Insegnamento TIROCINIO ZOOTECNICA I - II
- Corso
- Medicina veterinaria
- Codice insegnamento
- 85A00011
- Curriculum
- Comune a tutti i curricula
- Docente
- Katia Cappelli
- CFU
- 7.5
- Regolamento
- Coorte 2018
- Erogato
- 2022/23
- Tipo insegnamento
- Obbligatorio (Required)
- Tipo attività
- Attività formativa integrata
TIROCINIO ZOOTECNICA I
Codice | 85A00012 |
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CFU | 2 |
Docente | Maurizio Silvestrelli |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Altro |
Ambito | Tirocini formativi e di orientamento |
Settore | AGR/17 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Lingua insegnamento | Italiano |
Contenuti | ll tirocinio ha l'obiettivo di preparare lo studente all'attività professionale pratica e pertanto in tale periodo vengono approfonditi argomenti inerenti le tecniche di allevamento ed il miglioramento genetico delle specie ovicaprina, bovina, suina ed equina. |
Testi di riferimento | Per eventuali approfondimenti possono essere consigliati testi dal docente o eseguite ricerche in internet. |
Obiettivi formativi | Il tirocinio, all'interno del corso di laurea, si propone come obiettivo principale quello di fornire le basi pratiche sulla gestione zootecnica degli animali d'allevamento. D1 - CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE Lo studente deve: - conoscere i fabbisogni nutrizionali degli animali domestici, - conoscere le caratteristiche delle principali razze bovine, ovine, caprine, suine, equine e degli animali di affezione, - conoscere le modalità di allevamento dei principali animali di interesse zootecnico e le diverse tipologie di strutture di allevamento. D2 - CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE Al termine dell’attività formativa lo studente deve: - saper valutare gli animali da reddito riconoscendone difetti e pregi, - saper valutare gli aspetti legati alla alimentazione e nutrizione degli animali domestici - saper riconoscere settori di allevamento. D3 - AUTONOMIA DI GIUDIZIO Al termine dell’attività formativa lo studente dovrà essere in grado di: - identificare le problematiche di interesse zootecnico relative alla selezione, alimentazione, allevamento e benessere animale D4 - ABILITÀ COMUNICATIVE Al termine dell’attività formativa lo studente dovrà essere in grado di: - saper organizzare, preparare ed esporre, ad un uditorio composto da persone di pari livello di preparazione, una presentazione su una razza di interesse zootecnico o anche animali da compagnia con proprie valutazioni supportate da appropriate argomentazioni, - sostenere un contraddittorio con persone sia di pari preparazione che esperte di tematiche diverse, di carattere normativo, scientifico, procedurale e/o tecnologico, - dimostrare proprietà di linguaggio in forma sia scritta che orale, nonché capacità di impiegare una terminologia sufficientemente appropriata per un corretto approccio alla professione, importante anche ai fini di colloqui di lavoro. D5 - CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO Al termine dell’attività formativa lo studente dovrà essere in grado di: - consultare e comprendere testi scientifici, anche innovativi, aggiornamenti bibliografici, dettati normativi, in modo tale da impiegarli in contesti non solo usuali per la professione, compresa la ricerca, ma anche originali, - possedere una padronanza della materia sufficientemente ampia da garantire una base accettabile per proseguire l’aggiornamento professionale durante tutto l’arco della vita, attraverso la formazione continua permanente. |
Prerequisiti | |
Metodi didattici | Il tirocinio è organizzato nel seguente modo: vengono trattati e approfonditi aspetti inerenti a tematiche e problematiche specifiche di speci zootecniche. |
Altre informazioni | |
Modalità di verifica dell'apprendimento | |
Programma esteso | ll tirocinio ha l'obiettivo di preparare lo studente all'attività professionale pratica e in particolare per aspetti inerenti le tecniche di allevamento delle specie domestiche. Nel corso di tale periodo vengono affrontati aspetti aventi come oggetto le problematiche di natura manageriale degli allevamenti nonché quelli legati al miglioramento genetico affrontando le tipicità di ogni singola specie. |
TIROCINIO ZOOTECNICA II
Codice | 85A00013 |
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CFU | 5.5 |
Docente | Katia Cappelli |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Altro |
Ambito | Tirocini formativi e di orientamento |
