Insegnamento ADE - GESTIONE SANITARIA E COMPORTAMENTALE DEI CANILI-GATTILI
- Corso
- Medicina veterinaria
- Codice insegnamento
- A001653
- Curriculum
- Comune a tutti i curricula
- Docente
- Silvana Diverio
- Docenti
-
- Silvana Diverio
- Ore
- 25 ore - Silvana Diverio
- CFU
- 1
- Regolamento
- Coorte 2015
- Erogato
- 2019/20
- Attività
- A scelta dello studente
- Ambito
- A scelta dello studente
- Settore
- VET/02
- Tipo insegnamento
- Opzionale (Optional)
- Tipo attività
- Attività formativa monodisciplinare
- Lingua insegnamento
- Italiano
- Contenuti
- 1. Etologia del cane e del gatto e osservazione pratica del comportamento animale. Emozioni e benessere animale.
2. Legislazione sui canili/gattili. Colonie feline. Ruolo del medico veterinario ASL. Maltrattamenti e abbandoni. Protocollo Shelter Quality assessment.
3. Progetto RandAgiamo: protocolli operativi, programmi di arricchimento ambientale e sociale. Il canile come presidio zooantropologico. Gestione adozioni e follow up.
4. Gestione sanitaria dei canili/gattili Collaborazione con l’OVUD.
Gestione comportamentale: individuale e di gruppo.
5. Il ruolo del veterinario ASL. Comunicazione interpersonale, gestione del personale, comunicazione con il pubblico, associazioni animaliste, comunicazione sui social network. - Testi di riferimento
- Articoli e materiale fornito dalla prof Diverio. Slides delle lezioni.
- Obiettivi formativi
- Il corso ha l’obiettivo di offrire un percorso di formazione teorico – pratica nell’ambito dei canili/gattili, in particolare:
a) prevenzione e gestione comportamentale
b) prevenzione e gestione sanitaria
c) management
del cane e del gatto in strutture e gestione delle adozioni
d) tutela e promozione del benessere animale
e) valorizzazione della relazione uomo–animale
f) valutazione del benessere animale in canile
g) fondamenti e applicazione progetto RandAgiamo - Prerequisiti
- Prerequisito indispensabile per poter comprendere i contenuti trattati durante i corsi e gli obiettivi di apprendimento dell'insegnamento è necessario che lo studente abbia seguito il corso di Etologia veterinaria e Benessere animale. Adeguate conoscenze sulla semiologia medica e valutazione del dolore negli animali da compagnia sono ulteriormente importanti condizioni che favoriscono la comprensione degli argomenti trattati.
- Metodi didattici
- incontri di formazione teorico-pratica nel contesto canile, affiancamento agli operatori del progetto RandAgiamo e dello staff del canile
- Modalità di verifica dell'apprendimento
- Reports in itinere e finale. Verifica abilità apprese durante il lavoro in canile/gattile; verifica valutazione benessere e comportamento di un cane RandAgiamo
- Programma esteso
- 1. Etologia del cane e del gatto. Gestione comportamentale del cucciolo, adulto e anziano. Osservazione pratica del comportamento animale. Valutazione qualitativa del comportamento. Emozioni e benessere animale. Bioetica.
2. Legislazione nazionale e regionale sui canili/gattili. Colonie feline. Ruolo del medico veterinario ASL. Maltrattamenti e abbandoni, analisi del problema, team operativo e professionisti coinvolti, sopralluoghi e protocolli operativi.
Benessere animale nei canili e gattili. Protocollo Shelter Quality assessment.
3. Progetto RandAgiamo: valutazione comportamentale, training, programmi di arricchimento ambientale e sociale. Il canile come presidio zooantropologico. Programmi e attività con il pubblico. Gestione adozioni e follow up.
4. Gestione sanitaria dei canili/gattili (prevenzione, medicina generale, chirurgia). Collaborazione con l’OVUD. Gestione adozioni e anagrafe canina.
Gestione comportamentale: individuale (soggetti con problemi comportamentali, cenni di medicina comportamentale) e di gruppo: arricchimento sociale, ambientale e attività ludico/ricreative (team work).
5. Il ruolo del veterinario ASL nelle relazioni con il pubblico, mondo associazionistico, istituzioni. Collaborazione con l’OVUD e il progetto RandAgiamo. Comunicazione interpersonale (lavorare in team), gestione del personale, comunicazione con i proprietari, relazioni con il pubblico, le associazioni animaliste, gli adottanti e comunicazione sui social network.