Insegnamento ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO
- Corso
- Servizio sociale
- Codice insegnamento
- 10207409
- Curriculum
- Comune a tutti i curricula
- Docente
- Alessia Valongo
- Docenti
-
- Alessia Valongo
- Ore
- 63 ore - Alessia Valongo
- CFU
- 9
- Regolamento
- Coorte 2021
- Erogato
- 2021/22
- Attività
- Caratterizzante
- Ambito
- Discipline giuridiche
- Settore
- IUS/01
- Tipo insegnamento
- Obbligatorio (Required)
- Tipo attività
- Attività formativa monodisciplinare
- Lingua insegnamento
- ITALIANO
- Contenuti
- L’insegnamento di Istituzioni di diritto privato si compone di tre moduli.
Primo modulo: Persone fisiche e persone giuridiche. Il c.d. terzo settore. Le incapacità. Le misure a protezione delle persone prive di autonomia. L’amministrazione di sostegno. I diritti fondamentali della persona. I diritti reali e le situazioni possessorie.
Secondo modulo: Autonomia negoziale a contenuto non patrimoniale: trattamenti sanitari, atti di disposizione del corpo, procreazione assistita. Autonomia contrattuale. Il contratto in generale. Principi generali in tema di responsabilità per fatto illecito.
Terzo modulo: Rapporti familiari e parentali. Il matrimonio. La separazione, il divorzio e le forme volontarie di soluzione della crisi coniugale. Le unioni civili e le convivenze di fatto. La filiazione nel matrimonio, fuori dal matrimonio e la filiazione adottiva. - Testi di riferimento
- Per la preparazione dell’esame si consigliano i seguenti due testi:
1) parte generale: P. PERLINGIERI (a cura di), Istituzioni di diritto civile, Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane, ultima edizione (Primo modulo: parte II - persone fisiche, persone giuridiche; parte III - situazioni esistenziali, situazioni reali e di godimento, situazioni possessorie [pp. 70-140]. Secondo modulo: parte IV - autonomia negoziale e autonomia contrattuale; autonomia negoziale a contenuto non patrimoniale [pp. 224-334 e pp. 410-440]. Terzo modulo: parte VII - rapporti familiari e parentali [pp. 473-534]).
2) parte speciale: A. Valongo, Nuove genitorialità nel diritto delle tecnologie riproduttive, Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane, 2017 (parte rientrante nel terzo modulo: pp. 1-286).
In alternativa al libro del Perlingieri, per la parte generale può essere adottato il seguente volume:
C.M. BIANCA, Istituzioni di diritto privato, Milano, Giuffrè, ult. edizione (Primo modulo: parte II - i soggetti; parte III - beni e diritti reali [pp. 55-250]. Secondo modulo: parte V - il contratto - l’invalidità del contratto; parte VI - la responsabilità [pp. 355-478 e pp. 500- 643]. Terzo modulo: parte VIII - la famiglia [pp. 723-840]). - Obiettivi formativi
- Il corso intende fornire agli studenti gli strumenti per la conoscenza delle
Istituzioni del diritto privato, attraverso lo studio dei testi normativi
più importanti in materia. L’obiettivo primario consiste nel porre in
condizione gli studenti di muoversi con autonomia nell’ambito della
ricerca e della analisi della legislazione, della giurisprudenza e della dottrina. L’insegnamento si
propone, altresì, di rendere gli studenti in grado di esporre in maniera
chiara i temi trattati, di interpretare i dati giuridici alla luce dei principi
generali dell’ordinamento e di applicare le conoscenze acquisite,
mostrando una capacità di valutazione e soluzione delle problematiche. - Prerequisiti
- Si richiede la conoscenza della lingua italiana.
- Metodi didattici
- La didattica del corso è organizzata in: - lezioni frontali sugli argomenti del corso;
- esercitazioni guidate, con la partecipazione attiva degli studenti, su singoli temi di attualità.
Gli studenti sono invitati a partecipare alle lezioni utilizzando una versione aggiornata del codice civile: al riguardo, si consiglia il codice civile a cura di G. Perlingieri e M.Angelone (Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli, 2022), per l’attenzione ai collegamenti con le norme costituzionali e per la completezza delle fonti che lo corredano.
