Insegnamento ADE - GESTIONE DELLE EMERGENZE E TERAPIA INTENSIVA DEI PICCOLI ANIMALI
- Corso
- Medicina veterinaria
- Codice insegnamento
- A001136
- Curriculum
- Comune a tutti i curricula
- Docente
- Maria Beatrice Conti
- Docenti
-
- Maria Beatrice Conti
- Ore
- 25 ore - Maria Beatrice Conti
- CFU
- 1
- Regolamento
- Coorte 2017
- Erogato
- 2021/22
- Attività
- A scelta dello studente
- Ambito
- A scelta dello studente
- Settore
- VET/08
- Tipo insegnamento
- Opzionale (Optional)
- Tipo attività
- Attività formativa monodisciplinare
- Lingua insegnamento
- ITALIANO
- Contenuti
- come gestire un paziente critico in condizioni di emergenza ed in terapia intensiva
- Testi di riferimento
- DiBartola "Fluid therapy in small animal practice" W.B. Saunders Co.
Mathews K. "Veterinary emergency and criical are manual" Lifelearn Inc.
Viganò F. "Manuale di pronto soccorso nel cane e nel gatto" Elsevier
Vigano F. "Terapia intensiva nel cane e nel gatto" Elsevier - Obiettivi formativi
- D1 - CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE
Lo studente deve essere in grado di valutare un animale che viene presentato in condizioni d'urgenza e di definire quali siano le priorità diagnostiche e terapeutiche necessarie per la sua stabilizzazione.
D2 - CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
Al termine dell’attività formativa lo studente dovrà acquisire familiarità con le principali procedure di stabilizzazione del paziente critico. dovrà essere in grado di effettuare il triage sull'animale e di supportare il personale docente e lo staff medico presente in OVUD nel corso dell'urgenza.
D3 - AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Al termine dell’attività formativa lo studente dovrà dimostrare di non avere solo acquisito delle conoscenze sugli argomenti trattati, ma anche di essere in grado di applicarli nell’analisi di esempi concreti, al fine di individuare le procedure d’intervento più appropriate.
D4 - ABILITÀ COMUNICATIVE
Al termine dell’attività formativa lo studente dovrà esser in grado di relazionarsi in modo efficace non solo con il proprietario, ma anche con gli altri membri del team con cui si troverà a collaborare.
D5 - CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO
Al termine dell’attività formativa lo studente dovrà essere in grado di:
- consultare e comprendere la letteratura esistente nonché i dettati normativi, in modo tale da impiegarli nella pratica clinica quotidiana
- possedere una padronanza della materia sufficientemente ampia da garantire una base accettabile per proseguire l’aggiornamento professionale durante tutto l’arco della vita, attraverso la formazione continua permanente. - Prerequisiti
- Metodi didattici
- Attività seminariali
Attività pratica nell'Ospedale Veterinario Universitario Didattico - OVUD.
Saranno inoltre previste delle simulazioni di rianimazione cardiopolmonare negli animali d'affezione - Altre informazioni
- Modalità di verifica dell'apprendimento
- attestazione della frequenza. agli studenti sarà proposto anche un test di autovalutazione (30 domande a risposta multipla), con i seguenti punteggi: 1, risposta esatta; 0, nessuna risposta; -0,25, risposta sbagliata. Il test è superato per punteggi superiori a 15.
Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa - Programma esteso
- - introduzione al corso.
- la stabilizzazione del paziente critico: come impostare una fluidoterapia, tecniche di esecuzione dell'ossigeno-terapia, la contenzione farmacologica, la nutrizione assistita (4 ore, comprensive di attività seminariale e discussione interattiva su casi clinici))
- la gestione del paziente politraumatizzato (1 h discussione casi clinici, 2 h attività pratica)
- come approcciare soggetto con ostruzione delle vie urinarie (1 h discussione casi clinici, 2 h attività pratica)
- il paziente con crisi dispnoica in atto (1 h discussione casi clinici, 2 h attività pratica)
- le emergenze neurologiche (1 h discussione casi clinici, 2 h attività pratica)
- come gestire un paziente con sintomatologia gastroenterica acuta (1 h discussione casi clinici, 2 h attività pratica)
- SIRS e MODS (1 h discussione casi clinici, 2 h attività pratica)
- la rianimazione cardiopolmonare (1 h lezione teorica, 2 h attività pratica)