Insegnamento APPROVVIGIONAMENTO E QUALITA' DEI PRODOTTI VEGETALI
- Corso
- Economia e cultura dell'alimentazione
- Codice insegnamento
- 80010412
- Curriculum
- Comune a tutti i curricula
- Docente
- Maria Chiara Lorenzetti
- CFU
- 12
- Regolamento
- Coorte 2021
- Erogato
- 2022/23
- Tipo insegnamento
- Obbligatorio (Required)
- Tipo attività
- Attività formativa integrata
PRODUZIONI ARBOREE
Codice | 80010504 |
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CFU | 6 |
Docente | Daniela Farinelli |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Caratterizzante |
Ambito | Discipline della tecnologia alimentare |
Settore | AGR/03 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | Conoscenze di base sulle esigenze ambientali e sulle tecniche colturali che influenzano le caratteristiche qualitative (salutistiche, organolettiche e commerciali) delle specie arboree da frutto. Conoscenze degli indici qualitativi più importanti per valutare l'epoca ottimale di raccolta e la conservabilità del prodotto. Conoscenze relative all'approvvigionamento delle principali produzioni frutticole. Le principali specie considerate sono melo, pero, pesco, vite (uva da tavola), olivo (olive da tavola), actinidia, nocciolo, noce. |
Testi di riferimento | Dispensa e Schede didattiche a cura del docente. Giancarlo Colelli e Paolo Inglese. Gestione della qualità e Conservazione dei prodotti orto-frutticoli. 2020 Edagricole Peano C. e Sottile F. , EdiSES, 2019. Principi di Arboricoltura. VALLI R.: Arboricoltura generale e speciale, Calderini Edagricole. AAVV: Frutticoltura speciale, REDA. |
Obiettivi formativi | Sapere distinguere le specie frutticole, conoscere i frutti delle principali specie frutticole, determinare il grado di maturazione dei frutti, determinare la classe commerciale, conoscere i punti critici della produzione frutticola per una produzione di qualità, rispondere alle esigenze dei consumatori, rispondere alle esigenze dei frutticoltori. |
Prerequisiti | Al fine di comprendere e sapere applicare la maggior parte delle tecniche descritte nell'insegnamento è necessario avere conoscenze di Biologia vegetale e botanica applicata e di chimica. |
Metodi didattici | Il corso è organizzato nel seguente mdo: - lezioni in aula su tutti gli argomenti del corso; - esercitazioni nel laboratorio carpologico della U.R. Colture Arboree del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali per la valutazione qualitativa della frutta; - visite d'istruzione presso frutteti e centri logistici, quali COOP e CONAD, per la valutazione qualitativa dei prodotti arborei dal campo al consumatore. |
Modalità di verifica dell'apprendimento | L'esame prevede solo una prova orale. La prova orale consiste in una discussione della durate di circa 30 minuti finalizzata ad accertare il livello di conoscenza e capacità di comprensione raggiunto dallo studente sui contenuti teorici e metodologici indicati nel programma. Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa |
Programma esteso | Principi arboricoltura e di tecnica delle coltivazioni In questa prima parte del modulo sono sinteticamente presi in esame i concetti e le nozioni fondamentali dell'arboricoltura, così da permettere allo studente di apprendere come le tecniche di impianto e di coltivazione influenzano le caratteristiche qualitative delle produzioni delle specie arboree da frutto. In particolare vengono illustrati i concetti base della biologia fiorale, dello sviluppo del frutto e dei processi di maturazione. Inoltre, dopo aver illustrato i requisiti della qualità delle produzioni, vengono affrontati i seguenti argomenti: scelta dell'ambiente ed della varietà, raccolta dei frutti e gestione post - raccolta. L'impianto e la gestione dell'arboreto sono considerati nell'ambito sia dell'agricoltura convenzionale sia di quella integrata e biologica. Tipologie e qualità delle produzioni arboree In questa seconda parte vengono prese in esame le produzioni delle più importanti colture arboree da frutto, dando indicazioni sulle tipologie e sulle caratteristiche qualitative delle produzioni destinate sia al consumo fresco sia alla trasformazione (succhi, conserve, uso dolciario, ecc.), valutando in particolare i parametri chimico-fisici ed organolettici dei frutti, come previsto dagli standard commerciali, dai Disciplinari di produzione, ecc.. Inoltre, relativamente ad ogni specie considerata, viene esaminato la diffusione a livello mondiale e italiano, l'importanza commerciale, l'approvvigionamento e i principali impieghi del prodotto. Le produzioni arboree prese in esame sono le seguenti: melo, pero, pesco, vite (uva da tavola), olivo (olive da tavola), actinidia, nocciolo, noce e diospiro. Argomenti delle esercitazioni: riconoscimento delle principali specie frutticole, visite ad aziende frutticole ed ad industrie di trasformazione. Indici di maturazione. Valutazioni organolettiche. |
