Insegnamento DIFESA DELLE COLTIVAZIONI I E II
- Corso
- Scienze e tecnologie agro-alimentari
- Codice insegnamento
- A001463
- Curriculum
- Viticoltura e enologia
- Docente
- Chiaraluce Moretti
- CFU
- 12
- Regolamento
- Coorte 2019
- Erogato
- 2020/21
- Tipo insegnamento
- Obbligatorio (Required)
- Tipo attività
- Attività formativa integrata
ENTOMOLOGIA
Codice | A001460 |
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CFU | 6 |
Docente | Gianandrea Salerno |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Caratterizzante |
Ambito | Discipline della sicurezza e della valutazione degli alimenti |
Settore | AGR/11 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | Il principale obiettivo del corso è la conoscenza delle caratteristiche generali degli insetti e dei diversi mezzi e metodi di controllo. Verranno approfonditi l'identificazione, la biologia, l'ecologia, i danni e le strategie di controllo delle specie dannose alla vite. |
Testi di riferimento | 1. Materiale fornito dal docente. 2. Colazza S, Peri E, Lo Bue P – Lineamenti di entomologia in agricoltura biologica – Palermo University Press 3. LUCCHI A. 2017. Note di Entomologia viticola. 3a edizione, Pisa University Press srl, PISA 4. Gullan, Cranston - LINEAMENTI DI ENTOMOLOGIA - Zanichelli editore. |
Obiettivi formativi | Conoscenze (sapere) 1. Conoscenze di base di entomologia agraria 2. Caratteristiche morfologiche e bio-etologiche generali degli insetti. 3. Morfologia, bio-etologia e caratteristiche distintive delle avversità animali della vite 4. Caratteristiche dell'agroecosistema vite. 5. Tipologia dei danni quantitativi e qualitativi causati delle avversità animali della vite 6. Metodologie di monitoraggio e campionamento dei fitofagi. 7. Metodologie di controllo dei fitofagi. 8. Caratteristiche morfologiche e bio-etologiche dei principali antagonisti naturali dei fitofagi. 9. Generalità sui principi attivi e sui formulati commerciali usati per il controllo dei fitofagi. 10 Problematiche ambientali e tossicologiche nel controllo dei fitofagi Abilità (saper fare) 1. Saper distinguere i principali ordini di insetti. 2. Riconoscere le avversità animali della vite. 3. Valutare l'entità del danno eventualmente prodotto dai fitofagi della vite. 4. Valutare le caratteristiche della componente animale di un agro ecosistema vite. 5. Scegliere le migliori opzioni di gestione delle avversità animali e applicarle in vigneto. 6. Saper affrontare in un'ottica multidisciplinare i piani di difesa integrata della vite. 7. Osservare e dissezionare insetti allo stereo microscopio. Comportamenti (saper essere) 1. Sensibili alle problematiche ambientali ed ai rischi per la salute del consumatore. 2. Coscienti del ruolo delle diverse componenti all'interno di un agroecosistema |
Prerequisiti | Al fine di meglio comprendere i diversi aspetti della morfologia e fisiologia degli insetti nonché le caratteristiche delle interazioni tra insetto e pianta è necessario aver sostenuto con successo l’esame di Fondamenti di Biologia. |
Metodi didattici | Le lezioni frontali teoriche riguarderanno i diversi argomenti elencati in dettaglio nel programma. Si svolgeranno in aula con il supporto di slides proiettate durante le lezioni, materiale didattico distribuito dal docente e/o pubblicato sulla piattaforma Unistudium, Video, e Testi consigliati per lo studio. Le lezioni pratiche verranno svolte in laboratorio e saranno rivolte a fornire una conoscenza pratica della struttura degli organismi studiati nel corso delle lezioni frontali. Saranno condotte dissezioni di esemplari per valutare le differenze tra i diversi pezzi boccali, zampe, antenne, ali e appendici addominali. Saranno inoltre osservati le principali caratteristiche anatomiche degli insetti. Verranno condotte osservazioni mediante esame di materiale fotografico ed esemplari preparati e/o raccolti in campo e poi osservati al binoculare per il riconoscimento dei gruppi tassonomici di interesse. |
