Insegnamento LINGUISTICA E GRAMMATICA ITALIANA

Corso
Scienze della formazione primaria
Codice insegnamento
A000588
Curriculum
Comune a tutti i curricula
CFU
13
Regolamento
Coorte 2018
Erogato
2019/20
Tipo insegnamento
Obbligatorio (Required)
Tipo attività
Attività formativa integrata

LABORATORIO DI LETTO/SCRITTURA

Codice A000593
CFU 1
Docente Patrizia Cappelli
Docenti
  • Patrizia Cappelli
Ore
  • 15 ore - Patrizia Cappelli
Attività Caratterizzante
Ambito Linguistica
Settore L-FIL-LET/12
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)

LINGUISTICA E GRAMMATICA ITALIANA I MODULO

Codice A000591
CFU 6
Docente Riccardo Massarelli
Docenti
  • Riccardo Massarelli
Ore
  • 36 ore - Riccardo Massarelli
Attività Caratterizzante
Ambito Linguistica
Settore L-FIL-LET/12
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Lingua insegnamento Italiano.
Contenuti Fondamenti di semiotica, linguaggio verbale e non verbale; lineamenti di pragmatica; sociolinguistica e approfondimenti sui parametri di variazione socioculturali e linguistici, soprattutto in relazione all'italiano.
Testi di riferimento Mari D’Agostino, Sociolinguistica dell’Italia contemporanea, Bologna, Il Mulino, 2012.
Cecilia Andorno, Che cos’è la pragmatica linguistica, Roma, Carocci, 2005.
Obiettivi formativi L'insegnamento ha come scopo la descrizione delle dinamiche di variazione della comunicazione in funzione di parlanti, contesti e scopi comunicativi diversi.
Le principali conoscenze acquisite saranno:
- la natura dei segni linguistici e le loro caratteristiche;
- le varie componenti dello scambio comunicativo e le loro funzioni;
- il contesto come dimensione fondamentale di definizione dello scambio comunicativo;
- i parametri di variazione dei codici linguistici e le modalità di variazione.
Le principali abilità che permettano di applicare le conoscenze acquisite saranno:
- sapere riconoscere diversi codici e diversi contesti comunicativi e saper adeguare le proprie competenze alle necessità dello scambio comunicativo.
Prerequisiti Nessuno.
Metodi didattici Il corso è organizzato nel seguente modo:
- lezioni in aula o in modalità a distanza su tutti gli argomenti del corso.
Altre informazioni Ricevimento su appuntamento.
riccardo.massarelli@unipg.it
Modalità di verifica dell'apprendimento L’esame prevede una prova orale individuale nella quale saranno affrontati alcuni degli argomenti trattati durante il corso e che gli studenti avranno approfondito tramite lo studio dei manuali consigliati. Per i soli studenti di Sociolinguistica (non per quelli di Linguistica e grammatica italiana) è prevista anche la consegna di un elaborato sui materiali della piattaforma di apprendimento Radar (ulteriori informazioni durante il corso). L’esame serve ad accertare il livello di conoscenza degli argomenti trattati e la capacità di espressione, sintesi e ragionamento. La durata dell’esame varia a seconda dell’andamento della prova.
Programma esteso Fondamenti di semiotica: che cosa è il linguaggio; linguaggio umano e altri linguaggi; caratteristiche del linguaggio umano. Triangolo semiotico; indice, icona e simbolo. Cos’è un segno; cos’è un codice. Teoria della comunicazione; modelli comunicativi a confronto: Shannon e Weaver; Bühler; Jakobson. Funzioni del linguaggio: Jakobson, Hallyday e altri. Fondamenti di semantica: intensione ed estensione; denotazione e connotazione. Teorie sul significato: referenzialista, strutturalista, concettualista. La teoria dei prototipi. Altri concetti base: langue e parole; competenza ed esecuzione; doppia articolazione; sincronia e diacronia; sintagmatico e paradigmatico.
Pragmatica: Morris; Levinson. Il contesto. Limiti del linguaggio verbale: omonimia, polisemia, ambiguità, vaghezza, indeterminatezza. La deissi. L'enunciato. Triplice organizzazione dell'enunciato. Austin: enunciati performativi e constativi, condizioni di verità e condizioni di felicità, la teoria degli atti linguistici. Grice: principio di cooperazione, massime, implicature conversazionali. Hymes: competenza linguistica e competenza comunicativa, il modello di comunicazione S-P-E-A-K-I-N-G. Comunicazione non verbale: paralinguistica; cinesica; prossemica; aptica.
Sociolinguistica: dimensione macro-sociolinguistica e micro-sociolinguistica. Variabili, varianti e varietà. I parametri di variazione: diatopia, diafasia, diastratia, diamesia. Concetti di comunità linguistica, repertorio, bilinguismo, diglossia, dilalìa, commutazione di codice; varietà di italiano; italiano e dialetto. Minoranze linguistiche: politica linguistica; pianificazione linguistica. Pidgin e creoli. Labov e la sociolinguistica variazionista: le indagini linguistiche a Martha’s Vineyard (1963) e a New York City (1966). Sociolinguistica e ambiti educativi: la teoria dei codici di Bernstein e critica da parte di Labov. L’analisi della conversazione: principi della conversazione; il turno di parola; la presa di turno e l’avvicendamento dei turni; la selezione del parlante; coppie adiacenti e sequenze complementari; il concetto di “preferenza”; la riparazione; l’apertura e la chiusura di una conversazione; la trascrizione conversazionale.

