Insegnamento PATOLOGIA DELL'APPARATO LOCOMOTORE E RIABILITAZIONE

Corso
Fisioterapia (abilitante alla professione sanitaria di fisioterapista)
Codice insegnamento
50574008
Curriculum
Comune a tutti i curricula
CFU
8
Regolamento
Coorte 2021
Erogato
2022/23
Tipo insegnamento
Tipo attività
Attività formativa integrata

MALATTIE APPARATO LOCOMOTORE

Codice 50141902
CFU 2
Docente Pierluigi Antinolfi
Docenti
  • Pierluigi Antinolfi
Ore
  • 24 ore - Pierluigi Antinolfi
Attività Caratterizzante
Ambito Scienze della fisioterapia
Settore MED/33
Tipo insegnamento
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti Traumatologia apparato locomotore
Patologie ortopediche del rachide e degli arti
Principali malformazioni congenite
Testi di riferimento F. Grassi et al. :Manuale di ortopedia e traumatologia, ELSEVIER MASSON
L. Molfetta: Patologie dell'apparato locomotore (manuale di ortopedia), PACINI editore
F. Pecorelli Nozioni di Ortopedia e Traumatologia
Obiettivi formativi Adeguata conoscenza delle principali patologie congenite e acquisite degli arti e del rachide e della traumatologia degli arti e del rachide.
Prerequisiti Per saper comprendere e affrontare il corso, lo studente deve aver sostenuto con succeso gli esami propedeutici descritti nel regolamento relativo al Corso di Laurea; in particolare è necessario avere buone conoscenze di anatomia dell'apparto locomotore e di tutte le materie che costituiscono i moduli dell'esame di scienze del movimento.
Metodi didattici Il corso è organizzato nel seguente modo: lezioni frontali in aula su tutti gli argomenti del corso.
Altre informazioni
Modalità di verifica dell'apprendimento L'esame prevede una prova orale e/o scritta. La prova orale consiste in una discussione della durata di circa 15 minuti finalizzata ad accertare il livello di conoscenza e capacità di comprensione raggiunto dallo studente.
La prova scritta consiste nella soluzione di test a risposta multipla, o in alternativa in 4 domande a risposta aperta, il test avrà una durata non superiore a 60 minuti.

Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa
Programma esteso Esame clinico e diagnostica per immagini
Malformazioni congenite: displasia e lussazione congenita dell'anca, piede torto congenito, torcicollo congenito.
Malattie dell'età evolutiva: osteocondrosi, scoliosi, cifosi, spondilolisi e spondilolistesi, epifisiolisi dell'anca, piede piatto e piede cavo.
Artropatie degenerative e infiammatorie: artrosi (coxartrosi, gonartrosi, osteonecrosi asettica testa femorale e ginocchio), artrite reumatoide, deformità acquisite delle articolazioni (ginocchio varo e valgo, alluce valgo)
Patologie del rachide: ernia del disco lombare e cervicale, spondiloartrosi, stenosi lombare.
Patologia miotendinea: spalla (sindrome da conflitto subacromiale, rotture della cufia dei rotatori, tendinopatie del capo lungo del bicipite, tendinopatia calcifica della spalla), gomito (epicondlite, epitrocleite), arto inferiore (tendinopatie rotulea, quadricipitale, achillea), rotture tendinee sottocutanee (tendine distale bicipite brachiale, tendine quadricipitale, tendine rotuleo, tendine d'Achille), lesioni muscolari.
Argomenti di chirurgia della mano: sindromi canalicolari dell'arto superiore, rizoartrosi e artrosi deformante delle dita, tenosinoviti della mano, malattia di Dupuytren, lesioni traumatiche dei tendini della mano.
TRAUMATOLOGIA
Generalità sulle fratture (classificazione, processi riparativi dell'osso, principi di terapia, complicazioni)
Distacchi condro-epifisari
Fratture dell'arto superiore
Fratture dell'arto inferiore
Fratture vertebrali
Lesioni traumatiche delle articolazioni (lussazioni, distorsioni)

