Insegnamento STORIA DELL'ARTE UMBRA
- Corso
- Archeologia e storia dell'arte
- Codice insegnamento
- GP003585
- Curriculum
- Generico
- Docente
- Francesco Federico Mancini
- Docenti
-
- Francesco Federico Mancini
- Ore
- 36 ore - Francesco Federico Mancini
- CFU
- 6
- Regolamento
- Coorte 2020
- Erogato
- 2021/22
- Attività
- Affine/integrativa
- Ambito
- Attività formative affini o integrative
- Settore
- L-ART/02
- Tipo insegnamento
- Opzionale (Optional)
- Tipo attività
- Attività formativa monodisciplinare
- Lingua insegnamento
- italiano
- Contenuti
- Benedetto Bonfigli e la pittura perugina del Quattrocento
- Testi di riferimento
- - F.F.Mancini, Benedetto Bonfigli, Milano, Electa, 1992.
- F. F. Mancini, La formazione di Benedetto Bonfigli (e alcune considerazioni sulla pittura tardogotica a Perugia), in Benedetto Bonfigli e il suo tempo, Atti del Convegno, Perugia, 21-22 febbraio 1997, a cura di M. L. Cianini Pierotti, Perugia, Volumnia Editrice, 1998, pp. 59-74, 167-170).
- E. Zappasodi, L’autunno del Medioevo a Perugia. La pittura da Gentile da Fabriano a Benedetto Bonfigli, in L’Autunno del Medioevo in Umbria. Cofani nuziali in gesso dorato e una bottega perugina dimenticata, catalogo della mostra a cura di A. De Marchi e Matteo Mazzalupi, Perugia, Galleria Nazionale dell’Umbria, 21 settembre 2019 - 6 gennaio 2020, Cinisello Balsamo (Milano), Silvana editoriale, 2019. - Obiettivi formativi
- Il corso intende mettere sotto osservazione un problema che ancora oggi è al centro dell'attenzione degli studi. Il senso della proposta didattica è far vedere come può essere affrontato in senso metodologicamente corretto un
dibattito critico che coinvolge alcuni tra i principali protagonisti della pittura rinascimentale umbra e toscana. - Prerequisiti
- Una buona conoscenza di base della pittura rinascimentale italiana.
- Metodi didattici
- Lezioni ex cathedra e lezioni di fronte alle opere d'arte
- Altre informazioni
- A conclusione del corso sarà consegnato ai frequentanti un power point contenente le immagini mostrate durante le lezioni.
- Modalità di verifica dell'apprendimento
- Prova orale
- Programma esteso
- Il corso intende affrontare il passaggio dalla cultura tardogotica a quella rinascimentale attraverso una serie di esemplificazioni che riguardano principalmente la pittura ma che si estendono a comprendere anche la scultura e le arti decorative. Una particolare attenzione sarà riservata alla ricostruzione del contesto storico all’interno del quale si inquadrano questi fatti. Si parlerà della cripto-signoria dei Baglioni e del ruolo fondamentale svolto da questa illuminata dinastia nella promozione delle scienze, delle lettere e delle arti. Ma il corso dedicherà soprattutto spazio alla rilevante figura di Benedetto Bonfigli, colui che, insieme a Bartolomeo Caporali, introdurrà a Perugia le novità circolanti a Firenze. “Rendendosi interprete delle aspirazioni della città, l’artista costruisce una stupefacente cronaca figurata dove l’intreccio di spettacolarità e naturalezza, di finzione e realtà fa dimenticare quelle piccole imperfezioni formali che avevano turbato il senso critico di Adolfo Venturi così pronto a stigmatizzare certe “convenzioni” stilistiche quali le acconciature “a grandi ciocche, come manipoli di stoppa, le vesti a cannelloni, i busti cortissimi stretti da cinture”, quanto assente dal cogliere l’autentico carattere della pittura del Bonfigli che, come ha scritto Bruno Toscano, si servì di “un linguaggio sostanzialmente rinnovato” per fondare un “umanesimo perugino nel gran concerto fiorentino dell’Angelico e soprattutto di Domenico Veneziano e Filippo Lippi” (F.F.Mancini, Benedetto Bonfigli, Milano, Electa, 1992, p. 9).