Insegnamento AGRONOMIA E SISTEMI FORAGGERI
- Corso
- Produzioni animali
- Codice insegnamento
- 85014812
- Curriculum
- Comune a tutti i curricula
- Docente
- Andrea Onofri
- CFU
- 12
- Regolamento
- Coorte 2021
- Erogato
- 2022/23
- Tipo insegnamento
- Obbligatorio (Required)
- Tipo attività
- Attività formativa integrata
AGRONOMIA
Codice | 85004806 |
---|---|
CFU | 6 |
Docente | Andrea Onofri |
Docenti |
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Ore |
|
Attività | Caratterizzante |
Ambito | Discipline del sistema agro-zootecnico |
Settore | AGR/02 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | 1) Principali fattori fisici (agroclimatici e pedologici) che influenzano la produttività agraria. 2) Ambiente pedologico: i suoli e le loro caratteristiche. 3) Le colture di interesse zootecnico e la loro produttività |
Testi di riferimento | F.Bonciarelli, U.Bonciarelli - Agronomia - Edagricole Scolastico - RCS Scuola, 2003. Dispense del docente, disponibili su UNISTUDIUM |
Obiettivi formativi | Al termine del Corso, gli studenti dovranno aver acquisito le seguenti competenze ed abilità: 1 - conoscendo le basi scientifiche di climatologia agraria, saper valutare criticamente il ruolo del climi sulla produttività delle colture agrarie, riconoscendo i limiti che esso impone nella scelta delle specie da coltivare. 2 - conoscere gli elementi essenziali di pedologia e idrologia, in modo da poter affrontare nel semestre successivo le problematiche relative all'irrigazione e alla fertilizzazione delle colture 3 - saper riconoscere piante e semi delle colture trattate a lezione. 4 - valutare criticamente gli aspetti peculiari delle principali colture foraggere e la loro adattabilità ambientale, in modo da identificare correttamente il loro ruolo nel sistema agro-zootecnico 5 - conoscere le esigenze eco-fisiologiche delle principali colture foraggere 6 - saper valutare la produttività potenziale dei sistemi foraggeri |
Prerequisiti | In generale, non sono necessarie conoscenze preliminari, in quanto tutto quanto è necessario per la comprensione degli argomenti trattati a lezione verrà riepilogato all'inizio della trattazione. Sarà comunque utile per lo studente avere conoscenze di base riguardanti la biologia delle piante, la classificazione botanica delle specie coltivate, la morfologia dei fiori e dei frutti. |
Metodi didattici | Il corso è così organizzato 1. Lezioni frontali da 2 ore ciascuna, relative agli argomenti trattati nel corso. Ogni lezione ha carattere seminariale e viene tenuta con l'aiuto di sistemi di proiezione (slides e filmati). Alcune di queste lezioni sono tenute in collaborazione con docenti esperti dell'argomento (es. fitopatologia, malerbologia...). 2. Almeno 2 escursioni, durante le quali gli studenti possono osservare gli strumenti di rilevazione agroclimatica e le macchine e gli attrezzi agricoli più diffusi, possibilmente durante la loro fase operativa. 3. Esercitazioni (circa 8 da 2 ore ciascuna), svolte in aula e/o in laboratorio e dedicate a mostrare agli studenti i più importanti metodi per la valutazione delle sementi, per la redazione dei piani di concimazione e per il dimensionamento degli impianti irrigui. 4. Compiti di verifica, da svolgere in numero di 2 o 3, a conclusione degli argomenti più importanti. Questi compiti non necessitano di preparazione preliminare e verranno quindi programmati con brevissimo preavviso. Gli studenti dovranno rispondere a domande a scelta multipla volte a verificare il loro livello di apprendimento durante le lezioni. |
Altre informazioni | Tutte le informazioni aggiuntive sono riportate nella pagina dedicata a questo insegnamento su UNISTUDIUM |
Modalità di verifica dell'apprendimento | Si compone di tre parti 1. Compito scritto: somministrazione di un questionario con 20 domande a risposta sintetica su tutti gli argomenti del programma di Agronomia. Ogni domanda vale da 0.5 a 2 punti. Per le domande parzialmente esatte si assegna un punteggio parziale, mentre non sono previste detrazioni per le risposte sbagliate o non date. Il punteggio finale si ottiene per somma dei punteggi parziali (durata 45 minuti). 2. Prova pratica di riconoscimento di semi e piante. Gli studenti dovranno riconoscere i semi e le piante di tutte le specie trattate a lezione, senza eccezioni (durante 5 minuti). 3. Esame orale Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa |
