Insegnamento PATOLOGIA ED ENTOMOLOGIA

Corso
Scienze agrarie e ambientali
Codice insegnamento
A000905
Curriculum
Comune a tutti i curricula
Docente
Roberto Buonaurio
CFU
12
Regolamento
Coorte 2018
Erogato
2020/21
Tipo insegnamento
Obbligatorio (Required)
Tipo attività
Attività formativa integrata

ENTOMOLOGIA AGRARIA

Codice 80454606
CFU 6
Docente Roberto Buonaurio
Docenti
  • Eric Conti (Codocenza)
Ore
  • 54 ore (Codocenza) - Eric Conti
Attività Caratterizzante
Ambito Discipline della difesa
Settore AGR/11
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Lingua insegnamento ITALIANO
Contenuti Entomologia. 6 CFU.
Gli insetti e l'uomo. Morfologia e fisiologia. Riproduzione e sviluppo.
Sistematica. Ecologia ed etologia. Dinamiche di popolazione. Soglie
economiche. Gestione integrata (IPM). Identificazione, biologia, ecologia,
danno e controllo delle specie dannose alle colture. Esperienze di
laboratorio.
Testi di riferimento Materiale didattico fornito dal docente durante il corso.
- Baccetti B., Barbagallo S., Süss L., Tremblay E. 2000. Manuale di
Zoologia agraria. Antonio Delfino Editore.
. Gullan P.J., Cranston P.S. 2006. Lineamenti di Entomologia. Zanichelli.
- Pennacchio F, 2014. Gli Insetti e il loro controllo. Liguori editore.
- Colazza, Peri, Lo Bue. Lineamenti di Entomologia in agricoltura biologica. Palermo University Press.
Obiettivi formativi Acquisizione di conoscenze tecnico-scientifiche ed applicative su:
- morfologia, sistematica, anatomia, fisiologia, biologia, dinamica di
popolazione ed etologia degli insetti fitofagi ed entomofagi e sul ruolo che
essi svolgono negli ecosistemi agrari;
- danno economico provocato alle colture, tecniche di difesa
convenzionali e innovative in un contesto di controllo integrato;
Acquisizione della capacità (abilità) di:
- riconoscere le principali specie fitofaghe ed entomofaghe e la
sintomatologia del danno alle colture;
- pianificare idonee strategie integrate di intervento per la difesa delle
colture dai fitofagi dannosi.
Prerequisiti All’inizio dell’insegnamento e/o dello studio, per comprendere i contenuti
trattati, è utile che lo studente possegga le seguenti conoscenze: nozioni
di base sulla zoologia e sulla cellula animale; specie erbacee e arboree
coltivate.
Metodi didattici Lezioni frontali teoriche con videoproiezione. Lezioni frontali pratiche per
l’acquisizione di esperienze dirette in laboratorio e per imparare a
riconoscere gli insetti e i danni provocati alle colture; possibilmente
un'escursione in campo.
Altre informazioni ND
Modalità di verifica dell'apprendimento L’esame consiste in una prova orale della durata di circa 30 minuti, che
prevede: riconoscimento dei principali ordini di insetti e delle specie di
interesse agrario; discussione sulle strategie di controllo integrato (IPM)
con particolare riferimento ad uno degli ecosistemi agrari tra quelli scelti
appositamente dallo studente in accordo con il docente. Domande brevi
sulla morfologia dei gruppi tassonomici oggetti di studio, sull’anatomia e
fisiologia, sull’ecologia.
Durante l’esame orale, viene valutata tra l’altro: la proprietà di
linguaggio; la capacità di collegare gli argomenti all’interno dei moduli e
tra i moduli.
Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA
visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa
Programma esteso LEZIONI FRONTALI TEORICHE
1. Introduzione all'Entomologia
1.1. Il corpo degli insetti. 1.2. Gli insetti e l’uomo; diffusione e importanza
economica degli insetti in agricoltura in fase di pre- e post-raccolta.
2. Generalità e principi di classificazione
2.1 Morfologia esterna. 2.1.1. Capo, con approfondimenti sugli apparati
boccali. 2.1.2. Torace. 2.1.3. Addome.
2.2. Anatomia e fisiologia. 2.2.1. I sistemi tegumentale, muscolare,
nervoso, sensoriale, digerente, escretore, circolatorio, respiratorio,
secretore, riproduttore. 2.2.2. Riproduzione. 2.2.3. Sviluppo
postembrionale.
3. Bio-ecologia e controllo
3.1. Ruolo degli insetti negli ecosistemi agrari. 3.1.2. Ecologia dei fitofagi
e degli entomofagi; parassitoidi e predatori; interazioni tritrofiche e
semiochimici; alterazioni alle piante in relazione ai caratteri morfofunzionali
dei fitofagi. 3.1.1. Dinamica di popolazione. 3.1.3. Il danno
economico; monitoraggio e soglie economiche.
3.2. Strategie di controllo degli insetti fitofagi. 3.2.1. Evoluzione delle
strategie di controllo; controllo integrato. 3.2.2. Mezzi legislativi di
controllo, quarantena. 3.2.3. Mezzi agronomici e genetici. 3.2.4. Mezzi
biologici. 3.2.5. Mezzi biotecnici. 3.2.6. Mezzi fisici e meccanici. 3.2.7.
Mezzi chimici naturali e di sintesi.
4. Parte speciale; gli artropodi dannosi alle produzioni agrarie.
4.1. Riconoscimento, biologia, danni e strategie di controllo integrato dei
principali fitofagi dannosi alle diverse colture. 4.1.1. Agroecosistemi
erbacei: cereali; piante industriali; ortive da pieno campo; leguminose da
granella. 4.1.2. Agroecosistemi arborei: olivo, vite, pomacee, drupacee,
fruttiferi minori.
LEZIONI FRONTALI PRATICHE
Identificazione dei principali gruppi di fitofagi ed entomofagi.
Morfologia esterna e anatomia; sviluppo postembrionale; caratteri
distintivi dei principali ordini e famiglie d’interesse agrario; apparati
boccali e relative alterazioni e lesioni alle piante; dissezioni in laboratorio.
Tecniche di allevamento degli entomofagi e dei relativi fitofagi. Metodi di
studio del comportamento e dell’ecologia chimica di fitofagi ed
entomofagi.
Mezzi di controllo: insetticidi biologici e di sintesi, nemici naturali,
trappole, feromoni; integrazione dei mezzi di controllo in relazione al tipo
di agro-ecosistema e delle specie chiave presenti. Metodi di monitoraggio
per il confronto con soglie d’intervento.