METODOLOGIE E TECNICHE DELL'APPARATO LOCOMOTORE

Codice 50575002
CFU 2
Docente Luca Capoccia
Docenti
  • Luca Capoccia
Ore
  • 24 ore - Luca Capoccia
Attività Caratterizzante
Ambito Scienze della fisioterapia
Settore MED/48
Tipo insegnamento
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti L'insegnamento si propone di sviluppare nello studente la conoscenza delle tecniche riabilitative più efficaci nel recupero motorio dopo affezioni del sistema muscolo-scheletrico e patologie reumatiche.
Testi di riferimento Kesson- Atkins, “Medicina Ortopedica”, Ed. Piccin- 2000. Kisner – Colby, “Esercizio terapeutico. Fondamenti e tecniche”, Editore: Piccin. Edizione: III 1/2014, Volume: Unico.
Shirley Sahrmann “Valutazione e trattamento delle sindromi da disfunzione del movimento”, Utet Div. Scienze Mediche – 2005.
Gross - Fetto - Rosen, “Esame obiettivo dell'apparato muscolo – scheletrico”, Ed Utet, Edizione: II 5/2004, Volume: Unico
Giuseppe Monari, “FNP, Facilitazioni neurocinetiche progressive. Elaborazione del concetto kabat”, ed. Edi.Ermes.
Cook C.E., Hegedus E.J. Test Clinici e Funzionali in Ortopedia. Un Approccio Basato sull’Evidenza. Piccin: 2014
Obiettivi formativi Il corso si prefigge l’obiettivo di fornire una formazione universitaria primaria riguardo alle metodologie e alle tecniche relative alle patologie dell’apparato locomotore.
Prerequisiti Conoscenza dell’anatomia, della fisiologia, della biomeccanica e delle patologie del sistema muscolo scheletrico.
Metodi didattici Lezioni teoriche ed esercitazioni pratiche.
Altre informazioni Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di valutare la persona con disordini muscolo scheletrici attraverso un’accurata anamnesi, test globali e specifici per costruire un progetto riabilitativo individualizzato (PRI) per la specifica condizione clinica, utilizzando le tecniche di terapia riabilitative più idonee per lo specifico paziente nel rispetto dei principi della evidence based clinical practice.
Modalità di verifica dell'apprendimento Prova orale e pratica.
Programma esteso Conduzione di un esame clinico:
raccolta anamnestica (breve excursus sul dolore),
ispezione,
esame funzionale,
ragionamento clinico.
Prendendo in considerazione le principali regioni anatomiche (lombare- AAII, sacroiliaca- TORACE, cervicale AASS).
Capacità di porre le indicazioni e i limiti di trattamento con varie tecniche fisioterapiche proposte e di attivare collaborazioni interdisciplinari con gli altri specialisti in ambito sanitario.
Addestramento alla corretta esecuzione delle tecniche mobilizzative del rachide e degli arti secondo i principi delle scuole più importanti (con brevi riferimenti di artrocinematica).
Creazione di un cockpit model per l’uso razionale delle tecniche di mobilizzazione.
Verranno proposte alcune forme di esercizio terapeutico, per il controllo e la stabilizzazione, e tecniche per il recupero neuromotorio.

REUMATOLOGIA

Codice 50573202
CFU 2
Docente Silvano Baratta
Docenti
  • Silvano Baratta
Ore
  • 24 ore - Silvano Baratta
Attività Caratterizzante
Ambito Scienze interdisciplinari e cliniche
Settore MED/16
Tipo insegnamento
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti Dopo brevi riferimenti anatomici, istologici ed immunologici, il programma si sviluppa nella presentazione delle principali malattie reumatologiche, di cui vengono prese in considerazione epidemiologia, classificazione, fisiopatologia, quadro clinico e possibilità di intervento riabilitativo.
Testi di riferimento Materiale didattico fornito direttamente dal Docente.
Obiettivi formativi L’insegnamento si propone di sviluppare nello studente la conoscenza della fisiopatologia e della clinica delle più rilevanti patologie reumatologiche. Al termine del percorso lo studente disporrà anche di informazioni relative alla classificazione, all’epidemiologia e alle possibilità di trattamento riabilitativo delle disabilità motorie e sarà in grado di apprendere concetti e abilità specifiche di intervento nelle suddette patologie.
Prerequisiti Adeguata conoscenza di immunologia e dei processi infiammatori (indispensabile).
Metodi didattici Lezioni in aula su tutti gli argomenti del corso. Presentazioni di casi clinici. Utilizzo di diapositive.
Altre informazioni Calendario delle attività didattiche come pubblicato sul sito: http://www.med.unipg.it/fisioterapia/
Modalità di verifica dell'apprendimento Prova orale (l'esame prevede una discussione di circa 30 minuti, finalizzata ad accertare le conoscenze, le capacità di elaborazione ed esposizione dello studente, in base ai contenuti previsti dal programma di studi).
Programma esteso Struttura del tessuto connettivo, delle articolazioni e dell’osso. Definizione ed epidemiologia delle Malattie Reumatiche. Cenni di immunopatologia. Quadri anatomopatologici: reumatismi articolari e non articolari. Il laboratorio nelle Malattie Reumatiche. Esame obiettivo e funzionale del paziente reumatologico. Cenni di farmacoterapia e terapia fisica delle Malattie Reumatiche. Trattazione sistematica delle malattie reumatiche più frequenti con particolare rilievo all’intervento fisioterapico - Reumatismi infiammatori articolari: Artrite
Reumatoide, Spondiloartrite, Artrite psoriasica. - Malattie reumatiche sistemiche: Lupus eritematoso sistemico, Sclerosi sistemica. - Artriti da microcristalli: Gotta, Condrocalcinosi. - Malattie dell’osso: Osteporosi.

