Insegnamento RADIOLOGIA VETERINARIA E MEDICINA NUCLEARE
- Corso
- Medicina veterinaria
- Codice insegnamento
- GP005426
- Curriculum
- Comune a tutti i curricula
- Docente
- Rolando Arcelli
- Docenti
-
- Rolando Arcelli
- Ore
- 39 ore - Rolando Arcelli
- CFU
- 3
- Regolamento
- Coorte 2019
- Erogato
- 2022/23
- Attività
- Caratterizzante
- Ambito
- Discipline cliniche veterinarie
- Settore
- VET/09
- Tipo insegnamento
- Obbligatorio (Required)
- Tipo attività
- Attività formativa monodisciplinare
- Lingua insegnamento
- ITALIANO
- Contenuti
- generalità sulle radiazioni. Il tubo radiogeno. accessori radiologici. Le proiezioni radiografiche nelle diverse specie. Principi di tomorafia computerizzata. Protezionistica e cenni di radiobiologia
- Testi di riferimento
- Burk Akerman ''Testo atalante di radiologia dei piccoli animali'' UTET; Joe Morgan ''Radiologia del cavallo'' Edizioni veterinarie.
- Obiettivi formativi
- D1 - CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE
Lo studente deve orientarsi nell'interpretazione di un radiogramma, e deve essere in grado di posizionare correttamente in paziente per ottenere un particolare radiogramma
D2 - CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
al termine dell'attività formativa lo studente deve:
riconoscere la specie animale di appartenenza dei singoli radiogrammi
saper riconoscere proiezione e regione anatomica del radiogramma
riconoscere e valutare gli eventuali quadri patologici
saper regolare l'apparecchio radiografico per eseguire i diversi tipi di radiogrammi
D3 - AUTONOMIA DI GIUDIZIO
dopo la fase di apprendimento lo studente dovrà poter valutare la bontà del radiogramma e la sua validità diagnostica
D4 - ABILITÀ COMUNICATIVE
lo studente deve descrivere con proprietà di linguaggio ed accuratezza un radiogramma come se scrivesse un referto
D5 - CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO
Al termine dell’attività formativa lo studente dovrà essere in grado di:
- consultare e comprendere testi scientifici, anche innovativi,aggiornamenti bibliografici, dettati normativi, in modo tale da impiegarli in contesti non solo usuali per la professione, compresa la ricerca, ma anche originali
possedere una padronanza della materia sufficientemente ampia da garantire una base accettabile per proseguire l’aggiornamento professionale durante tutto l’arco della vita, attraverso la formazione continua permanente. - Prerequisiti
- Propedeuticità da Regolamento LM 42(patologia generale veterinaria)
- Metodi didattici
- attività teorica. in aula su tutti gli argomenti riportati nel programma.
attività pratica. sia in aula interpretando isieme quadri radiografici di soggetti con diverse patologie sia in clinica posizionando pazienti da sottoporre ad esame radiografico - Modalità di verifica dell'apprendimento
- prova orale sulla parte generale
prova pratica di lettura ed interpretazione di un radiogramma di piccoli e uno di grandi animali
lo studente dovrà dimostrare conoscenza dell'anatomia radiologica delle singole specie e dei diversi distretti anatomici. Dovrà inoltre riconoscere i diversi quadri patologici presenti nelle singole radiografie.
Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSAvisita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-ds - Programma esteso
- Aspetti generali delle radiazioni
le radiazioni elettromagnetiche; I raggi X; il tubo radiogeno 4h
interazioni fra radiazioni e tessuti dell'organismo 2h
le pellicole radiografiche; gli schermi di rinforzo; le griglie antidiffusione; la cassetta radiografica; lo sviluppo radiografico
la qualità dell'immagine radiografica 2h
La radiologia digitale: genesi dell'immagine digitale e analisi di differenti strumenti 2h
I contrasti naturali e artificiali 2h
Proiezioni radiografiche; contenimento per l'esame radiografico 4h
Radiologia dei seguenti distretti anatomici prevalentemente nel cavallo, cane , gatto:
addome 3h
torace 3h
cranio 2h
colonna vertebrale 2h
arti 2h
la radiologia in altre specie 1h
Aspetti generali di tomografia computerizzata; integrazione radiologia-tomografia 2h.
12 ore attività pratiche (4 turni da 3 ore)
Protezionistica in radiologia; effetti precoci delle radiazioni sui tessuti viventi; effetti tardivi delle radiazioni sui tessuti viventi; effetti dell'esposizione in gravidanza; cancerogenicità delle radiazioni (attività seminariale extraorario)