Insegnamento SOCIOLOGIA DELLA DEVIANZA
- Corso
- Servizio sociale
- Codice insegnamento
- GP001643
- Curriculum
- Comune a tutti i curricula
- Docente
- Enrico Caniglia
- Docenti
-
- Enrico Caniglia
- Ore
- 63 ore - Enrico Caniglia
- CFU
- 9
- Regolamento
- Coorte 2020
- Erogato
- 2021/22
- Attività
- Caratterizzante
- Ambito
- Discipline sociologiche
- Settore
- SPS/12
- Tipo insegnamento
- Obbligatorio (Required)
- Tipo attività
- Attività formativa monodisciplinare
- Lingua insegnamento
- ITALIANO. Gli studenti internazionali ed Erasmus sono invitati a seguire il
corso. Letture e altri materiali didattici sono disponibili anche in lingua
inglese; gli esami scritti e/o orali, come indicato nel programma
dell’insegnamento, possono essere sostenuti in inglese. Contattare il
docente per un appuntamento nella prima settimana di lezioni. - Contenuti
- Il corso è finalizzato ad analizzare e discutere criticamente le principali teorie e ricerche condotte in ambito sociologico sul tema della devianza e della criminalità. In particolare verranno approfondite le ricerche e le teorie esplicative, le teorie costruzioniste e interazioniste, il contributo di Michael Foucault sulle carceri e quello di Travis Hirschi sul controllo sociale. Verrà anche trattato il problema della malattia mentale e di come fare ricerca nel campo delle disabilità minori, come autismo, dislessia e iperattività infantile. Gli approcci di ricerca utilizzati saranno quelli dell'etnometodologia e dell'analisi della conversazione.
- Testi di riferimento
- 1) Caniglia E., Devianza e interazione sociale, Maggioli, Bologna, 2016.
2) Caniglia E. e Rinaldi C. (a cura di), Suicidi, PM 2020 - Obiettivi formativi
- Lo studente apprenderà le principali teorie sulla devianza; sarà in grado di sviluppare conoscenze critiche sulle principali ricerche in tema di devianza; sarà in grado di progettare e condurre la ricerca e la riflessione critica non solo sui fenomeni devianti ma specialmente sulle modalità istituzionali che sono predisposte all'individuazione e al contenimento di tali fenomeni, valutando criticamente le metodologie coinvolte e le categorie socio-politiche impiegate. Disporrà delle competenze e delle abilità necessare per l'esposizione degli argomenti teorici della disciplina e per condurre ricerche nell'ambito della disabilità minore: autismo, dislessia, anoressia, obesità, iperattività infantile.
- Prerequisiti
- Per apprezzare e padroneggiare a pieno le tematiche del corso è auspicabile che lo studente abbia le conoscenze relative alla sociologia di base, in special modo la sociologia americana del XX secolo (Etnometodologia, Analisi della conversazione, Interazionismo simbolico) e relative alla metodologia di ricerca di tipo qualitativo e naturalistico
- Metodi didattici
- Il corso è organizzato come segue: lezioni frontali in aula dedicate all'esposizione e alla discussione di tutti i principali argomenti e temi della disciplina. Saranno anche previste occasioni di discussione e valutazione critica collettiva di alcuni contributi di ricerca e su temi di attualità. Nel caso di persistenza dell'emergenza sanitaria le lezioni si svolgeranno in modalità mista.
- Altre informazioni
- frequenza consigliata.
- Modalità di verifica dell'apprendimento
- La valutazione si svolgerà tramite un esame orale con domande generali e specifiche volto a valutare la abilità di esposizione e di padronanza dei principali temi della disciplina, nonché il livello di conoscenze e di assimilazione critica dei contenuti e dei temi della disciplina, con particolare attenzione agli autori fondamentali e alla riflessione critica sul loro contributo. In integrazione sarà richiesto allo studente di preparare un elaborato scritto di poche pagine relativo a un tema applicativo di ricerca.
Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa - Programma esteso
- Che cosa è la devianza. La teoria esplicativa o positivista. La teoria interazionista. Devianza e problemi sociali. Le teorie del controllo. La malattia mentale come devianza. Biocriminologia e medicalizzazione della devianza. Normalità e devianza come realizzazioni pratiche