rischio clinico in sanità Il rischio clinico in sanità Metodi per l’analisi del rischio Metodi per l’analisi reattiva Metodi per l’analisi proattiva La gestione del rischio nella medicina di laboratorio Gli errori in medicina di laboratorio Il processo di laboratorio Scelta dei metodi per l’analisi del rischio Applicazione pratica di una metodologia di analisi del rischio ad un processo di laboratorio Definizione dell’area di esame Analisi di processo Definizione dei modi di errore Valutazione del rischio Definizione delle misure correttive |
STATISTICA E METODOLOGIA DELLA RICERCA
Codice | A001528 |
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CFU | 2 |
Docente | Donatella Siepi |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Caratterizzante |
Ambito | Scienze interdisciplinari |
Settore | SECS-S/02 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | Generalità sulla statistica e suo impiego in Medicina. Scopi e metodi dell’analisi statistica, caratteri statistici e classificazione. STATISTICA DESCRITTIVA: principli indici di statistica descrittiva, loro utilizzo e loro rappresentazione Epidemiologia e Clinical Trials Calcolo delle Probabilità. STATISTICA INFERENZIALE. Valutazione dei dati loro utilizzo ed elaborazione Correlazione per l’associazione tra variabili qualitative. Regressione lineare. Tavole e curve di sopravvivenza. |
Testi di riferimento | Fowler J., Jarvis P., Chevannes M.: STATISTICA PER LE PROFESSIONI SANITARIE. Edizioni EdiSES. |
Obiettivi formativi | L'obiettivo principale dell'insegnamento è di trasmettere agli studenti adeguate conoscenze per poter comprendere l'utilizzo degli elementi di statistica nella ricerca. Alla fine del corso lo studente dovrà possedere le nozioni necessarie per comprendere gli elementi di statistica descrittiva ed inferenziale riscontrabili nella letteratura scientifica, organizzare, elaborare, interpretare dati scientifici e comunicare idoneamente le informazioni di sintesi ottenute. |
Prerequisiti | Per poter comprendere ed utilizzare i concetti descritti nell'insegnamento si richiede la conoscenza di elementi di base di Matematica, di informatica e di Inglese scientifico e di Statistica descrittiva. |
Metodi didattici | Lezioni Frontali: lezioni in aula su tutti gli argomenti del modulo in oggetto. |
Modalità di verifica dell'apprendimento | L'esame prevede una prova orale che consiste in una discussione collegiale, con la presenza dei docenti dei vari moduli, di circa 25-30 minuti finalizzata ad accertare il livello di conoscenza e capacità di comprensione raggiunto dallo studente negli argomenti presentati a lezione e riportati nel programma dei vari moduli. Lo studente deve dimostrare di saper conoscere le caratteristiche epidemiologiche delle varie patologie, che cosa è una ricerca bibliografica e quali strumenti usare per attuarla ed infine le nozioni statistiche di base per poter leggere e comprendere un articolo. La prova orale consentirà, inoltre, di verificare le capacità di comunicazione dello studente, la sua proprietà di linguaggio, la capacità di applicare le competenze acquisite e di elaborare soluzioni in autonomia di giudizio. Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa |
Programma esteso | Utilizzo della STATISTICA DESCRITTIVA Misurazioni e campionamento negli studi sanitari. Analisi dei dati e loro presentazione. Presentazione dei risultati su tabelle. Principali rappresentazione grafiche (ortogrammi, istogrammi ecc). Frequenze assolute, relative, cumulate. Distribuzione delle frequenze. Misure di tendenza centrale. Misurazione della variabilità. Curve di frequenze simmetriche ed assimetriche. EPIDEMIOLOGIA Misure di frequenza di una malattia: prevalenza e frequenza. Tipi di studi. Confondimento. CLINICAL TRIALS Storia, natura dei clinical trials. Tipologie di clinical trials. Aspetti etici. Buona conduzione di uno studio clinico. Calcolo delle Probabilità. Definizione e teorie di calcolo delle probabilità. Evento e spazio degli eventi. La misura della probabilità. Principi fondamentali del calcolo delle probabilità. Teorema di Bayes e applicazioni. Specificità e Sensibilità. Valori predittivi positivi, valori predittivi negativi. Rischio relativo e odds-ratio. ROC-curve e loro interpretazione. Legge empirica del caso. Distribuzioni teoriche di probabilità: gaussiana e binomiale e di Poisson. Applicazioni. STATISTICA INFERENZIALE. Cenni sui teoremi del limite centrale. Errore standard. Livelli di significatività. Intervalli di confidenza. Distribuzione normale standardizzata e distribuzione T-student. Verifica d’ipotesi: il concetto di ipotesi, errore di I° specie e di II° specie. Potenza del test. Test basati su un campione. Test Z per la media. Test ad una coda e a due code. Confronto tra medie per campioni appaiati e per campioni indipendenti. Statistiche parametriche e non parametriche. Analisi della varianza. Come utilizzare il test t per individuare le differenze tra più gruppi. Test per confronti multipli. Test del ¿2: significato, proprietà e applicazioni Correlazione per l’associazione tra variabili qualitative , coefficiente di Pearson, coefficiente di Spearman. Regressione lineare. Tavole e curve di sopravvivenza. |
VALUTAZIONE E CONTROLLO DELLA QUALITA' DEI SERVIZI DIAGNOSTICI
Codice | A001529 |
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CFU | 1 |
Docente | Patrizia Babini |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Caratterizzante |
Ambito | Scienze e tecniche di laboratorio biomedico |
Settore | MED/46 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Contenuti | Il corso si prefigge di far conoscere agli studenti le norme e i requisiti necessari per implementare un Sistema di Gestione della Qualità ( modello ISO 9001:2008 ) importante per migliorare la qualità del proprio Prodotto\Servizio e la qualità della propria organizzazione. Gli argomenti che verranno trattati riguarderanno definizione e caratteristiche del sistema di accreditamento, trattando, in particolare, il percorso scelto dalla Regione Umbria, basato principalmente su requisiti presenti nella norma ISO 9001:2008. Successivamente sarà affrontato l'aspetto riguardante le caratteristiche e la gestione della documentazione di un SGQ, quindi si passerà ad esaminare quali sono le responsabilità principali della Direzione ( progettazione, attuazione, mantenimento, e miglioramento del SGQ ). Altro aspetto trattato sarà la gestione delle risorse ( umane, tecnologiche, ecc), per poi passare ad analizzare l'intero processo principale ed affrontare attività quali l'approvvigionamento, conservazione dei prodotti e tenuta sotto controllo dei dispositivi di monitoraggio e misurazione. Il programma terminerà parlando dei processi di monitoraggio, misurazione, analisi e di miglioramento necessari a dimostrare la conformità dei prodotti, assicurare la conformità del SGQ e migliorare in modo continuo l'efficacia del SGQ. |
Obiettivi formativi | Lo Studente sarà in grado di conoscere che cos’è e come si realizza un Sistema di Gestione della Qualità in un Laboratorio Analisi, realizzazione importante per l’acquisizione dell’accreditamento Istituzionale |