Insegnamento PATOLOGIA GENERALE VETERINARIA

Corso
Medicina veterinaria
Codice insegnamento
85004008
Curriculum
Comune a tutti i curricula
Docente
Luca Mechelli
CFU
8
Regolamento
Coorte 2021
Erogato
2022/23
Tipo insegnamento
Obbligatorio (Required)
Tipo attività
Attività formativa integrata

IMMUNOPATOLOGIA GENERALE VETERINARIA

Codice 85060002
CFU 2
Docente Chiara Brachelente
Docenti
  • Chiara Brachelente
Ore
  • 26 ore - Chiara Brachelente
Attività Caratterizzante
Ambito Discipline anatomo-patologiche ed ispettive veterinarie
Settore VET/03
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Lingua insegnamento ITALIANO
Contenuti Immunità naturale ed acquisita (cenni). Immunopatologia generale. Immunoreazioni patologiche e relativi meccanismi eziopatogenetici. Reazioni da ipersensibilità. Malattie autoimmuni. Sindromi da immunodeficienza.
Testi di riferimento Testi di riferimento:
Pathologic basis of Veterinary Disease. James F. Zachary, M. Donald McGavin. 6th Edition, Elsevier, 2017
Patologia generale veterinaria. James F. Zachary. A cura di M. Castagnaro e L. Mechelli L. 4 Edizione. Edra, 2018

Testi consigliati:
1. Veterinary immunology. Ian R. Tizard. 9th Edition. Saunders, 2013
2. Veterinary Immunology: Principles and Practice. Michael J. Day. 2nd Edition. Manson Publishing, 2014
Obiettivi formativi L'insegnamento riprende le nozioni di immunologia generale già acquisite dallo studente nel semestre precedente ed affronta i problemi inerenti al malfunzionamento della risposta immunitaria. L'obiettivo principale dell'insegnamento consiste nel far acquisire allo studente le conoscenze (conoscenze/sapere) sui meccanismi che sono alla base della risposta immunitaria e sulle alterazioni che conseguono ad una modificata funzionalità del sistema immunitario.

D1. Conoscenza e capacità di comprensione
Lo studente, al termine del corso, dovrà aver acquisito:
- conoscenza dei meccanismi patogenetici alla base delle più comuni malattie immuno-mediate degli animali domestici;
- patogenesi delle ipersensibilità di I, II, III e IV tipo e lesioni associate,
- meccanismi patogenetici delle immunodeficienze
- meccanismi patogenetici delle malattie autoimmuni
- capacità di valutare gli effetti di una alterata risposta immunitaria e capacità di identificare le conseguenze di una eccessiva o difettosa risposta immunitaria

D2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Al termine dell’attività formativa lo studente saprà:
- scegliere la tecnica diagnostica migliore per dimostrare la presenza di una malattia immunomediata;
- identificare il coinvolgimento di componenti innate ed acquisite della risposta immunitaria nelle lesioni tissutali determinate da una alterazione della stessa;
- riconoscere le lesioni istologiche fondamentali delle malattie immuno-mediate e collegare il danno strutturale ai meccanismi patogenetici di base.

D3. Autonomia di giudizio
Al termine dell’attività formativa lo studente dovrà essere in grado di riconoscere e applicare le tecniche diagnostiche più elementari nel campo della immunopatologia e saprà inoltre riconoscere le situazioni e i problemi in cui tali tecniche possono essere vantaggiosamente utilizzate. Inoltre lo studente dovrà essere in in grado approfondire autonomamente quanto imparato, e di utilizzare le conoscenze di base come una “piattaforma” di partenza che gli consenta di comprendere, avendone ben chiari i meccanismi patogenetici di base, gli aspetti clinici delle malattie immuno-mediate.

D4. Abilità comunicative
Al termine dell’attività formativa, lo studente sarà in grado di veicolare ai propri interlocutori, in modo chiaro e compiuto, le conoscenze acquisite, utilizzando un linguaggio appropriato e consono.