Altre informazioni | La frequenza delle lezioni è opzionale ma fortemente consigliata. Per migliorare la capacità nella classificazione dei principali ordini di insetti è fortemente consigliata la raccolta in campo di esemplari e la preparazione di una piccola scatola entomologica. |
Modalità di verifica dell'apprendimento | L’esame prevede una prova orale che consiste in una discussione della durata di circa 20-30 minuti finalizzata ad accertare il livello di conoscenza e la capacità di comprensione raggiunto dallo studente sui diversi contenuti indicati nel programma. Durante la prova orale si valuterà anche la capacità di comunicazione dello studente. La prima parte della prova consisterà nella verifica della capacità acquisite nel riconoscimento dei principali ordini di insetti. Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa |
Programma esteso | Obiettivo del corso è fornire le conoscenze di base e applicate sulla morfologia, l'anatomia, la fisiologia e la bio-etologia degli insetti. Lo studente sarà introdotto alla conoscenza delle metodologie e dei mezzi di difesa fitosanitaria con particolare riferimento a quelli a basso impatto ambientale. L'insegnamento si propone di fornire le conoscenze adeguate per poter gestire le avversità animali della vite, inserendole in una visione integrata che comprenda tutte le pratiche di campo, implementate in modo da ottimizzare la risposta dell'agroecosistema vite agli attacchi degli organismi potenzialmente nocivi. Saranno in particolare studiate le principali specie di insetti fitofagi presenti nel vigneto e i loro antagonisti naturali, le metodologie per la valutazione della loro dannosità e i metodi di controllo. Gli argomenti trattati saranno i seguenti: Caratteristiche generali degli insetti: sistema tegumentale; morfologia esterna; anatomia e fisiologia; regimi dietetici; riproduzione e sviluppo; principi di classificazione; comportamento; dinamica di popolazione; fattori di regolazione abiotici e biotici; rapporti con l'uomo e gli altri organismi. Il concetto di danno; Soglie economiche; Tecniche di monitoraggio e campionamento. Mezzi controllo delle specie dannose: biotecnici, biologici, microbiologici, meccanici, agronomici, fisici, chimici; I fitofarmaci: generalità sui principi attivi e sui formulati commerciali. Strategie di difesa: controllo biologico e integrato. L'agroecosistema vigneto. Principali specie potenzialmente dannose alla vite: Frankliniella occidentalis, Drepanothrips reuteri, Empoasca vitis, Jacobiasca lybica, Zygina rhamni, Scaphoideus titanus, Hyalesthes obsoletus, Metcalfa pruinosa, Stictocephala bisonia, Daktulosphaira vitifoliae, Pulvinaria spp., Planococcus spp., Targionia vitis, Lobesia botrana, Eupoecilia ambiguella, Argyrotaenia pulchellana, Cryptoblabes gnidiella, Theresimima ampelophaga, Phyllocnistis vitegenella, Pentadon bidens, Melolontha melolontha, Byctiscus betulae, Altica ampelophaga, Anomala spp., Vesperus spp., Otiorhynchus spp, Sinoxylon spp., Janetiella oenophile, Drosophila suzuki, Panonychus ulmi, Eotetranychus carpini, Tetranychus urticae, Colomerus vitis, Calepitrimerus vitis. |
PATOLOGIA
Codice | A001459 |
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CFU | 6 |
Docente | Chiaraluce Moretti |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Caratterizzante |
Ambito | Discipline della sicurezza e della valutazione degli alimenti |
Settore | AGR/12 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | Concetto di malattia. Sintomatologia. Virus, procarioti, oomiceti e funghi fitopatogeni. Micotossine. La resistenza delle piante alle malattie. Principi di epidemiologia. Diagnosi fitopatologica. La protezione delle piante dalle malattie. Sintomi, ciclo biologico, epidemiologia e lotta di alcune malattie causate da virus, procarioti fitopatogeni, oomiceti e funghi. |
Testi di riferimento | Matta A., Buonaurio R., Favaron F., Scala A., Scala F. (2017). Fondamenti di Patologia Vegetale. Pàtron Editore Bologna. Materiale didattico scaricabile da Unistudium https://www.unistudium.unipg.it/unistudium/ |
Obiettivi formativi | Conoscere i fondamenti della Patologia vegetale e come si combattono le principali malattie delle piante Sapere impostare una diagnosi di una malattia |
