Insegnamento PATOLOGIA ED ENTOMOLOGIA
- Corso
- Scienze agrarie e ambientali
- Codice insegnamento
- A003100
- Curriculum
- Biotecnologie
- Docente
- Eric Conti
- CFU
- 12
- Regolamento
- Coorte 2020
- Erogato
- 2022/23
- Tipo insegnamento
- Obbligatorio (Required)
- Tipo attività
- Attività formativa integrata
ENTOMOLOGIA AGRARIA
Codice | A003101 |
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CFU | 6 |
Docente | Eric Conti |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Caratterizzante |
Ambito | Discipline della difesa |
Settore | AGR/11 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | Entomologia. 6 CFU. Gli insetti e l'uomo. Morfologia e fisiologia. Riproduzione e sviluppo. Sistematica. Ecologia ed etologia. Dinamiche di popolazione. Soglie economiche. Gestione integrata (IPM). Identificazione, biologia, ecologia, danno e controllo delle specie dannose alle colture. Esperienze di laboratorio. |
Testi di riferimento | - Materiale didattico fornito dal docente durante il corso. - Baccetti B., Barbagallo S., Süss L., Tremblay E. 2000. Manuale di Zoologia agraria. Antonio Delfino Editore. - Gullan P.J., Cranston P.S. 2006. Lineamenti di Entomologia. Zanichelli. - Pennacchio F, 2014. Gli Insetti e il loro controllo. Liguori editore. - Colazza, Peri, Lo Bue. Lineamenti di Entomologia in agricoltura biologica. Palermo University Press. |
Obiettivi formativi | Acquisizione di conoscenze tecnico-scientifiche ed applicative su: - morfologia, sistematica, anatomia, fisiologia, biologia, dinamica di popolazione ed etologia degli insetti fitofagi ed entomofagi e sul ruolo che essi svolgono negli ecosistemi agrari; - danno economico provocato alle colture, tecniche di difesa convenzionali e innovative in un contesto di controllo integrato; Acquisizione della capacità (abilità) di: - riconoscere le principali specie fitofaghe ed entomofaghe e la sintomatologia del danno alle colture; - pianificare idonee strategie integrate di intervento per la difesa delle colture dai fitofagi dannosi. |
Prerequisiti | All’inizio dell’insegnamento e/o dello studio, per comprendere i contenuti trattati, è utile che lo studente possegga le seguenti conoscenze: nozioni di base sulla zoologia e sulla cellula animale; specie erbacee e arboree coltivate. |
Metodi didattici | Lezioni frontali teoriche con videoproiezione. Lezioni frontali pratiche per l’acquisizione di esperienze dirette in laboratorio e per imparare a riconoscere gli insetti e i danni provocati alle colture; possibilmente un'escursione in campo. |
Altre informazioni | ND |
Modalità di verifica dell'apprendimento | L’esame consiste in una prova orale della durata di circa 30 minuti, che prevede: riconoscimento dei principali ordini di insetti e delle specie di interesse agrario; discussione sulle strategie di controllo integrato (IPM) con particolare riferimento ad uno degli ecosistemi agrari tra quelli scelti appositamente dallo studente in accordo con il docente. Domande brevi sulla morfologia dei gruppi tassonomici oggetti di studio, sull’anatomia e fisiologia, sull’ecologia. Durante l’esame orale, sono valutati tra l’altro: la proprietà di linguaggio; la capacità di collegare gli argomenti all’interno dei moduli e tra i moduli. Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa |
Programma esteso | LEZIONI FRONTALI TEORICHE 1. Introduzione all'Entomologia 1.1. Il corpo degli insetti. 1.2. Gli insetti e l’uomo; diffusione e importanza economica degli insetti in agricoltura in fase di pre- e post-raccolta. 2. Generalità e principi di classificazione 2.1 Morfologia esterna. 2.1.1. Capo, con approfondimenti sugli apparati boccali. 2.1.2. Torace. 2.1.3. Addome. 2.2. Anatomia e fisiologia. 2.2.1. I sistemi tegumentale, muscolare, nervoso, sensoriale, digerente, escretore, circolatorio, respiratorio, secretore, riproduttore. 2.2.2. Riproduzione. 2.2.3. Sviluppo postembrionale. 3. Bio-ecologia e controllo 3.1. Ruolo degli insetti negli ecosistemi agrari. 3.1.2. Ecologia dei fitofagi e degli entomofagi; parassitoidi e predatori; interazioni tritrofiche e semiochimici; alterazioni alle piante in relazione ai caratteri morfofunzionali dei fitofagi. 3.1.1. Dinamica di popolazione. 3.1.3. Il danno economico; monitoraggio e soglie economiche. 3.2. Strategie di controllo degli insetti fitofagi. 3.2.1. Evoluzione delle strategie di controllo; controllo integrato. 3.2.2. Mezzi legislativi di controllo, quarantena. 3.2.3. Mezzi agronomici e genetici. 3.2.4. Mezzi biologici. 3.2.5. Mezzi biotecnici. 3.2.6. Mezzi fisici e meccanici. 3.2.7. Mezzi chimici naturali e di sintesi. 4. Parte speciale; gli artropodi dannosi alle produzioni agrarie. 4.1. Riconoscimento, biologia, danni e strategie di controllo integrato dei principali fitofagi dannosi alle diverse colture. 4.1.1. Agroecosistemi erbacei: cereali; piante industriali; ortive da pieno campo; leguminose da granella. 4.1.2. Agroecosistemi arborei: olivo, vite, pomacee, drupacee, fruttiferi minori. LEZIONI FRONTALI PRATICHE Identificazione dei principali gruppi di fitofagi ed entomofagi. Morfologia esterna e anatomia; sviluppo postembrionale; caratteri distintivi dei principali ordini e famiglie d’interesse agrario; apparati boccali e relative alterazioni e lesioni alle piante; dissezioni in laboratorio. Tecniche di allevamento degli entomofagi e dei relativi fitofagi. Metodi di studio del comportamento e dell’ecologia chimica di fitofagi ed entomofagi. Mezzi di controllo: insetticidi biologici e di sintesi, nemici naturali, trappole, feromoni; integrazione dei mezzi di controllo in relazione al tipo di agro-ecosistema e delle specie chiave presenti. Metodi di monitoraggio per il confronto con soglie d’intervento. |