D5. Capacità di apprendere
Al termine dell’attività formativa, lo studente dovrà progressivamente rendersi autonomo dal docente, acquisendo la capacità di affinare ed approfondire le proprie conoscenze in maniera autonoma ed originale, individuando le fonti bibliografiche più aggiornate ed adatte e sapendole leggere e comprendere in maniera critica. Lo studente dovrà inoltre essere in grado di affrontare i problemi più complessi che verranno presentati nei successivi insegnamenti.
Prerequisiti
Metodi didattici Il corso è organizzato nel seguente modo:

- Lezioni teoriche: lezioni in aula inerenti gli argomenti del corso

- Lezioni pratiche: le lezioni si compongono di una spiegazione della tecnica diagnostica di laboratorio da parte del docente o della spiegazione di una lesione mediante dimostrazione su monitor collegato al microscopio mediante una videocamera, oppure su computer collegato al proiettore oppure su schermo seguita dalla discussione delle lesioni osservate. Le esercitazioni in laboratorio vengono svolte con un iniziale ripasso e simulazione delle fasi di esecuzione della metodica immunoistochimica, seguiti dalla lettura di preparati ed interpretazione dei risultati di casi selezionati.
Altre informazioni
Modalità di verifica dell'apprendimento
Programma esteso LEZIONI TEORICHE:
• Presentazione del corso, dei libri di testo e modalità di esecuzione della prova finale - Introduzione alla immunopatologia - Meccanismi di riconoscimento del self - Ruolo delle barriere nelle risposte immunitarie (1,5 ore)
• Interazione ospite-parassita. Costituzione delle diverse barriere nei diversi apparati e sistemi (1,5 ore)
• Introduzione alla ipersensibilità di I tipo. Allergeni, mediatori e cellule effettrici della ipersensibilità di I tipo e suo significato protettivo e patologico (1,5 ore)
• Esempi di malattie mediate da meccanismi di ipersensibilità di I tipo: reazioni localizzate e sistemiche. Ipersensibilità di II tipo. Anticorpi e cellule effettrici. Citotossicità cellulo mediata anticorpo-dipendente e alterazioni della funzione cellulare mediate da anticorpi (1,5 ore)
• Esempi di patologie mediate da ipersensibilità di II (1,5 ore)
• Malattie da ipersensibilità di III tipo. Meccanismi immunopatogenetici ed esempi di patologie mediate da ipersensibilità di III tipo (1,5 ore)
• Malattie da ipersensibilità di IV tipo. Meccanismi immunopatogenetici ed esempi di patologie mediate da ipersensibilità di IV tipo. Meccanismi immunopatogenetici alla base della formazione del granuloma. Ruolo della risposta cellulo-mediata nella formazione della lesione granulomatosa (1,5 ore)
• Citotossicità mediata da linfociti T. Immunologia dei tumori. Meccanismi di riconoscimento antigenico delle cellule tumorali. Meccanismi di evasione del sistema immunitario da parte delle cellule tumorali (1,5 ore)
• Concetto di tolleranza immunologica. Tolleranza centrale e tolleranza periferica. Meccanismi di mantenimento della tolleranza immunologica e conseguenze derivanti da una sua perdita (1,5 ore)
• Malattie autoimmuni: fattori genetici e ruolo delle infezioni e del danno tissutale. Esempi di malattie autoimmuni e loro correlazione con malattie da ipersensibilità (1,5 ore)
• Immunodeficienza: perdita della capacità del sistema immunitario di reagire ad uno stimolo immunogeno. Immunodeficienza primitiva (congenita) (1,5 ore)
• Immunodeficienza secondaria (acquisita) (1,5 ore).

LEZIONI PRATICHE:
• Introduzione alla immunoistochimica. Principi e tecniche dirette ed indirette. Applicazioni della metodica immunoistochimica per lo studio delle malattie immunomediate: finalità diagnostiche, prognostiche e terapeutiche (2 ore)
• Altri metodi di indagine per lo studio delle malattie immunomediate: ISH, PCR, ELISA, WB, Northern blot, Southern blot, Citofluorimetria, Saggio di proliferazione linfocitaria, Test di attività emolitica del complemento, Test per gli anticorpi antinucleari (ANA test), Test di Coombs, Lisi batterica mediata da linfociti (2 ore).
• Discussione di casi clinici con studenti suddivisi in gruppi di lavoro in cui gli studenti devono analizzare le alterazini clinicopatologiche di ipotetici casi di disordini del sistema immunitario, interpretarne i risultati di laboratorio e formulare ipotesi patogenetiche (2 ore).
• Esercitazione pratica nel laboratorio di immunoistochimica con simulazione di una parte della metodica. Osservazione di preparati istologici ed immunoistochimici con formulazione di una diagnosi istologica alla luce dei risultati dell'esame immunoistochimico (2 ore).