Prerequisiti | Fondamenti di Biologia |
Metodi didattici | Lezioni frontali. Lezioni pratiche. Visita multidisciplinare di aziende agricole |
Modalità di verifica dell'apprendimento | Esame orale finale che comprende: alcune domande sulla parte generale e descrizione di una malattia. Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa |
Programma esteso | PARTE GENERALE 1. La Patologia vegetale: cenni storici sull’evoluzione della Patologia vegetale. Conseguenze economiche e sociali delle malattie delle piante. Definizione di malattia. Triangolo della malattia. Relazioni tra organismi (relazioni ecologiche e simbiontiche). Rapporti trofici nel parassitismo. Le malattie parassitarie e non parassitarie delle piante. 2. Sintomi e segni delle fitopatie: definizione. Sintomi esterni ed interni. Sintomi locali e sistemici. Modificazioni cromatiche. Necrosi ed altre alterazioni degenerative. Soluzioni di continuità e distacco di parti. Modificazioni di forma e dimensione. 3. Fitovirus: caratteristiche generali dei fitovirus. Genomi. Capside. Morfologia. Replicazione dei fitovirus a ssRNA+. Movimento dei virus nella pianta. Trasmissione dei fitovirus per via agamica, per via gamica, per contatto. per succo e per insetti. Altre modalità di trasmissione. 4. Procarioti fitopatogeni: classificazione dei procarioti fitopatogeni. Habitat dei batteri classici ed esigenti. Processo infettivo dei batteri classici ed esigenti. Contagio. Penetrazione. Colonizzazione. Evasione. Sopravvivenza e disseminazione. Generalità sui fitoplasmi. Genoma e trasmissione. Classificazione. 5. Oomiceti, plasmodioforidi e funghi: generalità sugli oomiceti. Cenni sui plasmodioforidi. Generalità sui funghi. Processo infettivo di oomiceti e funghi. Contagio Penetrazione. Colonizzazione. Evasione. 6. Fattori di patogenicità e virulenza. Patogenicità di batteri fitopatogeni: sistemi di secrezione di tipo III e IV. Patogenicità di funghi fitopatogeni: ruolo delle idrofobine e delle melanine. Fattori di virulenza: Fitotossine, enzimi che degradano la parete cellulare, esopolisaccaridi, fitormoni. 7. Micotossine. Principali funghi micotossigeni. aflatossine, ocratossine, Fusarium-micotossine: tricoteceni, zearalenoni, fumonisine. 8. Resistenza delle piante: i diversi gradi della resistenza. Difese pre-infezionali morfo-strutturali e biochimiche. Difese post-infezionali morfo-strutturali e biochimiche. Resistenza qualitativa e quantitativa. Resistenza del non ospite e tolleranza. Teoria del gene per gene. Resistenza sistemica acquisita e resistenza sistemica indotta. 9. Principi di epidemiologia: definizione di epidemiologia. Malattie endemiche, epidemiche, sporadiche e pandemiche. Ambiente e malattie infettive delle piante (temperature, umidità, luce, reazione e composizione chimica del suolo). Sviluppo e previsione delle epidemie. 10. Diagnosi: accertamenti diagnostici tradizionali, sierologici e molecolari. I postulati di Koch. 11. Principi di lotta contro le malattie delle piante: profilassi e terapia. Mezzi legislativi. Impiego di piante resistenti. Utilizzo di materiale di propagazione sano. Controllo dei vettori. Mezzi agronomici. Mezzi fisici. Mezzi chimici. Mezzi biologici. PARTE SPECIALE 1. Degenerazione infettiva della vite da Grapevine fanleaf virus (GFLV) e Arabis mosaic virus (ArMV) 2. Accartocciamento fogliare della vite da Grapevine leafroll-associated virus 1 .(GLRaV-1; GLRaV-3; GLRaV-4; GLRaV-2; GLRaV-7) 3. Legno ricco della vite da Grapevine virus A .(GVA, GVB, GVD, GVE, GVF) 4. Virus del Pinot grigio da Grapevine Pinot gris virus (GPGV) 5. Malattia di Pierce della vite da Xylella fastidiosa 6. Tumore batterico della vite da Rhizobium vitis 7. Flavescenza dorata della vite da Candidatus Phytoplasma vitis; 8. Peronospora della vite da Plasmopara viticola 9. Oidio della vite da Erysiphe necator 10. Muffa grigia della vite da Botrytis cinerea 11. Mal dell’esca della vite 12. Escoriosi della vite da Phomopsis viticola 13. Eutipiosi della vite da Eutypa lata |