Programma esteso | LEZIONI TEORICHE Introduzione (0.5 CFU) Definizione di agronomia. Definizione di sistema. Definizione di foraggio e coltura foraggera. Definizione dei sistemi foraggeri. Caratteristiche dei sistemi foraggeri: 'vincoli' (ambiente pedologico) e 'risorse' (colture e tecniche). ## Ambiente climatico (1 CFU) Radiazione, luce, temperatura, atmosfera; metodi di misurazione, cause delle loro variazioni; effetti sulle piante coltivate e sulle potenzialità produttive degli ambienti. Idrometeore: umidità atmosferica, pioggia: meccanismi di formazione, quantità, distribuzione, frequenza, intensità, probabilità. Evapotraspirazione (potenziale di riferimento e colturale): definizione, metodi di misura e di stima, applicazioni. ## Ambiente pedologico (1 CFU) Cenni sulla pedogenesi. Costituenti minerali e organici del terreno. Proprietà chimiche (reazione, CSC, PSB, salinità) e biologiche del terreno. Proprietà fisiche del terreno (tessitura, porosità e struttura). Idrologia agraria: potenziale idrico, costanti idrologiche; misura dell'acqua nel terreno, movimenti dell'acqua nel terreno. Risorse foraggere (2.5 CFU) Verranno analizzate e descritte le principali caratteristiche morfologiche, ecologiche, biologiche e produttività delle seguenti specie vegetali: 1. cereali microtermi: frumento tenero e duro, orzo, avena, segale, triticale. 2. Cereali macrotermi: mais e sorgo. 3. Leguminose da granella: soia, favino, pisello proteico e lupino. 4. Definizione di pascoli, prati, prati-pascoli, erbai 5. Leguminose foraggere poliennali: erba medica, trifoglio bianco, trifoglio violetto, lupinella, sulla e ginestrino. 6. Graminacee foraggere poliennali: festuca arundinacea, erba mazzolina, loietto e fleolo. 7. Cenni su altre colture di interesse per l'impianto di prati e prati-pascoli (trifoglio ibrido, trifoglio sotterraneo, lolium rigidum, festuche minori, bromus catarticum, bromus wildenowii) 8. Graminacee foraggere annuali. LEZIONI PRATICHE 1. Strumenti per la rilevazione dei dati meteorologici (analogici, digitali). 2. Determinazione di caratteristiche fisiche e idrologiche del terreno. 3. Riconoscimento delle piante e dei semi delle specie incluse nel programma. 4. Determinazione della qualità dei cereali 5. Analisi delle caratteristiche della semente. |
SISTEMI FORAGGERI
Codice | 85114806 |
---|---|
CFU | 6 |
Docente | Andrea Onofri |
Docenti |
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Ore |
|
Attività | Caratterizzante |
Ambito | Discipline del sistema agro-zootecnico |
Settore | AGR/02 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | Tecniche agronomiche delle principali colture nei sistemi agrozootecnici. Tecniche di raccolta, utilizzazione e conservazione delle colture foraggere. |
Testi di riferimento | F. BONCIARELLI e U. BONCIARELLI. Coltivazioni erbacee, Calderini, Edagricole, Bologna, 1989. Materiale integrativo del docente, per la coltivazione e conservazione dei foraggi |
Obiettivi formativi | Sfruttando le conoscenze ottenute a lezione, al termine del Corso lo studente dovrà: 1 - conoscere le principali tecniche agronomiche per la produzione di foraggi e concentrati: 2 - saper pianificare gli elementi principali di un rete di affossatura per lo smaltimento delle acque piovane in eccesso; 3 - saper organizzare alcuni semplici scenari di lavorazione per la preparazione del letto di semina delle principali colture; 4 - saper determinare la dose di semente necessaria per l'impianto delle principali colture; 5 - saper redigere semplici piani di concimazione; 6 - saper determinare il fabbisogno irriguo delle colture ed il volume d'adacquamento 7 - saper valutare criticamente gli aspetti agronomici più rilevanti sulla raccolta a sulla conservazione dei foraggi |
Prerequisiti | Il pre-requisito fondamentale di questo modulo è aver studiato ed assimilato i contenuti del modulo di Agronomia |