MORFOPATOLOGIA GENERALE VETERINARIA

Codice 85060102
CFU 2
Docente Leonardo Leonardi
Docenti
  • Leonardo Leonardi
Ore
  • 26 ore - Leonardo Leonardi
Attività Caratterizzante
Ambito Discipline anatomo-patologiche ed ispettive veterinarie
Settore VET/03
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti Relativi all'apprendimento delle principali metodologie per lo studio morfologico delle lesioni tessutali macroscopiche e microscopiche.
Testi di riferimento Patologia Generale Veterinaria
M.D. McGavin; J.F. Zachary
4°Edizione
Elsevier Masson.

Pathologic Basis of Disease
Robbins and Cotran, 7th edition, Kumar Abbas Fausto, Elsevier.
Obiettivi formativi D1 – CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE
Lo studente deve:
a) esprimere la capacità di dedurre le modalità con cui un agente etiologico di varia natura può produrre un danno;
b) possedere le nozioni fondamentali dei meccanismi di risposta al danno messi in opera dai sistemi complessi molecolari, cellulari e tessutale di un organismo vivente
c) aver appreso gli strumenti di base per poter discriminare le principali lesioni, sia da un punto di vista citologico che istologico e macroscopico al fine di giungere ad una diagnosi morfologica.
D2 – CAPACITA’ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
Al termine dell’espletamento dell’attività formativa lo studente deve:
a) Saper riconoscere e valutare le lesioni morfologiche
b) conoscere i metodi di valutazione morfopatologica relative a lesioni macro e microscopiche, primarie e secondarie
D3 – AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Lo studente dovrà, al termine dell’attività formativa, essere in grado di:
a) riconoscere e valutare il danno prodotto da un agente etiologico
b) considerare le conseguenze che possono scaturirne sulla omeostasi del sistema
c) valutare gli aspetti prognostici di lesioni acute e croniche

D4 – ABILITA’ COMUNICATIVE
Lo studente dovrà, al termine dell’attività formativa, essere in grado di:
a) saper organizzare, preparare ed esporre le proprie valutazioni relative a modelli patologici osservati su tessuti o organi di animali di interesse zootecnico o pet, attraverso valutazioni supportate da idonee considerazioni patogenetiche
b) dimostrare un linguaggio medico-scientifico adeguato in forma scritta ed orale attraverso l’uso di una terminologia appropriata
D5 – CAPACITA’ DI APPRENDIMENTO
Al termine dell’attività formativa il candidato dovrà essere in grado di:
a) consultare e comprendere testi scientifici, articoli su riviste cartacee e on line;
b) saper valutare le fonti bibliografiche per sviluppare una formazione continua anche dopo la laurea

Gli studenti dovranno acquisire la capacità di esprimere una descrizione morfologica su lesioni macro e microscopiche in vari organi ed apparati.
In questo corso lo studente riceve per la prima volta concetti inerenti la lesione, il danno e la malattia.
Questa condizione determina l'esigenza e individua l'obiettivo di fornire allo studente:
1. a) la capacità di riconoscere e descrivere i caratteri fondamentali delle lesioni;
2. b) la capacità di dedurre le modalità con cui un agente etiologico di varia natura può produrre un danno;
c) la conoscenza dei meccanismi di risposta al danno messi in opera dai sistemi complessi molecolari, cellulari e tessutale di un organismo vivente.
Metodi didattici Lezioni frontali e esercitazioni pratiche, sia sugli organi e tessuti di origine animale, sia previo uso di materiale fotografico e istopatologico.
Modalità di verifica dell'apprendimento Esame, descrizione, interpretazione di immagini di lesioni macro e micro
Programma esteso Programma:
Tecniche di indagine morfologica applicate allo studio della patologia veterinaria.
Approccio alla descrizione morfologica delle lesioni macro e microscopiche
Morfologia delle alterazioni congenite: mancato o ridotto sviluppo di un organo (agenesia, ipoplasia); eccessivo sviluppo (iperplasia congenita); eterotopie; tumori congeniti.
Morfologia delle lesioni da cause fisiche: traumatiche, termiche, elettriche e da radiazioni.
Aspetti morfologici delle alterazioni da sostanze chimiche.
Aspetti morfologici delle alterazioni da errori alimentari (carenze ed eccessi).
Aspetti morfologici delle modificazioni adattative del volume, del numero e del tipo di cellule (iperplasia, ipertrofia, displasia, metaplasia)
Aspetti morfologici delle lesioni legate a degenerazioni cellulari e a modificazioni della sostanza fondamentale dei connettivi.
Aspetti morfologici della necrosi, apoptosi, ulcere e gangrene.
Aspetti morfologici delle alterazioni legate a precipitazioni minerali e pigmentazioni patologiche.
Morfologia delle alterazioni legate ai disturbi della circolazione ematica e linfatica.
Morfologia del processo infiammatorio acuto: i. sierosa, i. catarrale, i. purulenta, i. fibrinosa, i. emorragica, i. necrotizzante.
Aspetti morfologici delle lesioni granulomatose.
Morfologia delle lesioni indotte da ipersensibilità.
Aspetti morfologici delle neoplasie e grading istologico.
Sintesi del Programma:
Tecniche di indagine in patologia veterinaria
Morfologia delle lesioni
Alterazioni congenite
Lesioni da cause esterne
Aumento e diminuzione di volume di organi e tessuti
Degenerazioni cellulari e del connettivo
Necrosi, apoptosi, ulcere e gangrene
Disturbi circolatori
Flogosi acute e croniche
Tumori

