Insegnamento ISTITUZIONI DI ECONOMIA

Corso
Economia e cultura dell'alimentazione
Codice insegnamento
GP000461
Curriculum
Comune a tutti i curricula
Docente
Francesco Musotti
Docenti
  • Francesco Musotti
Ore
  • 60 ore - Francesco Musotti
CFU
6
Regolamento
Coorte 2017
Erogato
2017/18
Attività
Caratterizzante
Ambito
Discipline economiche e giuridiche
Settore
AGR/01
Tipo insegnamento
Obbligatorio (Required)
Tipo attività
Attività formativa monodisciplinare
Lingua insegnamento
ITALIANO
Contenuti
Introduzione alla scienza economica (secondo le sue varie definizioni). Microeconomia del consumo. Teoria della produzione (breve periodo e lungo periodo). Economia del benessere (secondo l'impostazione paretiana e sulla base degli effetti dei beni beni pubblici). Forme di mercato (concorrenziali e non concorrenziali) e posizioni di equlibrio delle relative imprese. Economia del benessere, ridefinizione dell'equilibrio economico generale alla luce dei beni pubblici. beni pubblici ed esternalità. Economia della cultura. Economia della cultura agroalimentare. Dieta mediterrane e analisi economica. Made in Italy agro-alimentare e analisi economica. Il concetto di bene patrimoniale (intangibile). Cultura alimentare come bene patrimoniale intangibile. Beni privati, beni pubblici e cultura alimentare
Testi di riferimento
"Introduzione all'economia", Edoardo Gaffeo - Luigi Mittone - Roberto Tamborini,
Editore Zanichelli
Obiettivi formativi
L'insegnamento intende avviare ad conoscenza di fondo circa la logica del pensiero economico e i fondamenti concettuali necessari alla comprensione dei principali fenomeni microeconomici e dell'economia della cultura agro-alimentare. In particolare, questi fenomeni si possono così riassumere: comportamento del consumatore, comportamento del produttore (breve periodo e lungo periodo), forme di mercato e posizioni di equilibrio delle imprese in ciascuna forma di mercato; economia delle produzioni agro-alimentari a contenuto culturale; riformulazione della teoria del consumo secondo Lancaster; produzione congiunta; riformulazione delle posizioni di equilibrio delle imprese che impiegano cultura agro-alimentare come meta-fattore della produzione e che producono beni a contenuto culturale (cultura come meta-prodotto)
Prerequisiti
Gli unici prerequisiti richiesti sono le nozioni di matematica che gli studenti hanno acquisito nella scuola secondaria superiore
Metodi didattici
Lezioni frontali ed esercitazioni in aula
Altre informazioni
Nessuna
Modalità di verifica dell'apprendimento
Le prove di valutazione sono due.
Alla luce dei target di conoscenza previsti, l'obiettivo delle prove consiste nella valutazione delle capacità da parte dello studente di organizzare un'esposizione descrittivo-argomentativa e di effetture quantificazioni geometrico-matematiche circa i temi fondamentali della microeconomia (prima prova) e della economia della cultura agro-alimentare (seconda prova).
Modalità di somministrazione delle prove: forma scritta.
Le due prove si svolgono all'interno della stessa giornata.
Ciascuna prova dura due ore.
Le prove si articolano in stimoli chiusi a risposta aperta.
Le due prove hanno ciascuna lo stesso peso nella formulazione della valutazione complessiva

Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa
Programma esteso
Introduzione alla scienza economica (secondo le sue varie definizioni).
Microeconomia del consumo: concetto di bisogno, concetto di consumo, concetto di bene, utilità marginal e totale, curve d'indifferenza, vincolo di bilancio, equilibrio del consumatore, effetto reddito ed effetto sostituzione beni normali e beni inferiori, Legge di Engel.
Teoria della produzione: concetto di produzione, funzione di produzione, isoquanto, tipi di isoquanto, vincolo del produttore, equilibrio del produttore (lungo peridodo), costo totale, costo fisso totale, costo variabile totale, costo marginale, costo medio.
Economia del benessere: ottimo sociale della produzione, ottimo sociale del consumo, combinazione produttiva ottima, teoremi di Pareto, beni pubblici, equilibrio di Lindhal-Samuelson, problema del free-raiding.
Forme di mercato: concorrenza perfetta (modello della ragnatela), concorrenza monopolistica, forme di oligopolio, monopolio.
forme e fallimenti di mercato, concorrenza perfetta.
Economia del benessere: i due teoremi paretiani, ottimo sociale di consumo, ottimo sociale di produzione, scatola di Edgeworth e curva dei contratti, curva sociale di trasformazione e ottima composizione del prodotto sociale.
I beni pubblici: i problemi dei beni pubblici (dal lato della domanda e dal lato dell'offerta), incompletezza dei mercati e ridefinizione dell'equilibrio economico generale alla luce dei beni pubblici, i beni pubblici locali.
Beni pubblici ed esternalità: differenza fra di loro (intenzionalità, inintenzionalità), ridefinizione della posizione di equilibrio dell'impresa alla luce delle esternalità, la ridefinizione della posizione di equilibrio del singolo mercato alla luce delle esternalità.
Un caso particolare di beni pubblici: i beni culturali, la teoria economica del valore alla luce dei beni culturali, un caso di bene culturale: la cultura sociale alimentare (abilità e tipicizzazione cognitiva - consumatore esperto - dal lato della domanda, innovazione e tipicizzazione cognitiva dal lato dell'offerta - interazione fra cambiamento tecnico-scientifico e flusso di creatività).
Domanda (privata-pubblica-locale) di beni culturali-alimentari, analisi economica della dieta mediterranea (bisogni-desideri, beni inferiori-beni normali, consumo di simboli e beni alimentari posizionali, consumo socializzante e beni alimentari a vocazione relazionale, il valore economico (premium-price) del contenuto culturale ed emozionale (comunque extra-funzionale) del bene alimentare, difficoltà di distinguere fra bene privato e bene pubblico (grado di pubblicità).
Offerta (privata-pubblica-locale) di beni culturali-alimentari: analisi economica della cultura sociale incorporata nel made in Italy agro-alimentare (coacervo di beni pubblici locali); commodities, specialities, integrated specialities, desgned food.
Il capitale culturale-alimentare in una prospettiva di teoria economica: formazione privata del capitale culturale alimentare (food design), formazione collettiva del capitale culturale-alimentare (giacimenti eno-gastronomici, distretti e clusters agro-alimentari), trasformazione del capitale culturale culturale-alimentare in bene patrimoniale (intangibile); definizione economica di bene patrimoniale intangibile, bene patrimoniale e "deposito materiale" à la Braudel, il ruolo dell'accumulazione del gusto nell'accumulazione del patrimonio di cultura alimentare, sostenibilità-producibilità del patrimonio intangibile di cultura alimentare (rovesciamento rispetto alla sostenibilità delle risorse ambientali: impiego e non impiego)
Politica e patrimonio di cultura alimentare
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