PATOLOGIA VEGETALE

Codice 80454506
CFU 6
Docente Roberto Buonaurio
Docenti
  • Roberto Buonaurio
Ore
  • 54 ore - Roberto Buonaurio
Attività Caratterizzante
Ambito Discipline della difesa
Settore AGR/12
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Lingua insegnamento ITALIANO
Contenuti Concetto di malattia. Sintomatologia. Virus, procarioti, oomiceti e funghi fitopatogeni. Micotossine. La resistenza delle piante alle malattie. Principi di epidemiologia. Diagnosi fitopatologica. La protezione delle piante dalle malattie. Sintomi, ciclo biologico, epidemiologia e lotta di alcune malattie causate da virus, procarioti fitopatogeni, oomiceti e funghi.
Testi di riferimento Matta A., Buonaurio R., Favaron F., Scala A., Scala F. (2017). Fondamenti di Patologia Vegetale. Pàtron Editore Bologna.
Materiale didattico scaricabile da Unistudium https://www.unistudium.unipg.it/unistudium/
Obiettivi formativi Conoscere i fondamenti della Patologia vegetale e come si combattono le principali malattie delle piante
Sapere impostare una diagnosi di una malattia
Prerequisiti Fondamenti di Biologia
Metodi didattici Lezioni frontali, Lezioni pratiche, Visita multidisciplinare di aziende agricole
Modalità di verifica dell'apprendimento Esame orale finale che comprende: 1) una domanda su una malattia; 2) una domanda sulla parte generale.

