Insegnamento COMPLEMENTI DI PRODUZIONI ANIMALI II
- Corso
- Produzioni animali
- Codice insegnamento
- GP004367
- Curriculum
- Comune a tutti i curricula
- Docente
- Emiliano Lasagna
- CFU
- 6
- Regolamento
- Coorte 2020
- Erogato
- 2022/23
- Tipo insegnamento
- Opzionale (Optional)
- Tipo attività
- Attività formativa integrata
LA PRATICA DELLA SELEZIONE NELLA GESTIONE DELL'ALLEVAMENTO
Codice | GP004379 |
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CFU | 3 |
Docente | Emiliano Lasagna |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Affine/integrativa |
Ambito | Attività formative affini o integrative |
Settore | AGR/17 |
Tipo insegnamento | Opzionale (Optional) |
Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | La programmazione degli accoppiamenti. La scelta della rimonta femminile e maschile. L'organizzazione dei controlli funzionali. Conduzione dei principali test di valutazione dei riproduttori negli animali di interesse zootecnico. Utilizzazione dei cataloghi dei riproduttori per le scelte aziendali. |
Testi di riferimento | Consultare il docente. |
Obiettivi formativi | Fornire agli studenti conoscenze relative alle differenti tecniche di valutazione dei riproduttori impiegate nelle differenti specie di interesse zootecnico. Rendere altresì consapevoli gli studenti nell'operare scelte selettive aziendali rivolgendo particolare attenzione alla riforma, alla rimonta e alla programmazione degli accoppiamenti anche con l'utilizzo di strumenti informatici. |
Prerequisiti | L'insegnamento, pur non prevedendo propedeuticità, richiede necessariamente conoscenze di Principi di Miglioramento genetico forniti nell'insegnamento di Principi di Biometria zootecnica e di miglioramento genetico (II anno). |
Metodi didattici | Il corso è organizzato nel seguente modo: -lezioni frontali in aula su tutti gli argomenti del corso; -esercitazioni pratiche in aula relative alla programmazione degli accoppiamenti nelle specie di interesse zootecnico; -visite di istruzione: attività di valutazione lineare del bestiame presso il centro genetico ANABIC. seminari presso effettuati da tecnici delle Associazioni Nazionali/Regionali allevatori, ecc. |
Altre informazioni | Frequenza: Frequenza facoltativa anche se consigliata |
Modalità di verifica dell'apprendimento | L'esame prevede una prova orale. Tale prova, della durata di circa 20 minuti, consiste in una discussione finalizzata ad accertare il livello di conoscenza e di comprensione dei contenuti teorici e metodologici dell'insegnamento; la prova orale consente inoltre di verificare che lo studente sappia esporre gli argomenti con proprietà di linguaggio. |
Programma esteso | La programmazione degli accoppiamenti: esempi pratici nel settore latte e carne. La riforma aziendale. La scelta della rimonta femminile e maschile. Utilizzo di strumenti informatici per la programmazione degli accoppiamenti e per operare le scelte selettive aziendali. L'organizzazione dei controlli funzionali. Conduzione dei principali test di valutazione dei riproduttori negli animali di interesse zootecnico: il performance test, il progeny test e il sib test. Utilizzazione dei cataloghi dei riproduttori per le scelte aziendali di miglioramento genetico. Tecniche di indicizzazione dei riproduttori mediante strumenti di genetica molecolare. |
TECNOPATIE DEGLI ALLEVAMENTI INTENSIVI
Codice | GP004380 |
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CFU | 3 |
Docente | Maria Chiara Marchesi |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Affine/integrativa |
Ambito | Attività formative affini o integrative |
Settore | VET/08 |
Tipo insegnamento | Opzionale (Optional) |
Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | Le lezioni teoriche verteranno sulla definizione del termine tecnopatia e della sua contestualizzazione nell’ambito dell’allevamento intensivo di bovini, ovi-caprini, suini e pesci. Saranno presi in considerazione gli aspetti fisiopatologici dello stress quali elementi essenziali nel determinismo delle tecnopatie, così come l’immunodepressione e le infezioni da germi opportunisti. Tali argomenti saranno affrontati al fine di approfondire lo studio di tecniche di intervento Nel corso delle attività pratiche gli studenti avranno la possibilità di testare concretamente l'approccio problema-soluzione in allevamento; infatti, verranno organizzate visite didattiche presso allevamenti intensivi di bovini da carne, bovini da latte, suini, ovi-caprini e trote |
Testi di riferimento | Testi: Malattia della Bovina da Latte ad alta produzione BLAP, Giovanni Ballarini, ediagricole; Il manuale Merck veterinario, ediagricole; materiale didattico (slides di lezione, articoli scientifici inerenti gli argomenti di studio) sarà fornito dal docente |
Obiettivi formativi | Obbiettivo del modulo è quello di fornire agli studenti conoscenze relative alle tecnopatie degli allevamenti intensivi. Nello specifico, gli studenti saranno avviati alla comprensione di come il sistema di allevamento intensivo possa favorire l’insorgenza di talune patologie (vedi ad esempio sindromi enteriche-respiratorie, zoppie e disordini della mammella) in grado non solo di dequalificare le produzioni animali, ma anche di incidere in modo rilevante sull’economia aziendale. Questo, al fine di individuare adeguate procedure d’intervento sul management aziendale che consentano di ottimizzare il sistema produttivo. |
Prerequisiti | Alla base della comprensione degli argomenti trattati nell’ambito dell’insegnamento di tecnopatie degli allevamenti intensivi c’è la conoscenza dei principi di fisiologia, patologia e microbiologia degli animali di interesse zootecnico. L’approciio alle tecnopatie prevede non solo di conoscere le caratteristiche di specie, ma anche quelle relative alla tipologia di allevamento in considerazione dell’importanza del management nel determinismo di tali patologie. |
Metodi didattici | l'insegnamento è articolato: - in lezioni frontali tenute dal docente responsabile del modulo; - lezioni frontali tenute da esperti del settore zootecnico intensivo di alcune tipologie di animali (bovini, ovini, caprini, suini, pesci).- - qualora le condizioni sanitarie lo consentano sono previste uscite-studio presso allevamenti intensivi. |
Modalità di verifica dell'apprendimento | L'esame prevede una prova orale. Tale prova, della durata di circa 20-30 minuti, consiste in una discussione finalizzata ad accertare il livello di conoscenza e di comprensione dei contenuti teorici e metodologici dell'insegnamento; la prova orale consente inoltre di verificare che lo studente sappia esporre gli argomenti con proprietà di linguaggio. |
Programma esteso | Le tecnopatie: le tecnologie impiegate nell’allevamento intensivo come causa di patologie (sindromi enteriche e respiratorie, patologie degli arti e disordini della mammella); i fattori predisponenti l’insorgenza di tecnopatie nei sistemi di allevamento intensivo di specie diverse (bovini, suini, ovi-caprini,): ruolo dell’alimentazione, del management, dei programmi sanitari; cenni di biosicurezza. Le tecnopatie come conseguenza di modalità di razionamento e distribuzione dell’alimento non appropriate per le diverse specie animali; le contaminazioni chimiche dell’alimento e dell’acqua di bevanda. Fattori strutturali dei ricoveri in grado di favorire l’insorgenza di tecnopatie: tipo di pavimentazione, numero degli abbeveratoi, tipo di lettiera, sistemi di ventilazione ed illuminazione. Management delle sale parto e mungitura |