Insegnamento ADE - GESTIONE SANITARIA E COMPORTAMENTALE DEI CANILI-GATTILI
- Corso
- Medicina veterinaria
- Codice insegnamento
- A001653
- Sede
- PERUGIA
- Curriculum
- Comune a tutti i curricula
- Docente
- Silvana Diverio
- Docenti
-
- Silvana Diverio
- Ore
- 25 ore - Silvana Diverio
- CFU
- 1
- Regolamento
- Coorte 2018
- Erogato
- 2022/23
- Attività
- A scelta dello studente
- Ambito
- A scelta dello studente
- Settore
- VET/02
- Tipo insegnamento
- Opzionale (Optional)
- Tipo attività
- Attività formativa monodisciplinare
- Lingua insegnamento
- ITALIANO
- Contenuti
- 1. Etologia del cane e del gatto e osservazione pratica del comportamento animale. Emozioni e benessere animale.
2. Legislazione sui canili/gattili. Colonie feline. Ruolo del medico veterinario ASL. Maltrattamenti e abbandoni. Protocollo Shelter Quality assessment.
3. Progetto RandAgiamo: protocolli operativi, programmi di arricchimento ambientale e sociale. Il canile come presidio zooantropologico. Gestione adozioni e follow up.
4. Gestione sanitaria dei canili/gattili Collaborazione con l’OVUD.
Gestione comportamentale: individuale e di gruppo.
5. Il ruolo del veterinario ASL. Comunicazione interpersonale, gestione del personale, comunicazione con il pubblico, associazioni animaliste, comunicazione sui social network. - Testi di riferimento
- Articoli e materiale fornito dalla prof Diverio. Slides delle lezioni.
- Obiettivi formativi
- Il corso ha l’obiettivo di offrire un percorso di formazione teorico – pratica nell’ambito dei canili/gattili
D1 - CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE
Lo studente deve acquisire una conoscenza teorico – pratica della realtà operativa dei canili/gattili, in particolare:
a) prevenzione e gestione comportamentale
b) prevenzione e gestione sanitaria
c) management del cane e del gatto in strutture e gestione delle adozioni
d) tutela e promozione del benessere animale
e) valorizzazione della relazione uomo–animale
f) valutazione del benessere animale in canile
g) fondamenti e applicazione progetto RandAgiamo
D2 - CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE Al termine dell’attività formativa lo studente deve saper effettuare una valutazione del comportamento e stato di benessere di animali ospitati presso canili/gattili.
D3 - AUTONOMIA DI GIUDIZIO Al termine dell’attività formativa lo studente dovrà essere in grado di valutare, a livelli base, indicatori dello stato di benessere degli animali ospitati presso canili/gattili e delle attività e/o programmi di arricchimento che possono essere implementati per migliorare la loro qualità di vita.
D4 - ABILITÀ COMUNICATIVE Al termine dell’attività formativa lo studente dovrà essere in grado di sostenere un contraddittorio con persone sia di pari preparazione che esperte di tematiche diverse, di carattere normativo, scientifico, procedurale e/o tecnologico su attività correlate alla gestione degli animali ospitati presso canili/gattili per gli aspetti inerenti il comportamento e il benessere.
D5 - CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO Al termine dell’attività formativa lo studente dovrà essere in grado di consultare e comprendere testi scientifici, aggiornamenti bibliografici e normativa inerenti la gestione degli animali ospitati presso canili/gattili, in modo tale da impiegarli in contesti non solo usuali per la professione, compresa la ricerca, ma anche applicativi per migliorare le condizioni di vita degli animali, sapere relazionarsi con persone di diverso ruolo e professionalità che orbitano nei canili/gattili e avere la motivazione a proseguire l’aggiornamento professionale durante tutto l’arco della vita, attraverso la formazione continua permanente. - Metodi didattici
- Lezioni teorico-pratiche presso canile e gattini.
Team work e brain storming.
Report su approfondimenti. Valutazione del benessere animale
mediante protocolli validati e progetto RandAgiamo - Modalità di verifica dell'apprendimento
- Reports in itinere e finale
- Programma esteso
- 1. Etologia del cane e del gatto. Gestione comportamentale del cucciolo, adulto e anziano. Osservazione pratica del comportamento animale. Valutazione qualitativa del comportamento. Emozioni e benessere animale. Bioetica.
2. Legislazione nazionale e regionale sui canili/gattili. Colonie feline. Ruolo del medico veterinario ASL. Maltrattamenti e abbandoni, analisi del problema, team operativo e professionisti coinvolti, sopralluoghi e protocolli operativi.
Benessere animale nei canili e gattili. Protocollo Shelter Quality assessment.
3. Progetto RandAgiamo: valutazione comportamentale, training, programmi di arricchimento ambientale e sociale. Il canile come presidio zooantropologico. Programmi e attività con il pubblico. Gestione adozioni e follow up.
4. Gestione sanitaria dei canili/gattili (prevenzione, medicina generale, chirurgia). Collaborazione con l’OVUD. Gestione adozioni e anagrafe canina.
Gestione comportamentale: individuale (soggetti con problemi comportamentali, cenni di medicina comportamentale) e di gruppo: arricchimento sociale, ambientale e attività ludico/ricreative (team work).
5. Il ruolo del veterinario ASL nelle relazioni con il pubblico, mondo associazionistico, istituzioni. Collaborazione con l’OVUD e il progetto RandAgiamo. Comunicazione interpersonale (lavorare in team), gestione del personale, comunicazione con i proprietari, relazioni con il pubblico, le associazioni animaliste, gli adottanti e comunicazione sui social network.