Settore | AGR/17 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | ll tirocinio ha l'obiettivo di preparare lo studente all'attività professionale pratica e pertanto in tale periodo vengono approfonditi argomenti inerenti le tecniche di allevamento ed il miglioramento genetico delle specie ovicaprina, bovina, suina ed equina. PROGRAMMA ESTESO ll tirocinio ha l'obiettivo di preparare lo studente all'attività professionale pratica e in particolare per aspetti inerenti le tecniche di allevamento delle specie domestiche. Nel corso di tale periodo vengono affrontati aspetti aventi come oggetto le problematiche di natura manageriale degli allevamenti nonché quelli legati al miglioramento genetico affrontando le tipicità di ogni singola specie. Vengono inoltre effettuati sopralluoghi in allevamenti (tra cui anche l'Azienda Zootecnica Didattica del Dipartimento di Medicina Veterinaria) sotto la supervisione del docente. |
Testi di riferimento | Risorse on-line Materiale fornito dal docente |
Obiettivi formativi | Il corso ha l’obiettivo d’illustrare la teoria della genetica molecolare e le principali applicazioni all’allevamento e alle produzioni degli animali d’interesse veterinario. D1 - CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE Al termine dell’attività formativa lo studente deve: - conoscere le basi della genetica molecolare applicata agli animali domestici. - conoscere l'origine della variabilità genetica e gli strumenti per trarne vantaggio. D2 - CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE Al termine dell’attività formativa lo studente deve: - saper mettere in atto tutti gli strumenti necessari per effettuare diagnosi molecolare e la prevenzione di malattie genetiche - saper valutare dal punto di vista genetico-molecolare i caratteri di interesse nelle popolazioni animali; - scegliere e valutare lo strumento genetico/genomico adeguato per la malattia in esame - interpretare i risultati di un’eventuale test genetico-molecolare effettuato da un altro laboratorio o struttura competente. D3 - AUTONOMIA DI GIUDIZIO Al termine dell’attività formativa lo studente deve: - essere in grado di valutare le caratteristiche genomiche delle diverse specie ed applicarle in funzione dei caratteri/patologie da indagare - conoscere metodologie avanzate di ricerca genetico-molecolare da applicare per le indagini e più adatte al caso in studio D4 - ABILITÀ COMUNICATIVE Al termine dell’attività formativa lo studente deve: - essere in grado di esporre in modo appropriato e completo le conoscenze acquisite - dimostrare proprietà di linguaggio attraverso l’utilizzo di una corretta terminologia genetica. D5 - CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO Al termine dell’attività formativa lo studente deve: - essere in grado di consultare e comprendere testi scientifici, siti di settore, aggiornamenti bibliografici nonché valutare procedure e tecnologie criticamente; - Essere in grado di esporre gli argomenti trattati in maniera critica ed interconnessa dimostrando la capacità di utilizzare tali conoscenze a supporto delle altre discipline acquisite o in acquisizione The course aims to illustrate the molecular genetics theory and the main applications to the breeding and production of animals of veterinary interest. D1 - KNOWLEDGE AND UNDERSTANDING At the end of the training, the student must: - know the basics of molecular genetics applied to domestic animals. - know the origin of genetic variability and the tools to take advantage of it. D2 - ABILITY TO APPLY KNOWLEDGE AND UNDERSTANDING At the end of the training, the student must: - know how to implement all the tools necessary to carry out molecular diagnosis and the prevention of genetic diseases - to be able to evaluate the characters of interest in animal populations from a genetic-molecular point of view - choose and evaluate the appropriate genetic / genomic tool for each disease - interpret the results of any genetic-molecular test carried out by another competent laboratory or facility. D3 - AUTONOMY OF JUDGMENT At the end of the training, the student must: - be able to evaluate the genomic characteristics of the different species and apply them according to the characters / pathologies to be investigated - to know advanced genetic-molecular research methodologies to be applied for the investigations and more suited to the case in study D4 - COMMUNICATION SKILLS At the end of the training, the student must: - be able to appropriately and completely present the acquired knowledge - demonstrate language properties through the use of correct genetic terminology. D5 - LEARNING SKILLS At the end of the training, the student must: - be able to consult and understand scientific texts, field web tool, bibliographic updates as well as critically evaluate procedures and technologies; - be able to present the topics dealt with in a critical and interconnected way demonstrating the ability to use this knowledge to support other disciplines