PATOLOGIA GENERALE VETERINARIA

Codice 85004004
CFU 4
Docente Luca Mechelli
Docenti
  • Luca Mechelli
Ore
  • 52 ore - Luca Mechelli
Attività Caratterizzante
Ambito Discipline anatomo-patologiche ed ispettive veterinarie
Settore VET/03
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti Sintesi del Programma:
1.Introduzione alla patologia generale
2.Eziologia generale
3.Stress e risposte adattative cellulari
4.Meccanismi di danno cellulare
5.Processi regressivi e morte cellulare
6.Infiammazione acuta e cronica
7.Processi riparativi
8.Oncologia generale e biologia dei tumori
9.Alterazioni emodinamiche e trombosi
Testi di riferimento James F. Zachary: Patologia Generale Veterinaria. Edra, sesta edizione,2018.

Color atlas of VETERINARY PATHOLOGY; Second edition, 2007 - J.E. van Dijk; E.Gruys; J.M. Mouwen - Sunders-Elsevier

ROBBINS - LE BASI PATOLOGICHE DELLE MALATTIE - 6° EDIZIONE - Volume I° - ELSEVIER
Power point delle lezioni
Obiettivi formativi Il Corso perseguirà l’obiettivo di fornire allo Studente una serie di conoscenze sull'eziologia e sui meccanismi patogenetici che sono alla base delle alterazioni dell'omeostasi delle grandi funzioni organiche e dei diversi organi ed apparati dell’animale. Particolare rilievo assumerà, in tale contesto, la trattazione dei meccanismi patogenetici che presiedono e regolano l'insorgenza ed il successivo sviluppo delle lesioni a carattere infiammatorio, nonché di natura neoplastica. Gli argomenti oggetto del Corso verranno trattati secondo un approccio interdisciplinare, avendo cura di interagire in tal senso con i Docenti di materie e discipline affini.

*Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
Per quanto riguarda le conoscenze che lo Studente dovrebbe avere già acquisito nel suo percorso formativo, queste riguardano in primis la biologia della cellula, con particolare riferimento al ciclo replicativo, al “turnover”, alla differenziazione cellulare ed ai meccanismi/sistemi di comunicazione inter-cellulare. Il possesso di adeguate conoscenze da parte dello Studente appare altresì indispensabile sia in ambito di biochimica “generale”, sia in ambito di biochimica e di fisiologia “cellulare. Appropriate conoscenze risultano parimenti necessarie in ambito morfo-strutturale, così come del funzionamento dei vari apparati e dei principali organi e tessuti degli animali vertebrati.
Le conoscenze che lo Studente dovrebbe acquisire durante il Corso riguardano i concetti di “salute” e di “malattia”, unitamente a quelli di “omeostasi” e di “normalità” in senso biologico. Ulteriori conoscenze riguardano le cause di malattia, con particolare riferimento agli agenti fisici, chimici e biologici. Notevole rilevanza assumono alcuni postulati sulla patogenesi delle lesioni degenerativo-necrotiche, infiammatorie e neoplastiche quale “strumento” dello studio e della caratterizzazione dell’azione patogena svolta dalle varie noxae (con relative “simulazioni” ed esempi atti a sviluppare un’idonea capacità di comprensione e di giudizio da parte dello Studente). Ulteriori conoscenze che il discente dovrebbe acquisire riguardano le tecniche d’indagine morfologica e immunoistochimica applicate all’identificazione e al riconoscimento di agenti biologici nei tessuti animali.

*Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
Alla fine dell’insegnamento, mediante un esame orale, verrà valutata la conoscenza teorica degli argomenti trattati e la capacità dello studente di raccordare tali conoscenze attraverso un approccio problem-based learning all’interno dei meccanismi eziopatogenetici che regolano lo sviluppo di lesioni o di sindromi, applicate all’ambito animale e umano (la patologia generale espressione di “ONE HEALTH”) . In particolare:
- classificare le diverse cause di malattia;¿
- conoscere i meccanismi patogenetici di danno e di malattia;¿
- riconoscere le risposte di adattamento cellulare al danno e le modificazioni morfologiche e biochimiche associate, fino alla morte cellulare;¿
- conoscere approfonditamente l’infiammazione e i meccanismi della riparazione tessutale;
- conoscere l’oncogenesi ed i meccanismi di crescita dei tumori;¿
- spiegare i meccanismi di difesa dell’organismo contro gli agenti infettivi e i tumori;¿
- acquisire una terminologia corretta per descrivere i processi patologici.

*Autonomia di giudizio (making judgements)
Durante le lezioni teoriche e pratiche svolte sotto la guida del docente, verrà valutata la capacità dello studente di individuare, autonomamente o attraverso lavoro di gruppo, il corretto approccio metodologico alla ricerca della eziopatogenesi che determina lo sviluppo di una lesione o di un danno morfologico-biochimico, anche attraverso la corretta valutazione e la definizione delle stesse lesioni osservate.

*Abilità comunicative (communication skills)
L’abilità comunicativa dello studente viene valutata e stimolata durante le lezioni frontali e le esercitazioni, rispondendo a quesiti rivolti dal docente durante il corso, nonché durante l’esposizione orale nella prova finale
I parametri di valutazione di quest’ultima comprendono:
la padronanza della materia; la capcità di trattare in maniera trasversale gli argomenti; la capacità di ragionare criticamente; la qualità dell’esposizione e l’utilizzo corretto del lessico specialistico.

*Capacità di apprendimento (learning skills)
Le capacità di apprendimento vengono valutate durante le lezioni con un dialogo continuo con gli studenti, e quindi di definire il grado di apprendimento verificando individualmente la capacità di trasferire le conoscenze teoriche all’ambito applicativo, le abilità metodologiche e le criticità in diversi contesti del programma.
In parallelo all’acquisizione delle conoscenze precedentemente ricordate, il Corso mira contestualmente al raggiungimento di un’adeguata capacità di comprensione, di applicazione, di giudizio e di comunicazione delle conoscenze acquisite da parte dello Studente, in ossequio alle indicazioni fornite dai “Descrittori di Dublino”. Questi ultimi obiettivi, in particolare, verranno perseguiti mediante il duplice ricorso sia ad appropriate “simulazioni” di casi “reali” (“problem-oriented approach”) sia ad un’apposita prova orale finale di verifica.
Prerequisiti
Metodi didattici Metodi didattici:
Lezioni teoriche: le lezioni frontali vengono svolte attraverso l'ausilio di proiezioni di file di powerpoin che al termine di ogni incontro vengono consegnati agli studenti. Nel corso della lezione gli studenti vengono sollecitati, attraverso domande o interventi spontanei, a chiarire concetti inerenti l'argomento con richiami di anatomia, biologia, biochimica, endocrinologia, fisiologia etc.

