Insegnamento ISTOLOGIA, EMBRIOLOGIA GENERALE E SPECIALE VETERINARIA
- Corso
- Medicina veterinaria
- Codice insegnamento
- GP005373
- Curriculum
- Comune a tutti i curricula
- Docente
- Cecilia Dall'aglio
- Docenti
-
- Cecilia Dall'aglio
- Ore
- 50 ore - Cecilia Dall'aglio
- CFU
- 5
- Regolamento
- Coorte 2022
- Erogato
- 2022/23
- Attività
- Base
- Ambito
- Discipline della struttura e funzione degli organismi animali
- Settore
- VET/01
- Tipo insegnamento
- Obbligatorio (Required)
- Tipo attività
- Attività formativa monodisciplinare
- Lingua insegnamento
- Italiano
- Contenuti
- Caratteristiche delle cellule eucariotiche animali. Struttura della membrana plasmatica e degli organuli cellulari. Caratteristiche dei diversi tessuti animali.
Le fasi dello sviluppo embrionale, fino alla gastrulazione e allo sviluppo dei foglietti embrionali. Struttura della placenta. - Testi di riferimento
- Libro di testo:
R. Colombo - Biologia della cellula (vol.1) e Biologia dei tessuti (vol.2) - Ed. Edi-Ermes
Libro consigliato:
L. Ressel – Principi d’Identificazione in Citologia nel Cane e nel gatto (seconda edizione) – Poletto Editore
Durante l'attività teorica vengono utilizzate diapositive che sono poi messe a disposizione degli studenti - Obiettivi formativi
- Le nozioni acquisite sono la base per affrontare lo studio del corso di Anatomia degli Animali Domestici e comprendere la struttura microscopica e macroscopica e quindi la funzionalità dei diversi sistemi anatomici.
Sapere: Lo studente deve conoscere la citologia, con una particolare attenzione alle differenze tra cellula procariotica e cellula eucaristica e alle caratteristiche strutturali delle cellule eucaristiche animali, deve conoscere l’istologia, con una particolare attenzione alle caratteristiche dei tessuti epiteliali, connettivali, muscolari e nervosi, e deve conoscere l’embriologia, con una particolare attenzione alle diverse fasi che seguono la gametogenesi (fecondazione, segmentazione, gastrulazione e sviluppo dei foglietti embrionali e loro evoluzione). Inoltre deve conoscere la struttura della placenta nelle diverse specie animali.
Saper fare: Lo studente deve saper utilizzare il microscopio ottico e riconoscere un tessuto osservandone una sezione istologica ed evidenziandone le caratteristiche distintive.
D1 – CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE
Lo studente deve
-conoscere la struttura delle cellule eucariotiche e degli organuli contenuti al suo interno.
-conoscere la struttura dei tessuti e comprenderne le differenze strutturali e funzionali
D2 – CAPACITA’ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
Lo studente deve
-saper riconoscere un tessuto dall’esame istologico
-saper descrivere la struttura del tessuto
D3 – AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Lo studente deve
-saper valutare l’aspetto “normale” di un tessuto
D4 – ABILITA’ COMUNICATIVE
Lo studente deve essere in grado di
-esporre in modo appropriato e completo le conoscenze acquisite dimostrando di applicare un corretto approccio della descrizione di una struttura istologica
D5 – CAPACITA’ DI APPRENDIMENTO
Lo studente deve essere in grado di
-consultare e comprendere testi scientifici e aggiornamenti bibliografici, relativi all’istologia
-possedere una padronanza della materia tale da garantire una base accettabile per proseguire gli studi. - Prerequisiti
- Al fine di comprendere buona parte delle informazioni fornite durante le lezioni, è consigliabile avere nozioni di biologia cellulare.
- Metodi didattici
- Attività teorica in aula su tutti gli argomenti del corso.
Attività pratica nel laboratorio di Microscopia Ottica (aula VIII del Polo didattico) per l'osservazione e il riconoscimento di preparati istologici. - Altre informazioni
- Al termine delle esercitazioni programmate, gli studenti hanno la possibilità di effettuare revisioni dei preparati istologici in prossimità delle date di esame. Non sono previste altre unità formative opzionali
- Modalità di verifica dell'apprendimento
- Per la valutazione dell'obiettivo prefissato, l'esame prevede una prova pratica, una prova scritta e una prova orale. La prova pratica si svolge nell’aula VIII del Polo Didattico mentre le prove scritta e orale in un’aula didattica, presso l’Edificio Storico. Le date di svolgimento sono indicate nel calendario degli esami.
Con la prova pratica, viene esaminata e valutata la capacità dello studente di riconoscere i preparati istologici.
Con le prove scritta ed orale, vengono esaminate e valutate le conoscenze dello studente con riferimento agli argomenti trattati a lezione e la sua capacità di esposizione mediante l’uso di una corretta terminologia.