Metodi didattici | Il corso è così organizzato 1. Lezioni frontali da 2 ore ciascuna, relative agli argomenti trattati nel corso. Ogni lezione ha carattere seminariale e viene tenuta con l'aiuto di sistemi di proiezione (slides e filmati). Alcune di queste lezioni sono tenute in collaborazione con docenti esperti dell'argomento (es. fitopatologia, malerbologia...). 2. Almeno 3 escursioni, durante le quali gli studenti possono osservare le macchine e gli attrezzi agricoli più diffusi, possibilmente durante la loro fase operativa. 3. Esercitazioni (circa 8 da 2 ore ciascuna), svolte in aula e/o in laboratorio e dedicate a mostrare agli studenti i più importanti metodi per la redazione dei piani di concimazione e per il dimensionamento degli impianti irrigui. 4. Compiti di verifica, da svolgere in numero di 2 o 3, a conclusione degli argomenti più importanti. Questi compiti non necessitano di preparazione preliminare e verranno quindi programmati con brevissimo preavviso. Gli studenti dovranno rispondere a domande a scelta multipla volte a verificare il loro livello di apprendimento durante le lezioni. 5. Seminari: sulla qualità dei cereali, sulle malattie dei cereali e sui problemi legati alle micotossine. I seminari sono tenuti da docenti 'ospiti' esperti. |
Altre informazioni | Le informazioni principali su questo corso sono contenute nella piattaforma UNISTUDIUM |
Modalità di verifica dell'apprendimento | 1. Prove prodromiche. Per ognuno degli argomenti più importanti del corso, verrà somministrato su UNISTUDIUM un questionario con domande a risposta multipla o esercizi. Gli studenti dovranno rispondere alle domande ed avranno a disposizione due tentativi. Ogni domanda vale da 0.5 a 2 punti e non sono previste detrazioni per le risposte sbagliate o non date. I questionari sono obbligatori e non si potrà sostenere l'esame se i compiti non risulteranno consegnati. La valutazione dei questionari entrerà a far parte del voto dell'esame. 2. Esame orale, con discussione dei questionari. Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa |
Programma esteso | L'obiettivo del corso è quello di fornire conoscenze approfondite delle principali colture nei sistemi foraggeri con particolare riferimento alla scelta delle tecniche agronomiche che permettono di ottimizzare i rapporti coltura-ambiente-animale, nel rispetto dell'agro-ecosistema. Lezioni teoriche 1. Sistemazioni idraulico-agrarie: finalità e tecniche delle sistemazioni di pianura e di collina. 2. Avvicendamento e Consociazione: principi generali; problematiche attuali. 3. Lavorazioni: finalità; tipi; strumenti; classificazione delle lavorazioni, innovazioni (tecniche di lavorazione ridotta). 4. La Semente: caratteristiche agronomiche, certificazione. Impianto delle colture. Impianto dei cereali autunno vernini. Impianto delle colture estive. 5. Irrigazione e aridocoltura. Calcolo dei fabbisogni irrigui; tecnica irrigua; sistemi irrigui; calcolo elementi tecnici. Aridocoltura: applicazioni e tecniche. Strategie per il controllo delle infestanti (diserbo chimico, controllo meccanico). 6. Fertilizzazione. Principi e tecniche della concimazione minerale; impatto ambientale. Concimazione organica: funzioni; concimi; tecniche. 7. Controllo della flora infestante. Danni. Lotta biologica, fisica, meccanica e chimica. Caratteristiche dei diserbanti. Epoca d'impiego. Diserbo delle colture principali. 8. Tecniche di utilizzazione e conservazione delle colture foraggere. Pascolamento, fienagione, insilamento. Lezioni pratiche Le conoscenze teoriche acquisite forniranno le basi per lo sviluppo delle seguenti competenze pratiche, che verranno opportunamente esercitate con apposite lezioni pratiche: 1. Scelta delle colture foraggere a seconda delle risorse e dei vincoli pedo-climatici e in considerazione di razionali norme di avvicendamento. 1. redazione di piani di concimazione 2. individuazione delle dosi di semina 3. definizione della gestione dell'irrigazione delle specie irrigue. Dimensionamento di una rete idrica. Calcolo del volume di adacquamento. 4. Messa a punto di strategie di diserbo razionali |