Insegnamento ADE - Biologia, allevamento e conservazione della fauna selvatica
- Corso
- Medicina veterinaria
- Codice insegnamento
- A003063
- Curriculum
- Comune a tutti i curricula
- Docente
- Massimo Trabalza Marinucci
- Docenti
-
- Massimo Trabalza Marinucci
- Ore
- 25 ore - Massimo Trabalza Marinucci
- CFU
- 1
- Regolamento
- Coorte 2018
- Erogato
- 2022/23
- Attività
- A scelta dello studente
- Ambito
- A scelta dello studente
- Settore
- AGR/18
- Tipo insegnamento
- Opzionale (Optional)
- Tipo attività
- Attività formativa monodisciplinare
- Lingua insegnamento
- ITALIANO
- Contenuti
- Tecniche di allevamento della fauna selvatica allevata in italia (recinzioni,
ripari, alimentazione, riproduzione, accrescimento, modalità di cattura,
trasporto, macellazione).
Sono previsti seminari interdisciplinari nel settore delle principali malattie
parassitarie ed infettive degli ungulati selvatici, della lepre e dei volatili.
Visite guidate presso riserve naturali e/o allevamenti di selvatici nell'Italia
centrale, con approfondimenti con il/i docenti presenti ed il medico
veterinario che segue la struttura. - Testi di riferimento
- Materiale didattico fornito dal docente
- Obiettivi formativi
- D1 - CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE
Le conoscenze che costituiscono l'obiettivo formativo del modulo sono
correlate a:
a) biologia e comportamento della fauna selvatica;
b) principali problematiche sanitarie;
c) tecniche di allevamento e alimentazione (ungulati e avifauna
selvatica);
d) problematiche di biologia della conservazione.
D2 – CAPACITA’ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
Le abilità che lo studente dovrà dimostrare sulla base delle conoscenze
acquisite sopra elencate sono:
a) saper valutare l'idoneità delle diverse forme di allevamento in rapporto
alla specie allevata e alle sue caratteristiche comportamentali;
b) saper valutare e comprendere le principali patologie nella fauna
selvatica allevata;
c) saper comprendere l’importanza e le problematiche della gestione
della fauna selvatica in natura.
D3 – AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Al termine del percorso formativo lo studente dovrà dimostrare di
autonomia di giudizio nei seguenti ambiti:
a) elementi di gestione della fauna selvatica in cattività;
b) elementi di gestione della fauna selvatica in natura;
D4 – ABILITA’ COMUNICATIVE
Al termine dell’attività formativa lo studente dovrà essere in grado di:
a) saper organizzare, preparare ed esporre, ad un uditorio composto da
pari livello di preparazione, un piano di gestione in cattività della fauna
selvatica;
- sostenere un contradditorio con persone sia di pari preparazione che
esperte di tematiche diverse, relativo alle caratteristiche tecniche e
strutturali dell’allevamento;
- dimostrare proprietà di linguaggio in forma sia scritta che orale, nonché
capacità di impiegare una terminologia (sia scientifica che adatta al
proprietario/allevatore) adeguata alla professione di veterinario coinvolto
nella gestione della fauna selvatica.
D5 – CAPACITA’ DI APPRENDIMENTO
Al termine dell’attività formativa lo studente dovrà essere in grado di:
- saper interpretare e consultare testi, sia scientifici che divulgativi, e
sapere utilizzare le conoscenze acquisite per predisporre piani di gestione
della fauna selvatica in cattività;
- sapere effettuare ricerche bibliografiche;
- affrontare un percorso di educazione professionale permanente, sia in
ambito privato che nel settore pubblico, facendo affidamento sul bagaglio
di conoscenze acquisite. - Prerequisiti
- Al fine di comprendere e saper applicare la maggior parte degli
argomenti descritti nell'insegnamento è necessario aver sostenuto con
successo gli esami di Biologia Animale, Fisiologia generale speciale
veterinaria e Zootecnia speciale e Biotecnologie applicate alle produzioni
zootecniche - Metodi didattici
- Vengono privilegiate le lezioni pratiche presso gli allevamenti di fauna
selvatica o aree di interesse naturalistico. - Modalità di verifica dell'apprendimento
- La modalità di valutazione non prevede prove di alcun tipo; si ottiene una idoneità che
deriva dalla frequenza al corso e dal dibattito all'interno delle visite a
strutture che allevano o ospitano fauna selvatica.
Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA
visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa. - Programma esteso
- - Classificazione, biologia e comportamento delle principali specie di
ungulati selvatici (3 h).
- Cenni di biologia della conservazione (3 h)
- Tecniche di allevamento degli ungulati selvatici e dell’avifauna selvatica
(5 h);
- Cenni di malattie infettive e parassitarie degli ungulati selvatici (1 h);
- Visita Centro Recupero Animali Selvatici (3 h);
- Visita allevamento ungulati selvatici (5 h);
- Visita allevamento avifauna selvatica (5 h).