Insegnamento ADE - Sistema di monitoraggio remoto del parto nella bovina mediante tecnologia GSM
- Corso
- Medicina veterinaria
- Codice insegnamento
- A003066
- Curriculum
- Comune a tutti i curricula
- Docente
- Lakamy Sylla
- Docenti
-
- Lakamy Sylla
- Ore
- 25 ore - Lakamy Sylla
- CFU
- 1
- Regolamento
- Coorte 2018
- Erogato
- 2022/23
- Attività
- A scelta dello studente
- Ambito
- A scelta dello studente
- Settore
- VET/10
- Tipo insegnamento
- Opzionale (Optional)
- Tipo attività
- Attività formativa monodisciplinare
- Lingua insegnamento
- ITALIANO
- Contenuti
- 1) Valutazione dei segni premonitori del parto.
2) procedure preliminari e gestione del parto
3) Interventi ostetrici: preparazione, strumentazione, assistenza al parto, correzione delle disposizioni del feto, estrazione forzata
4) Preparazione del dispositivo elettronico di allarme parto e sua applicazione nel tratto genitale
5) Principi della neonatologia bovina: esame clinico APGAR e prime cure neonatali - Testi di riferimento
- SALI G., Gestione Clinica della Riproduzione Bovina, Ed. Point Veterinaire Italie, Milano, 2013
RICHTER, GOTZE: Ostetricia Veterinaria. Edizione italiana a cura di O. Oliva Editoriale Grasso 1998 - Obiettivi formativi
- La finalità è quella di formare Veterinari con un'eccellente conoscenza teorico pratico della gestione clinica della bovina al parto
D1 - CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE
Lo studente deve avere:
1. Conoscenze dell’anatomia e della fisiologia della riproduzione nonché della semiologia dell’apparato genitale femminile
D2 - CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
Al termine dell’attività formativa lo studente deve saper fare:
1. Esame semiologico dell’apparato genitale femminile della bovina
2. Rilevamento dei segni premonitori del parto e del benessere fetale
3. Gestione clinica del parto
D3 - AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Al termine dell’attività formativa lo studente dovrà essere in grado di:
1. Rilevare i segni prodromici del parto
3. Espletare l’assistenza ostetrica della bovina
D4 - ABILITÀ COMUNICATIVE
Al termine dell’attività formativa lo studente dovrà essere in grado di:
1. saper organizzare, preparare ed esporre, ad un uditorio composto da persone di pari livello di preparazione, una presentazione sulla gestione clinica del parto nella bovina
2. sostenere un dibattito aperto con persone sia di pari preparazione che esperte di tematiche diverse, di carattere normativo, scientifico, procedurale e/o tecnologico,
3. dimostrare proprietà di linguaggio in forma sia scritta che orale, nonché capacità di impiegare una terminologia sufficientemente appropriata per un corretto approccio alla professione, importante anche ai fini di colloqui di lavoro.
D5 - CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO
Al termine dell’attività formativa lo studente dovrà essere in grado di:
1. consultare e comprendere testi scientifici, anche innovativi, aggiornamenti bibliografici, dettati normativi, in modo tale da impiegarli in contesti non solo usuali per la professione, compresa la ricerca, ma anche originali,
2. possedere una padronanza della materia sufficientemente ampia da garantire una base accettabile per proseguire l’aggiornamento professionale durante tutto l’arco della vita, attraverso la formazione continua permanente. - Metodi didattici
- ATTIVITÀ PRATICA:
Lezioni pratiche presso diversi allevamenti nel comprensorio di Perugia su bovine a termine gravidanza. Gli Studenti dovranno eseguire sugli animali tutte le metodologie dell'esame obiettivo particolare dell'apparato riproduttore della bovina gravida e la diagnostica ecografica. Saranno guidati nella valutazione dei segni prodromici del parto nonché nell’esecuzione della valutazione APGAR del vitello neonato.
Assistenza ostetrica al parto e cure neonatali.
Gli studenti saranno suddivisi in gruppi di 4 unità per caso clinico. Materiali occorrenti: tuta zootecnica, scarpe antinfortunistiche e guanti zootecnici.
ATTIVITÀ SELF-DIRECTED LEARNING: relazione di un case report di un caso clinico, avvalendosi di ricerche scientifiche on-line - Modalità di verifica dell'apprendimento
- Durante lo svolgimento dell’insegnamento, il Docente verificherà la frequenza, le capacità pratico-applicative, la capacità di analisi critica e di soluzione dei casi clinici. Inoltre il Docente verificherà i contenuti del case report elaborato dallo studente. Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa
- Programma esteso
- LEZIONI PRATICHE
1) Visita ostetrica preparto della bovina
2) preparazione ed applicazione del dispositivo elettronico di sistema allarme parto che sarà predisposto per raggiungere gli allievi mediante GSM sul cellulare/tablet
2) Assistenza ostetrica al parto e cure neonatali
SELF DIRECTED LEARNING
Relazione di un case report di un caso clinico, avvalendosi di ricerche scientifiche on-line