All'inizio del corso, è prevista una presentazione da parte della docente degli strumenti della ricerca giuridica e l'illustrazione del metodo delle esercitazioni; a tale riguardo, potrà svolgersi anche una simulazione nella biblioteca giuridica unificata dell’Università (nell’Area degli Studi giuridici - Via Pascoli 33, secondo piano, Dipartimento di Giurisprudenza).
Il fine delle esercitazioni è quello di verificare la capacità dello studente di svolgere ricerche di carattere giuridico, di acquisire le conoscenze del materiale didattico, di illustrare le problematiche poste dal caso concreto e di proporre possibili soluzioni ai problemi affrontati.
Il calendario delle esercitazioni, con l’indicazione dei singoli temi, è reso noto agli studenti all’inizio del corso e pubblicato nella piattaforma Unistudium.
Qualora l'emergenza sanitaria lo continui a richiedere, la didattica si svolgerà in modalità mista. - Altre informazioni
- E' vivamente consigliata la frequenza alle lezioni. Si considera frequentante lo studente che è presente ad almeno la metà delle lezioni relative al modulo interessato.
Tutti gli studenti, frequentanti e non frequentanti, possono escludere dal programma d’esame i seguenti argomenti: Parte prima: nozioni introduttive (realtà sociale e ordinamento giuridico, fonti del diritto, principi, metodo giuridico ed interpretazione della legge, applicazione del diritto nel tempo e nello spazio). Situazioni di credito e di debito: obbligazioni. Situazioni di garanzia: diritti reali di garanzia, garanzie personali. Prove. Prescrizione e decadenza. Singoli contratti. Cessione ed estinzione del contratto. Promesse unilaterali e titoli di credito. Impresa e azienda. Successioni per causa di morte. Regimi patrimoniali della famiglia e impresa familiare.
Gli studenti disabili e gli studenti con certificazione DSA sono tenuti a presentare preventivamente il certificato agli uffici competenti di Ateneo (v. https://www.unipg.it/disabilita-e-dsa) e a rivolgersi alla persona referente di Dipartimento, che potrà approvare una delle misure compensative e dispensative previste dalla legge a maggior tutela; dopo che lo studente avrà contattato la persona referente per la disabilità, la docente concorda la soluzione più adeguata per il singolo studente, proponendo una delle seguenti misure:
1) uso durante gli esoneri scritti di mappe concettuali, di schemi o sintesi;
2) svolgimento di prove orali in sostituzione dei due esoneri scritti.
Il ricevimento degli studenti è previsto nei giorni delle lezioni per circa un’ora al termine delle stesse. In ogni caso, lo studente ha l’onere di inviare una preventiva e-mail per concordare l’incontro e per consentire la comunicazione di eventuali variazioni riguardanti il giorno e l’orario di ricevimento.
La sede di ricevimento è lo studio n. 3 dell'Area di Studi giuridici del Dipartimento di Scienze Politiche, posta al secondo piano (sovrastante il Dipartimento di Giurisprudenza) dell’edificio sito in Via Pascoli 33 – Perugia. In caso di ricevimento a distanza, l'incontro si svolgerà nell'aula virtuale di Teams dedicata alle lezioni, sempre al termine
delle stesse. - Modalità di verifica dell'apprendimento
- L’esame finale si svolge in forma orale e consiste nella risposta a 4/5 domande vertenti sui contenuti indicati nel programma comprensivo dei tre moduli indicati; tale esame, della durata di circa 20 minuti, è finalizzato a giudicare l’acquisizione della conoscenza della materia e della capacità di esposizione con proprietà di linguaggio giuridico.
Solo per gli studenti frequentanti sono previste due prove scritte intermedie, entrambe facoltative, che si svolgono tramite il sistema LibreEOL. A tal fine gli studenti sono invitati a registrarsi con la propria mail di Ateneo sulla relativa piattaforma (https://www.libreeol.org), ove potranno avvalersi della "Guida dello studente" per effettuare con congruo anticipo simulazioni delle prove (c.d. demo test con riconoscimento del volto). Le due prove non saranno oggetto di verbalizzazione sul SOL e, non essendo selettive le une rispetto alle altre, il mancato superamento della prima non impedisce allo studente di sostenere la seconda.