Per quanto riguarda le esercitazioni, oltre ad una visita nei laboratori di patologia veterinaria del dipartimento per definire gli strumenti diagnostici in uso, vengono svolti incontri con gruppi di studenti ai quali vengono mostrate immagini proiettate in aula per mettere in pratica le valutazioni etiopatogenetiche delle lesioni proposte durante le lezioni frontali. Circa a metà del corso, quando gli studenti hanno acquisito una adeguata confidenza con i processi infiammatori e degenerativi, le lezioni pratiche vengono svolte in gruppi più ristretti al microscopio multitestata da 10 posti. In questa sede vengono ad essere chiarite, con una osservazione diretta dei tessuto, gli aspetti relativi al tipo, alla fase del processo con particolare riguardo ai processi infiammatori, preneoplastici e neoplastici. Infine, nel corso dell'insegnamento alcuni seminari vengono tenuti da studenti su specifici argomenti supervisionati dal docente.
Altre informazioni
Modalità di verifica dell'apprendimento
Programma esteso Programma:
Introduzione allo studio della patologia generale veterinaria; Finalità e tecniche di indagine (1,5h);
Concetto di lesione e danno in termini morfologici, biochimici e delle modificazioni dei valori con cui si esprimono le funzioni vitali (omeostasi) (1,5h).

Eziologia generale: origine delle cause (interne ed esterne). Cause predisponenti e determinanti; costituzione e condizione; malattie multifattoriali. (1,5h)

Natura delle cause: fisiche, chimiche e biologiche. (1,5h)

Cause esterne di natura fisica: traumi; alte e basse temperature ("colpo di sole" e "colpo di calore"; congelamenti); elettricità; radiazioni ionizzanti ed eccitanti; patologie da "ambiente controllato". (1,5h)

Cause esterne di natura chimica: acidi e basi forti; farmaci; veleni; alimentazione (dieta). (1,5h)

Cause esterne di natura biologica: batteri, funghi, parassiti e virus; vie di penetrazione e patogenesi delle lesioni cellulari e tessutali. (1,5h)

Risposte adattative cellulari agli stimoli lesivi e allo stress: ipertrofia, iperplasia, atrofia, ipoplasia, aplasia, agenesia, displasia, metaplasia. (1,5h)

Meccanismi di danno cellulare (ridotta sintesi di ATP, alterazioni di membrana e dei mitocondri, sviluppo di radicali liberi).(1,5 h)
Processi regressivi reversibili ed irreversibili e morte cellulare (1,5h)
Accumuli metabolici intracellulari di natura lipidica, proteica e glucidica; pigmentopatie; calcificazioni distrofiche e metastatiche (1,5h)
Necrosi ed apoptosi: cause, patogenesi, esiti. (3h)

Amiloidosi: definizione, classificazione e metodi di identificazione (1,5h)

Infiammazione acuta e cronica: definizione, cause e modelli classificativi; segni locali e sistemici dell'infiammazione (1,5h); formazione e costituzione dell'essudato; mediatori chimici e cellule protagoniste della flogosi (1,5h); aspetti biomolecolari del reclutamento cellulare; attività leucocitaria reattiva ( fagocitosi, scoppio respiratorio, fenomeni ossigeno-dipendenti ed indipendenti) (1,5h); evoluzioni del processo infiammatorio; processo infiammatorio cronico con particolare riferimento al sistema dei fagociti mononucleati. (1,5h)

Processi riparativi e rigenerativi: proliferazione e differenziazione cellulare: fattori di crescita, recettori e vie di traduzione del segnale; meccanismi di attivazione e sistemi di regolazione; ruolo delle cellule staminali. (1,5h)

Oncologia e biologia dei tumori: definizione, eziologia ed epidemiologia comparata (1,5h); caratteristiche delle cellule neoplastiche; fattori predisponenti, genetici e non genetici, e fattori ambientali associati a neoplasie; neoplasie benigne e maligne e criteri di classificazione (1,5h); sviluppo progressivo del tumore (multistep); eterogeneità e selezione clonale delle cellule neoplastiche. Modificazioni molecolari nel corso della progressione neoplastica: segnali proliferativi (oncogeni) e perdita della inibizione proliferativa (oncosoppressione) (1,5h); evasione dai meccanismi pro-apoptotici, blocco riparativo del DNA, instabilità genomica. Metastasi e vie di diffusione delle cellule neoplastiche. Immunità antineoplastica (1,5h). Effetti locali e sistemici dei tumori e sindromi paraneoplastiche. Grading e staging neoplastica. (1,5h)

Alterazioni emodinamiche e trombosi: distribuzione dei fluidi e meccanismi di formazione dell'edema; (1,5h)
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