PATOLOGIA VEGETALE
Codice | A003102 |
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CFU | 6 |
Docente | Giovanni Beccari |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Caratterizzante |
Ambito | Discipline della difesa |
Settore | AGR/12 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | a) Concetti generali di patologia vegetale come sintomatologia, parassitismo, processo infettivo, resistenza, diagnosi, gestione delle fitopatie, contaminazioni da micotossine; b) Rassegna delle principali malattie delle colture agrarie c) Esercitazioni in laboratorio mirate all’esecuzione delle principali tipologie di analisi fitopatologiche con particolare riferimento alle metodiche di biologia molecolare. |
Testi di riferimento | a) Materiale fornito dal docente tramite la piattaforma unistudium; b) Matta A., Buonaurio R., Scala A., 2017. Fondamenti di Patologia vegetale. Patron Editore, Bologna, 490 pp. c) Belli G., 2007. Elementi di Patologia vegetale. Piccin Nuova Libraria, Padova, 407 pp. d) Agrios G.N., 2005. Plant Pathology (Fifth Edition). Elsevier Academic Press, 922 pp. |
Obiettivi formativi | L’obiettivo che il presente corso si prefigge è quello di fornire agli studenti le basi per acquisire le seguenti CONOSCENZE: a) Interazioni e meccanismi che intercorrono tra agenti patogeni e coltura ospite; b) Principali tecniche diagnostiche che permettono il riconoscimento di agente patogeni di interesse agrario; c) Principali tecniche di gestione delle fitopatie che interessano le colture di interesse agrario; d) Principali problematiche connesse alle contaminazioni da micotossine in grado alterare la qualità delle materie prime; e) Principali fitopatie che interessano le colture agrarie. Inoltre, il seguente corso, sulla base delle conoscenze in precedenza esposte, ha come obiettivo quello di fornire agli studenti le seguenti ABILITA’: a) Messa a punto di un protocollo diagnostico al fine di identificare i principali agenti patogeni delle principali colture; b) Messa a punto delle principali strategie di gestione integrata delle principali fitopatie delle colture; c) Messa a punto delle principali strategie volte a ridurre l’impatto delle micotossine così da salvaguardare la qualità del prodotto finito la salute del consumatore finale. |
Prerequisiti | Al fine di comprendere al meglio le tematiche affrontate durante il presente insegnamento è fortemente consigliato aver sostenuto l’esame di “fondamenti di biologia”. Inoltre, una buona conoscenza della lingua inglese è molto utile per approfondire, con la lettura di testi e articoli, i vari argomenti trattati a lezione. |
Metodi didattici | Il corso, della durata complessiva di 54 ore, è distinto in: a) 42 ore di lezioni teoriche; b) 12 ore di esercitazioni tecnico-pratiche. Le lezioni teoriche riguarderanno tutti gli argomenti illustrati nel programma. Le esercitazioni avranno lo scopo di fare entrare lo studente a contatto con le principali analisi di laboratorio volte ad accertare lo stato fitosanitario dei diversi campioni vegetali e delle diverse derrate. |
Altre informazioni | Per sede orario delle lezioni si prega di consultare il sito: http://www.agr.unipg.it/newpro/calendario_lezioni.htm. La frequenza delle lezioni è fortemente consigliata. Per qualsiasi necessità si invita a contattare direttamente il docente mediante e-mail (giovanni.beccari@unipg.it) o mediante telefono (+39 075 585 64 73). |
Modalità di verifica dell'apprendimento | La valutazione sarà effettuata mediante una prova orale finale, consistente in un colloquio a stimolo aperto con risposta aperta della durata orientativa di 30 minuti, mirante ad accertare il livello di conoscenza dei contenuti del corso. Nel dettaglio saranno rivolte delle domande volte ad accertare il livello di preparazione dello studente sia riguardo la PARTE GENERALE che la PARTE SPECIALE del programma (vedi programma esteso di seguito riportato). |
Programma esteso | Il programma consiste di una PARTE GENERALE e di una PARTE SPECIALE di seguito illustrate: a) PARTE GENERALE: 1) Introduzione alla materia di insegnamento, concetto di malattia e sintomatologia; 2) Concetto di parassitismo; 3) Inoculo dei principali agenti patogeni delle colture di interesse agrario; 4) Processo infettivo dei principali agenti patogeni delle colture di interesse agrario; 5) Resistenza delle colture ospiti agli agenti patogeni; 6) Epidemiologia delle fitopatie; 7) Diagnosi delle fitopatie; 8) Gestione delle fitopatie; 9) Funghi micotossigeni e micotossine con illustrazioni delle ripercussioni di queste ultime sulla qualità degli alimenti e sulla salute del consumatore finale. b) PARTE SPECIALE 1) Principali malattie virali delle colture agrarie; 2) Principali malattie da fitoplasmi delle colture agrarie; 3) Principali malattie batteriche delle colture agrarie; 4) Principali malattie da oomiceti delle colture agrarie; 5) Principali malattie fungine delle colture agrarie. |