Insegnamento COLTURE IN VITRO
- Corso
- Scienze agrarie e ambientali
- Codice insegnamento
- 80228606
- Curriculum
- Biotecnologie
- Docente
- Maurizio Micheli
- Docenti
-
- Maurizio Micheli
- Ore
- 54 ore - Maurizio Micheli
- CFU
- 6
- Regolamento
- Coorte 2018
- Erogato
- 2020/21
- Attività
- Caratterizzante
- Ambito
- Discipline della produzione vegetale
- Settore
- AGR/03
- Tipo insegnamento
- Obbligatorio (Required)
- Tipo attività
- Attività formativa monodisciplinare
- Lingua insegnamento
- ITALIANO
- Contenuti
- Il Laboratorio di colture in vitro: caratteristiche e suddivisione. Principali attrezzature necessarie alla realizzazione di processi biotecnologici. Fondamenti di riproduzione gamica e agamica di specie arboree, arbustive ed erbacee di interesse agrario, ornamentale e spontanee. Definizione e significato della coltura in vitro. Metodi di rigenerazione in vitro e loro applicazione. Legislazione e passaporti verdi. Salvaguardia della biodiversità ex situ attraverso le tecniche di coltura in vitro.Basi morfologiche, fisiologiche e biochimiche della morfogenesi in vitro. Totipotenza cellulare. Micropropagazione e clonazione in vitro; cause di mutazioni somaclonali e loro impiego. Piante madri: scelta e prelievo del materiale vegetale in relazione alla fase fenologica ed alle caratteristiche intrinseche di ciascuna specie vegetale. Fasi della micropropagazione e specificità dei substrati e delle loro componenti in riferimento alle singole specie da porre in coltura: substrati di stabilizzazione, proliferazione, radicazione e acclimatamento. Scelta dei propaguli. Possibilità applicative della micropropagazione in latifoglie, conifere, specie bulbose e piante acquatiche. Conservazione ex situ di germoplasma autoctono. Ciascun processo e fase della coltura in vitro saranno supportati da attività pratiche di laboratorio quali: manipolazioni in condizioni di asepsi, substrati di coltura, prelievo di apici meristematici, stabilizzazione degli espianti, verifica del coefficiente di proliferazione in vitro ottenibile da differenti tipologie di espianti vitro-derivati. Attuazione di procedure di radicazione in vitro e in vivo di materiale micropropagato. Acclimatamento e ritorno in situ delle diverse specie vegetali.
- Testi di riferimento
- - "MICROPROPAGAZIONE DELLE PIANTE ORTOFLOROFRUTTICOLE". G. De Paoli, V. Rossi, A. - responsabile.Scozzoli - EDAGRICOLE-Edizioni Agricole della Calderini s.r.l. - Bologna, 1994.
- "VEGETATIVE PROPAGATION. VITRO CULTURE OF HIGHER PLANTS". Pierik R.L.M. - Martinus Nijhoff Publisher -Dordrecht- TheNetherlands, 1987.
- "Mezzi e tecniche per la coltura in vitro dei vegetali - Speciale micropropagazione: notiziario tecnico" ERSO Ente per la Ricerca la Sperimentazione la divulgazione in Ortofrutticoltura, floricoltura e sementi . - Obiettivi formativi
- Consentire allo studente di riuscire a conoscere le tecniche inerenti la micropropagazione ed i processi caratterizzanti la rigenerazione in vitro (embriogenesi ed organogenesi) anche attraverso pratiche di laboratorio. Conoscere le possibilità applicative delle tecniche di coltura in vitro per la conservazione, la diffusione di germoplasma vegetale, il miglioramento genetico e la produzione di sostanze utili. Far acquisire allo studente capacità di applicare le tecniche di manipolazione in asepsi di espianti vegetali.
- Prerequisiti
- Aver sostenuto l'esame Arboricoltura generale e tecnica vivaistica
- Metodi didattici
- Lezioni frontali; esercitazioni pratiche in laboratorio.
- Altre informazioni
- Frequenza consigliata.
http:/Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina www.unipg.it/disabilita-e-dsa - Modalità di verifica dell'apprendimento
- Verifica orale
- Programma esteso
- Il Laboratorio di colture in vitro: caratteristiche e suddivisione. Principali attrezzature necessarie alla realizzazione di processi biotecnologici. Fondamenti di riproduzione gamica e agamica di specie arboree, arbustive ed erbacee di interesse agrario, ornamentale e spontanee. Definizione e significato della coltura in vitro. Metodi di rigenerazione in vitro e loro applicazione. Legislazione e passaporti verdi. Salvaguardia della biodiversità ex situ attraverso le tecniche di coltura in vitro.Basi morfologiche, fisiologiche e biochimiche della morfogenesi in vitro. Totipotenza cellulare. Micropropagazione e clonazione in vitro; cause di mutazioni somaclonali e loro impiego. Piante madri: scelta e prelievo del materiale vegetale in relazione alla fase fenologica ed alle caratteristiche intrinseche di ciascuna specie vegetale. Fasi della micropropagazione e specificità dei substrati e delle loro componenti in riferimento alle singole specie da porre in coltura: substrati di stabilizzazione, proliferazione, radicazione e acclimatamento. Scelta dei propaguli. Possibilità applicative della micropropagazione in latifoglie, conifere, specie bulbose e piante acquatiche. Conservazione ex situ di germoplasma autoctono. Ciascun processo e fase della coltura in vitro saranno supportati da attività pratiche di laboratorio quali: manipolazioni in condizioni di asepsi, substrati di coltura, prelievo di apici meristematici, stabilizzazione degli espianti, verifica del coefficiente di proliferazione in vitro ottenibile da differenti tipologie di espianti vitro-derivati. Attuazione di procedure di radicazione in vitro e in vivo di materiale micropropagato. Acclimatamento e ritorno in situ delle diverse specie vegetali.