Insegnamento ADE - DIAGNOSTICA CADAVERICA DEGLI ANIMALI DI INTERESSE ZOOTECNICO
- Corso
- Medicina veterinaria
- Codice insegnamento
- A001652
- Sede
- PERUGIA
- Curriculum
- Comune a tutti i curricula
- Docente
- Elvio Lepri
- Docenti
-
- Elvio Lepri
- Ore
- 25 ore - Elvio Lepri
- CFU
- 1
- Regolamento
- Coorte 2018
- Erogato
- 2022/23
- Attività
- A scelta dello studente
- Ambito
- A scelta dello studente
- Settore
- VET/03
- Tipo insegnamento
- Opzionale (Optional)
- Tipo attività
- Attività formativa monodisciplinare
- Lingua insegnamento
- ITALIANO
- Contenuti
- Il corso fornisce gli strumenti per interpretare i quadri anatomopatologici di più comune riscontro nella pratica delle specie di interesse zootecnico (bovino, ovini, caprini, suini) e di applicare tali conoscenze all’interno di un iter diagnostico che vada dalla necroscopia alla applicazione di adeguate indagini collaterali.
- Testi di riferimento
- Di Marco Lopresti Vincenzo; Capucchio Maria Teresa; Mignacca Sebastian Alessandro; Guarda Franco. Atlante di Patologia Ovina e Caprina . Genoma Editore 2012
Claus D Buergelt, Edward G Clark, Fabio Del Piero. Bovine Pathology: A Text and Color Atlas. CABI 2018
Zimmermann JJ, Karriker LA, Ramirez A, Schwartz K, Stevenson GW, Zhang J. Diseases of swine. 11th ed. Wiley 2019 - Obiettivi formativi
- I principali obiettivi del corso sono:
Conoscenza e capacità di comprendere: Il corso si pone l’obiettivo di fornire allo studente le conoscenze di base per costruire un algoritmo diagnostico anatomopatologico di fronte alle principali sindromi dell’allevamento degli animali da reddito.
Capacità applicativa: il corso ha il fine di rendere lo studente in grado di impostare protocolli diagnostici per differenziare le malattie che si presentano con sindromi cliniche e/o lesioni anatomopatologiche simili. – interpretare i risultati delle indagini collaterali di laboratorio (citologia, istologia, batteriologia, sierologia, biologia molecolare) per distinguere tra le diverse malattie poste in diagnosi differenziale
Autonomia di giudizio: il modulo si prefigge di rendere lo studente in grado di differenziare tra le diverse condizioni che possano presentarsi con quadri anatomoistopatologici (diagnosi morfologica) sovrapponibile, impostando indagini collaterali che possano differenziare tali condizioni al fine di formulare una diagnosi differenziale adeguata.
Abilità nella comunicazione: il modulo si prefigge di fornire allo studente un lessico adeguato alla descrizione delle lesioni; alla compilazione di un foglio anamnestico da allegare ai campioni destinati ad indagini collaterali; alla comunicazione delle conoscenze a colleghi.
Capacità di apprendere: durante il modulo lo studente dovrà acquisire la capacità di giudicare autonomamente le informazioni presenti nelle fonti bibliografiche, al fine di estrapolarne le informazioni necessarie e di applicare strategie per la risoluzione di problemi.
In sintesi alla fine del corso lo studente deve essere in possesso delle seguenti "day-one skills":
1) lavorare fattivamente come membro di un gruppo multi-disciplinare nel fornire servizi.
2) Raccogliere, conservare e trasportare campioni, selezionare appropriati test diagnostici, interpretarne i risultati e comprendere le limitazioni del test.
3) essere a conoscenza delle malattie di importanza internazionale che possono mettere a rischio la biosicurezza e gli scambi nazionali ed internazionali.
4) impostare algoritmi diagnostici e interpretare i dati epidemiologici, clinici e laboratoristici al fine di indirizzare il processo diagnostico. - Prerequisiti
- Sebbene non vi siano propedeuticità obbligatorie secondo regolamento, è fortemente consigliato che lo studente che partecipa al corso abbia già sostenuto gli esami di anatomia patologica veterinaria e patologia speciale e clinica medica veterinaria.
- Modalità di verifica dell'apprendimento
- Il corso in questione non prevede prova di esame, secondo l'Ordinamento Didattico in vigore. Pertanto, l'apprendimento dello studente viene singolarmente saggiato nella elaborazione dei casi forniti e nei vari passaggi dell'iter diagnostico.
- Programma esteso
- Il corso è articolato in 5 giornate.
Nel primo giorno sarà svolta una lezione frontale introduttiva sulle corrette modalità di esecuzione di un’indagine anatomopatologica in campo, prelievo e conservazione dei campioni e invio al laboratorio; inoltre, tramite l’intervento di colleghi attivi nel servizio diagnostico dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Umbria e delle Marche, saranno illustrati i principali protocolli diagnostici applicati nelle principali situazioni di campo (patologia enterica, respiratoria, nervosa e riproduttiva).
Dal giorno 2 al giorno 5 sarà prevista una prima ora frontale introduttiva sui criteri di interpretazione dei quadri anatomopatologici delle principali lesioni delle specie suina, bovina e ovina rispettivamente; di seguito gli studenti eseguiranno necroscopie reali o virtuali con ausilio di supporto multimediale, seguita da discussione collegiale.