SCIENZE FISIOTERAPICHE APPLICATE ALLA MEDICINA ORTOPEDICA E RIABILITAZIONE STRUMENTALE

Codice 50041902
CFU 2
Docente Luca Collebrusco
Docenti
  • Luca Collebrusco
Ore
  • 24 ore - Luca Collebrusco
Attività Caratterizzante
Ambito Scienze della fisioterapia
Settore MED/48
Tipo insegnamento
Lingua insegnamento ITALIANO
Contenuti Principali patologie ortopediche degenerative e post-traumatiche/post chirurgiche.
Definizione degli obiettivi del trattamento e individuazione dell'adeguato piano terapeutico.
Testi di riferimento - C. Kisner, L.A. Colby; “Esercizio Terapeutico”, III ed., Piccin 2014
- S. Brent Brotzmann, Robert C. Manske; “La Riabilitazione in Ortopedia”, Edra Masson, 2014
- G. Porcellini, N. Abdelkhalki, A. Castagna; F. Campi, P. Paladini; “La spalla”, II ed. , Verducci Editore, 2014
- K. Mohan Iyer; “Clinical examination in Orthopedics”, Springer 2012
- S. Ferrari, P. Pillastrini, M.Testa; “Riabilitazione post-chirurgica nel paziente ortopedico”, Elsevier 2010
- Catherine Cavalloro Goodman, Charlene Marshall, “Linee Guida per l’intervento Fisioterapico” a cura di Paolo Pillastrini, Ed. EDRA, anno 2016
- Sistema Integrato Multimediale, MED TUTOR Riabilitazione, “La spalla Dolorosa”, UTET Edizioni Scientifiche, anno 2018
- Basaglia N., Progettare la riabilitazione, Il lavoro in team interprofessionale, Edi-ermes
Obiettivi formativi L'insegnamento si pone l'obiettivo di sviluppare nello studente la capacità di impostare un adeguato piano terapeutico sulla patologia ortopedica post-traumatica/post-chirurgica o di tipo degenerativo e da sovraccarico.
Prerequisiti Conoscenza dei principi di anatomia dell'apparato muscolo scheletrico e cinesiologia.
Metodi didattici Lezioni frontali supportate da esercitazioni pratiche.
Altre informazioni
Modalità di verifica dell'apprendimento Prova scritta e pratica
Programma esteso PRINCIPI BASE
Principi della riabilitazione ortopedica;
Razionale nel programma riabilitativo nelle lesioni post-traumatiche;
Razionale nel trattamento riabilitativo post-chirurgico;
Visione d’insieme della terapia strumentale in riabilitazione in linea con le attuali EBP.

SPALLA
Lesione della cuffia dei rotatori trattamento conservativo e post-chirurgico;
Protesi anatomica e protesi inversa di spalla;
Fratture articolari ed extra-articolari;
Sindrome da conflitto sub-acromiale;
Razionale terapeutico nella capsulite adesiva;
L’instabilità di spalla;
Lesione del cercine glenoiedo (SLAP Lesion);
Trattamento post-chirurgico della lesione di Bankart e lesioni associate (Hill-Sachs).

GOMITO
Trattamento conservativo e post-chirurgico della: frattura dell’olecrano; frattura del capitello radiale;
Sindromi da overuse: epicondilite laterale e mediale.

POLSO-MANO
Trattamento conservativo e post-chirurgico della: frattura di Colles e di Goyrand-Smith, frattura dello scafoide; delle dita;
Sindromi canalicolari: tunnel carpale; tunnel ulnare:
Sindromi degenerative: rizoartrosi;
Sindromi da overuse: Dequervain;
Malattie reumatiche: artrite reumatoide;
La malattia di Dupuytren, dito a scatto;

ANCA
Trattamento conservativo e post chirurgico della: frattura di femore articolare ed extra-articolare; protesi d’anca;
Sindrome degenerative: coxartrosi;
Sindrome da conflitto femoro acetabolare (FAI).

GINOCCHIO
Trattamento conservativo e post-chirurgico della: protesi di ginocchio; lesione LCA e LCP, lesioni meniscali, fatture complesse ginocchio, frattura della tibia e del piatto tibiale;
Sindromi degenerative: gonartrosi (femoro-tibiale, femoro-rotuela);
Sindrome femoro-rotulea o dolore anteriore di ginocchio.

CAVIGLIA-PIEDE
Trattamento conservativo e post-chirurgico delle: fratture bimalleolari, Fatture trimalleolari, Sindesmosi tibio-peroneale, frattura dello scafoide, alluce valgo, dita a martello;
Trattamento dei vari gradi delle Distorsioni della caviglia;
Sindromi da overuse: Tendinite dell’achilleo e le sue varianti, tendinite del tibiale posteriore, fasciate plantare;
Malattie reumatiche: artrite reumatoide; malattia di Ledderhose.

COLONNA VERTEBRALE
Trattamento conservativo e post-chirurgico: stenosi del canale vertebrale, discectomia, ernia del disco, spondilosi, spondilolistesi (instabilità lombare);
Disturbi intervertebrali minori: Cervicalgia; Lombalgia; Dorsalgie;
Malattie reumatiche: spondilite anchilopoietica (morbo di Bechterew).
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