Insegnamento ADE - DIAGNOSTICA CITOLOGICA ED ISTOLOGICA APPLICATA ALLA DERMATOLOGIA VETERINARIA
- Corso
- Medicina veterinaria
- Codice insegnamento
- A002643
- Curriculum
- Comune a tutti i curricula
- Docente
- Chiara Brachelente
- Docenti
-
- Chiara Brachelente
- Ore
- 25 ore - Chiara Brachelente
- CFU
- 1
- Regolamento
- Coorte 2017
- Erogato
- 2021/22
- Attività
- A scelta dello studente
- Ambito
- A scelta dello studente
- Settore
- VET/03
- Tipo insegnamento
- Opzionale (Optional)
- Tipo attività
- Attività formativa monodisciplinare
- Lingua insegnamento
- ITALIANO
- Contenuti
- Corso pratico caratterizzato dalla definizione e dall'osservazione dei quadri clinici e dei modelli cito-istopatologici principali delle malattie cutanee. Eziopatogenesi, aspetti dermatologici, istopatologici e citologici vengono definiti per ciascun quadro o modello caratterizzante. Una parte del corso prevede l'ottimizzazione dei metodi bioptici e citologici, specialmente per le forme infiammatorie.
- Testi di riferimento
- Canine and Feline Skin Cytology: A Comprehensive and Illustrated Guide to the Interpretation of Skin Lesions via Cytological Examination – Albanese F, Springer International Publishing, 2017
Cowell-Tyler-Meinkoth-Denicola: Citologia ed ematologia del cane e del gatto.3° ed. italiana, Elsevier-Masson, 2009
Abramo-Albanese-Masserdotti: Malattie Dermatologiche. Guida alla diagnosi clinica, citopatologica e istopatologica-UTET, 2009 - Obiettivi formativi
- Il corso intende svolgere un percorso di apprendimento che consenta allo studente la comprensione di un modello didattico definito POA “Problem-oriented approach” in cui le lesioni osservate non rappresentano soltanto la descrizione di un quadro dermatopatologico ma si elaborano attraverso considerazioni fisiopatologiche della malattia.
D1. Conoscenza e capacità di comprensione
Lo studente, al termine del corso, dovrà aver acquisito:
- conoscenze delle lesioni macroscopiche delle principali malattie dermatologiche degli animali domestici
- conoscenza degli aspetti morfologici citologici delle principali malattie dermatologiche degli animali domestici
- conoscenza degli aspetti morfologici istologici delle principali malattie dermatologiche degli animali domestici
D2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Al termine dell’attività formativa lo studente saprà:
- formulare algoritmi diagnostici e di diagnosi differenziale macroscopica e cito-istopatologica in dermatologia;
- scegliere il tipo di prelievo e la sede di prelievo più idonea alle indagini collaterali in dermatologia;
- interpretare un referto citologico e/o istopatologico
- correlare le informazioni ottenute dal referto citologico e/o istologico al quadro macroscopico prevalente.
D3. Autonomia di giudizio
Al termine dell’attività formativa lo studente dovrà essere in grado di riconoscere i principali quadri dermatologici, formulare le diagnosi differenziali per ciascuno di essi ed applicare le tecniche diagnostiche dermatologiche più elementari. Inoltre lo studente dovrà essere in in grado approfondire autonomamente quanto imparato, per l’aggiornamento professionale continuativo.
D4. Abilità comunicative
Al termine dell’attività formativa, lo studente sarà in grado di veicolare ai propri interlocutori, in modo chiaro e compiuto, le conoscenze acquisite, utilizzando un linguaggio appropriato e consono.
D5. Capacità di apprendere
Al termine dell’attività formativa, lo studente dovrà progressivamente rendersi autonomo dal docente, acquisendo la capacità di affinare ed approfondire le proprie conoscenze in maniera autonoma ed originale, individuando le fonti bibliografiche più aggiornate ed adatte e sapendole leggere e comprendere in maniera critica. - Prerequisiti
- Sebbene non vi siano propedeuticità obbligatorie secondo regolamento, è fortemente consigliato che lo studente che partecipa al corso abbia già sostenuto gli esami di anatomia patologica veterinaria e patologia speciale e clinica medica veterinaria.
- Metodi didattici
- Il corso è articolato in 3 sottoargomenti principali progressivi rappresentati dall'esame macroscopico, dall'esame citologico, dall'esame istologico. Per ognuno di questi principali sottoargomenti, ci sarà una parte seminariale introduttiva, seguita da esercitazioni pratiche ed osservazione di immagini macroscopiche, preparati citologici ed istologici. Gli studenti saranno personalmente responsabili dell'esecuzione della metodica diagnostica dermatologica e dell'allestimento dei preparati a partire da materiale di origine animale o da cadaveri. In gruppo al microscopio multitestata osserveranno i preparati citologici ed istologici e, sulla base delle chiavi di lettura fornite della parte seminariale, scriveranno un referto citologico ed istologico.
- Altre informazioni
- Modalità di verifica dell'apprendimento
- Non essendo previsto un esame finale, l'acquisizione delle conoscenze e delle competenze obiettivo del corso da parte degli studenti iscritti al CIP verrà valutata tramite la somministrazione di casi pratici che dovranno essere lavorati dagli studenti secondo un percorso a tappe che mima il percorso diagnostico reale. Per ogni caso pratico, gli studenti dovranno dimostrare di saper riconoscere il pattern prevalente di lesioni macroscopiche e di individuare il corretto algoritmo diagnostico e le rispettive diagnosi differenziali. Dovranno inoltre valutare gli esami citologici ed istologici più pertinenti e scegliere di quale esame avvalersi per ottenere maggiori informazioni. Laddove il test scelto fosse il più appropriato, riceveranno le informazioni aggiuntive che quel test/esame potrebbe fornire e dovranno dimostrare di essere in grado di leggere ed interpreatare il referto citologico/istologico. In questo modo si procederà lungo il percorso diagnostico fino al raggiungimento della diagnosi finale.
Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa - Programma esteso
- Il corso è organizzato nel seguente modo:
- Primo giorno (5 h): definizione, attraverso immagini proiettate, delle principali lesioni macroscopiche primarie e secondarie; riconoscimento dei principali quadri dermatologici; formulazione delle principali diagnosi macroscopiche differenziali; individuazione dei test collaterali e del corretto iter diagnostico; esercitazione su cadavere sulle varie tecniche di prelievo citologico, bioptico con bisturi e punch e di colorazione dei campioni citologici, nonché dell'utilizzo di moduli prestampati per la raccolta di dati anamnestici.
- Secondo giorno (5 h): definizione, attraverso immagini proiettate, dei principali quadri citologici delle lesioni cutanee; distinzione di quadri neoplastici e non neoplastici; individazione del quadro citologico principale e formulazione delle diagnosi differenziali per ogni modello di reazione.
- Terzo giorno (5h): definizione, attraverso immagini proiettate, dei principali pattern di reazione istopatologici delle lesioni cutanee (pattern analysis of skin diseases); individazione del quadro istopatologico principale e formulazione delle diagnosi differenziali per ogni modello di reazione.
- Quarto giorno (5h): osservazione al microscopio multitestata di preparati citologici ed istologici e loro refertazione.
- Quinto giorno (5 h): verifica dell'idoneità attraverso la somministrazione di casi clinici completi con definizione dei principali quadri dermatologici e definizione della corretta diagnosi sulla base delle informazioni derivanti dall'esame citologico ed istopatologico.