acquired or in acquisition OBIETTIVI DUBLINO TIROCINIO ll tirocinio ha l'obiettivo di preparare lo studente all'attività professionale pratica e in particolare per aspetti inerenti le tecniche di allevamento delle specie domestiche. D1 - CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE Lo studente deve:¿ - Acquisire ulteriori conoscenze sul ruolo del veterinario nell’allevamento delle specie in produzione zootecnica, con particolare riferimento alle norme legislative. - Conoscere le modalità di allevamento dei principali animali di interesse zootecnico, gli aspetti legati al miglioramento genetico ed all'alimentaizone. - Conoscere gli aspetti di natura manageriale degli allevamenti di animali zootecnici; D2 - CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE¿ Al termine dell’attività formativa lo studente deve:¿ - Saper valutare gli animali da reddito ed allicare ad ogni specie le soluzioni manageriali e sanitarie più consone - essere in grado di applicare le conoscenze al proprio comportamento in allevamento, comprendendo l'importanza che ogni procedura ha nell’assicurare la salute degli animali e nel tutelarne il benessere, nel garantire igiene, qualità, sanità ed economicità delle produzioni, nel proteggere l’uomo e l’ambiente. D3 - AUTONOMIA DI GIUDIZIO¿ Al termine dell’attività formativa lo studente dovrà essere in grado di: - di giudicare in autonomia se le procedure aziendali sono adeguate o richiedono modifiche per ottemperare a norme legislative o per adeguarsi all’innovazione scientifica e tecnologica. - Evidenziare e rivelare le criticità della pratica aziendale relative alla selezione, alimentazione, allevamento e benessere animale applicando le conoscenze teoriche per il miglioramento o la correzione delle stesse. D4 - ABILITÀ COMUNICATIVE ¿Al termine dell’attività formativa lo studente dovrà essere in grado di:¿ - Saper comunicare quanto appreso durante il corso integrandolo con le conoscenze teoriche pregresse ad un uditorio di colleghi e o/allevatori - comunicare in maniera efficiente ed efficace con gli altri operatori aziendali (proprietari, manodopera, veterinari, tecnici, fornitori) usando un lessico appropriato e corretto dal punto di vista tecnico-scientifico, nonché di cooperare con tutti gli altri operatori per il raggiungimento degli obiettivi aziendali. D5 - CAPACITA` DI APPRENDIMENTO Al termine dell’attivita` formativa lo studente dovra` essere in grado di: - essere in grado di consultare e comprendere testi scientifici, siti di settore, aggiornamenti bibliografici, dettati normativi, nonché valutare procedure e tecnologie criticamente per un suo impiego nella pratica professionale. - di apprendere in maniera autonoma le innovazioni della ricerca scientifica e tecnologica e la loro applicabilità alla realtà di un’azienda zootecnica, nonché di modificare le procedure e i comportamenti per rispettare l’evolversi delle normative. - possedere una padronanza della materia sufficientemente ampia da garantire una base accettabile per proseguire l’aggiornamento professionale durante tutto l’arco della vita, attraverso la formazione continua permanente. EAEVE competenze del veterinario del primo giorno: 1.20 (Valutare le condizioni fisiche, il benessere e lo stato nutrizionale di un animale o gruppo di animali e consigliare il cliente sui principi di allevamento ed alimentazione) 2.4 (conoscenza delle attività economiche collegate all'allevamento, alla produzione e alla tenuta degli animali), 2.7 (Legislazione relativa alla cura e al benessere degli animali, al movimento degli animali e alla notifica e malattie da segnalare) |
Prerequisiti | |
Metodi didattici | Il tirocinio è organizzato nel seguente modo:-approfondimenti di aspetti che verteranno su tematiche e problematiche specifiche di specie;-azioni pratiche in allevamento relative ai principali aspetti delle differenti specie allevate. |
Altre informazioni | |
Modalità di verifica dell'apprendimento | Esame scritto: domande con risposta aperta. Non è prevista l'attribuzione di un ponteggio, ma solamente un giudizio di idoneità. Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa |
Programma esteso | ll tirocinio ha l'obiettivo di preparare lo studente all'attività professionale pratica e in particolare per aspetti inerenti le tecniche di allevamento delle specie domestiche. Nel corso di tale periodo vengono affrontati aspetti aventi come oggetto le problematiche di natura manageriale degli allevamenti nonché quelli legati al miglioramento genetico affrontando le tipicità di ogni singola specie. Vengono inoltre effettuati sopralluoghi in allevamenti (tra cui anche l'Azienda Zootecnica Didattica del Dipartimento di Medicina Veterinaria) sotto la supervisione del docente. |