LINGUISTICA E GRAMMATICA ITALIANA II MODULO

Codice A000592
CFU 6
Docente Riccardo Massarelli
Docenti
  • Riccardo Massarelli
Ore
  • 36 ore - Riccardo Massarelli
Attività Caratterizzante
Ambito Linguistica
Settore L-FIL-LET/12
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Lingua insegnamento Italiano.
Contenuti Studio linguistico dell'italiano attraverso i vari livelli di analisi: fonetica e fonologia, morfologia, lessico, semantica, sintassi, linguistica testuale.
Testi di riferimento Michele Prandi, Cristiana De Santis, Manuale di linguistica e di grammatica italiana, Torino, UTET, 2019.
Obiettivi formativi L'insegnamento ha come scopo la descrizione della lingua italiana e delle sue caratteristiche in funzione di ogni specifico livello di analisi.
Le principali conoscenze acquisite saranno:
- la natura dei suoni dell’italiano e la differenza tra livello fonetico e livello fonologico, nonché la dimensione della scrittura quale codice secondario;
- la parola in italiano, le funzioni morfosintattiche veicolate e le modalità di arricchimento del lessico;
- la sintassi dell’italiano, tra ordine dei costituenti e dipendenza dalla struttura;
- la struttura del testo come unità complessa e caratterizzata da coesione e coerenza;
Le principali abilità che permettano di applicare le conoscenze acquisite saranno:
- sapere riconoscere i diversi livelli di analisi linguistica dell’italiano e applicare queste conoscenze nell'ambito di un’eventuale futura attività didattica.
Prerequisiti Gli studenti devono aver seguito il primo modulo di Linguistica e grammatica italiana (che mutua l'insegnamento di Sociolinguistica).
Metodi didattici Il corso è organizzato nel seguente modo:
- lezioni in aula o in modalità a distanza su tutti gli argomenti del corso.
- laboratorio di lettoscrittura (condotto da altro docente).
Altre informazioni Ricevimento su appuntamento.
riccardo.massarelli@unipg.it
patrizia.cappelli@unipg.it (solo per il laboratorio di lettoscrittura).
Modalità di verifica dell'apprendimento L’esame prevede una prova orale individuale nella quale saranno affrontati alcuni degli argomenti trattati durante il corso (sia del primo sia del secondo modulo) e che gli studenti avranno approfondito tramite lo studio dei manuali consigliati. Prima dell’esame orale finale gli studenti devono aver sostenuto una verifica sulle attività del laboratorio di lettoscrittura consistente nella presentazione di un elaborato (individuale o di gruppo). L’esame serve ad accertare il livello di conoscenza degli argomenti trattati e la capacità di espressione, sintesi e ragionamento. La durata dell’esame varia a seconda dell’andamento della prova.
Programma esteso Fonetica: fonetica acustica, articolatoria e uditiva; l’alfabeto IPA; apparato fonatorio; suoni polmonari e non polmonari; vocali e parametri di classificazione: anteriorità/posteriorità, altezza, arrotondamento, nasalizzazione. Dittonghi, trittonghi e iati. Consonanti e parametri di classificazione: modo di articolazione, luogo di articolazione, grado di articolazione (sonorità). La sillaba. Fonologia: fonemi, allofoni e varianti libere; coppie minime. Tratti prosodici o soprasegmentali: lunghezza, accento, tono, intonazione. L'alfabeto. Cenni di linguistica storica: dal latino all'italiano.
Morfologia: definizione di parola. Tipi di morfemi: lessicali, derivazionali e grammaticali; morfemi e allomorfi. Parti del discorso: nomi, verbi, aggettivi, avverbi, articoli, preposizioni, congiunzioni. Categorie grammaticali: numero; genere; animatezza; caso; persona; tempo; aspetto; modo; diatesi. Lessico e vocabolario. Regole di formazione dei lessemi: composizione; derivazione, altri strumenti di arricchimento del lessico. La mozione. Semantica lessicale: relazioni semantiche paradigmatiche e sintagmatiche.
Sintassi. La frase; ordine dei costituenti; dipendenza dalla struttura. Testa e modificatore; marcato e non marcato; la struttura argomentale della frase. Tipi di strutture sintagmatiche; tipi di espansioni. Sintassi del periodo; le completive: oggettive e soggettive; relative restrittive e non restrittive. Relazioni transfrastiche. Ruoli tematici; triplice organizzazione dell'enunciato; allineamento; accusatività ed ergatività; la transitività come proprietà frasale, multifattoriale e scalare; transitività e narrazione.
Il testo come unità linguistica. I principi costitutivi del testo: la coesione. Gli elementi coesivi: le forme sostituenti (anafora e catafora); i segnali discorsivi (connettivi testuali e connettivi con valore pragmatico). I principi costitutivi del testo: la coerenza. Coerenza tematica; coerenza logica; coerenza semantica. Principi pragmatici del testo: intenzionalità, accettabilità, informatività, situazionalità, intertestualità. Principi regolativi del testo: efficienza, efficacia, appropriatezza. Tempi verbali e valenza testuale.
Laboratorio di lettoscrittura: tecniche di insegnamento della scrittura e della lettura.
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