La prova pratica è una prova sbarramento e viene svolta ad ogni appello prima delle altre due prove. Ha una durata di circa 10 minuti e consiste nell'osservazione di tre preparati istologici al microscopio ottico e nella loro identificazione. Per superare la prova è necessario riconoscere 2 preparati su 3; il riconoscimento di 3 preparati su 3 comporta la possibilità dell’attribuzione della lode al voto finale.
La prova scritta è una prova a sbarramento svolta ad ogni appello prima della prova orale. Ha una durata di 60 minuti e consiste in 30 domande distinte in quesiti con risposte a scelta fra 4 possibili, delle quali solo una è quella corretta. Le domande sono divise in 3 blocchi di argomenti (Citologia, 6 domande; Istologia, 18 domande; Embriologia, 6 domande) che coprono tutto il programma trattato. Alle risposte corrette viene assegnato un punto. Alle risposte errate o non date non viene assegnato alcun punto né computata alcuna penalità.
La prova scritta consente di ottenere un numero massimo di 30 punti e si intende superata se il punteggio conseguito è uguale o superiore a 18, con non meno di 4 risposte esatte per il blocco di citologia, 10 per il blocco di istologia e 4 per il blocco di embriologia.
La prova orale prevede 3 domande, una per ciascuna parte del programma (Citologia, Istologia, Embriologia) estratte a sorte dallo studente, ed ha una durata approssimativa di 30 minuti.
La prova viene valutata sulla base dei seguenti parametri:
a) rigore argomentativo da 12 a 22;
b) completezza da 12 a 22;
c) proprietà di linguaggio da 12 a 22;
d) profondità di analisi e capacità di collegamento da 12 a 22.
Ad ogni punteggio corrisponde la seguente classe di giudizio:
<12= insufficiente (Diffuse e gravi mancanze, incongruenze ed errori nell’argomentazione; linguaggio povero ed inadeguato; costruzione difficoltosa e non autonoma del discorso; mancata o errata applicazione dei vincoli argomentativi e delle connessioni logiche)
Da 12 a 15=sufficiente (Alcune mancanze, incongruenze ed errori nell’argomentazione; articolazione logica del discorso, ma esposizione eccessivamente semplice ed essenziale; costruzione autonoma del discorso con espressione molto riassuntiva dei contenuti; adeguata ma stentata applicazione dei vincoli e delle connessioni logiche)
Da 15 a 18= buono (Rare mancanze, incongruenze ed errori nell’argomentazione; articolazione logica del percorso argomentativo, costruzione autonoma del discorso con uso appropriato del linguaggio specifico; completa applicazione dei vincoli e delle connessioni logiche)
Da 18 a 22= ottimo (Assenza di mancanze, incongruenze ed errori nell’argomentazione; articolazione logica, chiara e ricca del percorso argomentativo; costruzione autonoma del discorso con uso appropriato e completo del linguaggio specifico; completa applicazione dei vincoli e delle connessioni logiche anche con scelte originali)
La prova è superata se il punteggio conseguito è uguale o superiore a 36 punti.
Il conseguimento del massimo punteggio in tutte le prove comporterà l’attribuzione della lode qualora la prova orale dimostri “Assoluta padronanza argomentativa, logica e linguistica; costruzione autonoma, sicura, ricca ed articolata del discorso, sostenuta da un significativo contributo originale derivante dall’uso di fonti di studio multiple.
L’esame nella sua totalità è superato se il punteggio complessivo è uguale o superiore a 60/100 (pari a 18/30). - Programma esteso
- LEZIONI TEORICHE
-Principali tecniche di allestimento e colorazione di sezioni istologiche e preparati citologici per la microscopia ottica ed elettronica. (2 ore)
-Differenze tra cellule procariotiche e cellule eucariotiche. Struttura della membrana cellulare e sistemi di trasporto. Specializzazioni di membrana e giunzioni intercellulari. (4 ore)
-Struttura del citoplasma: matrice citoplasmatica, nucleo ed organuli citoplasmatici membranosi e non. (5 ore)
-Tessuto epiteliale
epiteli di rivestimento (4 ore)
epiteli secernenti (3,5 ore)
epiteli sensoriali (0,5 ore)
-Tessuto connettivo
tessuto connettivo propriamente detto (3 ore)
tessuto adiposo bianco e bruno (1 ora)
-Tessuto ematico (3 ore)
-Tessuto cartilagineo (1,5 ore)
-Tessuto osseo compatto e ossificazione (3,5 ore)
-Tessuto muscolare striato scheletrico (2 ore)
-Tessuto muscolare striato cardiaco (1 ora)
-Tessuto muscolare liscio (1 ore)
-Tessuto nervoso
caratteristiche generali (1 ora)
cellule nervose (2 ore)
cellule gliali (1 ora)
Stadi precoci di sviluppo nei Mammiferi, annessi embrionali e placenta: classificazione della placenta in base alla struttura istologica e alla disposizione dei villi coriali. (4 ore)
LEZIONI PRATICHE
Aula VIII, visione di sezioni istologiche dei tessuti trattati a lezione – (7 ore per 4 turni).