PRODUZIONI ERBACEE
Codice | 80010404 |
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CFU | 6 |
Docente | Maria Chiara Lorenzetti |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Caratterizzante |
Ambito | Discipline della tecnologia alimentare |
Settore | AGR/02 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | Interazione tra piante coltivate e ambiente (clima, terreno) alla base della diffusione geografica delle specie coltivate e determinanti sul livello delle rese a livello quantitativo e qualitativo. Tecniche agronomiche che migliorano la produzione agricola (lavorazioni del terreno, irrigazione, fertilizzazione, avvicendamento, controllo delle piante infestanti). Filiera produttiva delle seguenti colture erbacee: cereali (frumento tenero, frumento duro, orzo, riso e mais), colture erbacee oleifere e saccarifere, leguminose da granella (fagiolo, pisello e cece), colture ortive (pomodoro da industria, pomodoro da mensa, patata, zucchino, melone, fragola, carciofo spinaci, insalate e radicchi e cavoli invernali). |
Testi di riferimento | Bonciarelli F., Bonciarelli U., 2003. Agronomia, Edagricole, 322 pp. Bonciarelli F., Bonciarelli U., 2001. Coltivazioni erbacee, Calderini Edagricole, 492 pp. Ceccon P., 2017. Agronomia,EdiSES, 593 pp. B aldoni G. Coltivazioni erbacee. libreriauniversitaria.it edizioni, Padova Italy. Tesi R. Principi di orticoltura e ortaggi d'Italia. Edagricole, 346 pp. Materiale didattico fornito dal docente. |
Obiettivi formativi | Conoscenza degli standard commerciali e nomenclatura merceologica dei prodotti agricoli. Identificazione dei prodotti delle principali specie erbacee agroalimentari e determinazione dei principali parametri qualitativi. |
Prerequisiti | L'apprendimento delle relazioni pianta-suolo-atmosfera, delle tecniche agronomiche che migliorano tali relazioni e migliorano la qualità dei prodotti vegetali è facilitato da conoscenze di base nell'ambito della Biologia vegetale, della Botanica e di chimica. |
Metodi didattici | Il corso è organizzato nel seguente modo: lezioni in aula sugli argomenti del corso; esercitazioni nei laboratori del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali; esercitazioni presso gli stabilimenti di raccolta, lavorazione e stoccaggio dell'ortofrutta in centro Italia. |
Modalità di verifica dell'apprendimento | L'esame prevede solo una prova orale. La prova orale consiste in una discussione della durate di circa 30 minuti finalizzata ad accertare il livello di conoscenza e capacità di comprensione raggiunto dallo studente sui contenuti teorici e metodologici indicati nel programma Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa |
Programma esteso | Sistema terreno-pianta-atmosfera. Principi di ecologia, fattori ed elementi climatici: radiazione, temperatura, idrometeore. Il terreno: proprietà chimiche, fisiche e biologiche. Principali tecniche di coltivazione: lavorazioni, fertilizzazione, irrigazione, avvicendamento, impianto delle colture e controllo delle infestanti. Influenza delle tecniche di coltivazione sulla qualità e salubrità dei prodotti. Agricoltura convenzionale, integrata e biologica. Classificazione delle colture erbacee alimentari: cereali, oleifere, leguminose, saccarifere e orticole. Standard commerciali, nomenclatura merceologica e destinazione delle produzioni erbacee e orticole (consumo fresco, trasformazione, classificazione in gamme). Esigenze ambientali, ciclo colturale, caratteristiche qualitative e tipologie dei prodotti, aspetti della tecnica di coltivazione che più direttamente influenzano la qualità e la salubrità dei prodotti delle principali colture erbacee alimentari. Filiere produttive agricole di: cereali autunno-vernini (frumento tenero, frumento duro, orzo), cereali estivi (mais e riso), leguminose da granella (fagioli, pisello e cece), barbabietola da zucchero, oleaginose, pomodoro da industria e da mensa, melone, insalate e radicchi, patata, zucchino, fragola, carciofo, spinaci e cavoli invernali. |