Il superamento della prima prova, avente ad oggetto domande rientranti nel primo modulo, comporta l’esonero dalla parte di programma ad esso relativa, mentre il superamento della seconda prova, riguardante argomenti rientranti nel secondo modulo, comporta l’esonero dalla rispettiva parte di programma. Ciascun esonero scritto ha una durata non superiore a 60 minuti e consiste nell’insieme di 27 domande chiuse a risposta singola e una domanda aperta. Nella valutazione della risposta alla domanda aperta verranno prese in considerazione il rigore argomentativo, la completezza, la precisione, la proprietà di linguaggio tecnico-giuridico e la capacità di analisi.
Gli studenti che superano i due esoneri scritti possono
portare all’esame finale orale gli argomenti del terzo modulo e un argomento a scelta tra quelli oggetto delle esercitazioni.
Il voto dell’esame finale sarà dato dalla media tra le prove scritte e l’esame finale orale, se entrambi sufficienti. Se la votazione di una o entrambe le prove scritte non sarà sufficiente o soddisfacente, lo studente potrà svolgere l’esame finale orale su tutto il programma o sul modulo corrispondente alla prova non superata; qualora lo studente decida di sostenere l’intero esame in forma orale, il risultato negativo di una o entrambe le prove scritte non inciderà sfavorevolmente sulla valutazione finale.
Durante lo svolgimento del corso ciascuno studente ha la possibilità di svolgere un’esercitazione orale, che comporta l’esclusione dal programma d’esame dell’argomento ad essa relativo e l’eventuale attribuzione alla votazione finale di uno o due punti aggiuntivi. L’esercitazione consiste nell’esposizione di un tema, della durata di circa 15 minuti, sulla base della ricerca e dello studio di una pronuncia giurisprudenziale o di altro materiale indicato dalla docente. Il materiale da utilizzare per la preparazione degli argomenti delle esercitazioni è reperibile in formato cartaceo, fotocopiabile all’interno della biblioteca giuridica dell’Università o/e stampabile in formato elettronico mediante accesso alla Banca dati “Leggi d’Italia” presente tra le Risorse elettroniche della stessa biblioteca (sito www.csb.unipg.it, consultabile mediante le proprie credenziali). I riferimenti relativi a tale materiale integrativo sono forniti dalla docente all’interno della piattaforma Unistudium, cliccando nel file “Indicazioni per la ricerca del materiale per le esercitazioni”.
L’esercitazione può essere svolta individualmente o in gruppo, formato da due, tre o quattro studenti. In questo secondo caso, il gruppo potrà dividersi equamente il lavoro di ricerca del materiale e ciascuno studente dovrà svolgere autonomamente la presentazione in forma orale.
Chi intende svolgere l’esercitazione deve prenotarsi mediante invio alla docente di un’e-mail indicante nome, cognome e titolo dell’esercitazione. Coloro che si accordano per la modalità di svolgimento in gruppo sono invitati ad
inviare un’unica mail alla docente, indicando i nominativi di ciascun
componente del gruppo. - Programma esteso
- L’insegnamento di Istituzioni di diritto privato si compone di tre moduli.
Primo modulo: Persone fisiche e persone giuridiche. Il c.d. terzo settore. Le incapacità. Le misure a protezione delle persone prive di autonomia. L’amministrazione di sostegno. I diritti fondamentali della persona. I diritti reali e le situazioni possessorie.
Secondo modulo: Autonomia negoziale a contenuto non patrimoniale: trattamenti sanitari, atti di disposizione del corpo, procreazione assistita. Autonomia contrattuale. Il contratto in generale. Principi generali in tema di responsabilità per fatto illecito.
Terzo modulo: Rapporti familiari e parentali. Il matrimonio come atto e come rapporto. L'invalidità del matrimonio. La separazione, il divorzio e le forme volontarie di soluzione della crisi coniugale. Le unioni civili e le convivenze di fatto. La filiazione nel matrimonio, fuori dal matrimonio e la filiazione adottiva.