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Programma esteso PARTE GENERALE
1. La Patologia vegetale
1.1 Cenni storici sull’evoluzione della Patologia vegetale
1.2 Conseguenze economiche e sociali delle malattie delle piante
1.3 Definizione di malattia
1.4 Triangolo della malattia
1.5 Relazioni tra organismi (relazioni ecologiche e simbiontiche)
1.6 Rapporti trofici nel parassitismo
1.7 Le malattie parassitarie e non parassitarie delle piante
2. Sintomi e segni delle fitopatie
2.1 Sintomi e segni: definizione
2.2 Sintomi esterni ed interni
2.3 Sintomi locali e sistemici
2.4 Modificazioni cromatiche
2.5 Necrosi ed altre alterazioni degenerative
2.6 Soluzioni di continuità e distacco di parti
2.7 Modificazioni di forma e dimensione
3. Fitovirus
3.1 Caratteristiche generali dei fitovirus
3.2 Genomi
3.3 Capside
3.4 Morfologia
3.5 Replicazione dei fitovirus a ssRNA+
3.6 Movimento dei virus nella pianta
3.7 Trasmissione dei fitovirus
3.7.1 Trasmissione per via agamica
3.7.2 Trasmissione per via gamica
3.7.3 Trasmissione per contatto
3.7.4 Trasmissione per succo
3.7.5 Trasmissione per insetti
3.7.6 Altre modalità di trasmissione
4. Procarioti fitopatogeni
4.1 Classificazione dei procarioti fitopatogeni
4.2 Habitat dei batteri classici ed esigenti
4.3 Processo infettivo dei batteri classici ed esigenti
4.3.1 Contagio
4.3.2 Penetrazione
4.3.3 Colonizzazione
4.3.4 Evasione
4.4 Sopravvivenza e disseminazione
4.5 Generalità sui fitoplasmi
4.6 Genoma e trasmissione
4.7 Classificazione
5. Oomiceti, plasmodioforidi e funghi
5.1 Generalità sugli oomiceti
5.2 Cenni sui plasmodioforidi
5.3 Generalità sui funghi
5.4 Processo infettivo di oomiceti e funghi
5.4.1 Contagio
5.4.2 Penetrazione
5.4.3 Colonizzazione
5.4.4 Evasione
6. Fattori di patogenicità e virulenza
6.1 Patogenicità di batteri fitopatogeni: sistemi di secrezione di tipo III e IV
6.2 Patogenicità di funghi fitopatogeni: ruolo delle melanine
6.3 Fattori di virulenza: Fitotossine
6.4 Fattori di virulenza: Enzimi che degradano la parete cellulare
6.5 Fattori di virulenza: Esopolisaccaridi
6.6 Fattori di virulenza: Fitormoni
7. Micotossine
7.1 Principali funghi micotossigeni
7.2 Aflatossine
7.3 Ocratossine
7.4 Fusarium-micotossine: tricoteceni, zearalenoni, fumonisine
8. Resistenza delle piante
8.1 I diversi gradi della resistenza
8.2 Difese pre-infezionali morfo-strutturali e biochimiche
8.3 Difese post-infezionali morfo-strutturali e biochimiche
8.4 Resistenza qualitativa e quantitativa
8.5 Resistenza del non ospite e tolleranza
8.6 Resistenza sistemica acquisita e resistenza sistemica indotta
9. Principi di epidemiologia
9.1 Definizione di epidemiologia
9.2 Malattie endemiche, epidemiche, sporadiche e pandemiche
9.3 Ambiente e malattie infettive delle piante (temperature, umidità, luce, reazione e composizione chimica del suolo)
9.4 Sviluppo e previsione delle epidemie
10. Diagnosi
10.1 Accertamenti diagnostici tradizionali e innovativi
10.2 I postulati di Koch
11. Principi di lotta contro le malattie delle piante
11.1 Profilassi e terapia
11.2 Mezzi legislativi
11.3 Impiego di piante resistenti
11.4 Utilizzo di materiale di propagazione sano
11.5 Controllo dei vettori
11.6 Mezzi agronomici
11.7 Mezzi fisici
11.8 Mezzi chimici
11.9 Mezzi biologici

PARTE SPECIALE
1. Virus del mosaico del cetriolo da Cucumber mosaic virus (CMV)
2. Flavescenza dorata della vite da Candidatus Phytoplasma vitis
3. Rogna dell’olivo da Pseudomonas savastanoi pv. savastanoi
4. Peronospora della vite da Plasmopara viticola
5. Oidio della vite da Erysiphe necator
6. Muffa grigia della vite da Botrytis cinerea
7. Ticchiolatura del melo da Venturia inaequalis
8. Ruggini dei cereali da Puccinia spp.
9. Carie dei cereali da Tilletia spp.
10. Carboni dei cereali da Ustilago spp.
11. Tracheofusariosi del pomodoro da Fusarium oxysporum f.sp. lycopersici
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